Santena, slitta al 15 maggio al decisione sul fallimento della Bgc srl proprietaria della Belconn gomma & cavi

Santena – 10 maggio 2012 – Slitta al 15 maggio la decisione in merito all’istanza di fallimento promossa dalla procura delle Repubblica presso il Tribunale di Torino contro la Bgc srl, proprietaria della Belconn gomma & cavi.

«Martedì scorso siamo andati in Tribunale a Torino per assistere alla discussione in merito all’istanza di fallimento  nei confronti della Bgc srl – spiega Ilario Coniglio, Rsu Filctem Cgil –. Oltre a noi componenti della Rsu c’erano anche alcuni dirigenti della Belconn gomma & cavi. Nessuno di noi ha potuto assistere all’udienza perché si è svolta a porta chiuse. Abbiamo atteso l’esito della seduta. Erano calendarizzate due diverse sedute che sono state unificate e discusse in mattinata. Al termine, gli avvocati hanno parlato con i dirigenti della Belconn gomma & cavi che poi ci hanno riferito. Durante l’udienza la Belconn gomma & cavi avrebbe prodotto nuovi documenti; il giudice ha ora fissato al 15 maggio la decisione in merito all’istanza di fallimento».

Ilario Coniglio aggiunge: «Secondo noi, al di là di questo nuovo slittamento, le sorti della Belconn gomma & cavi sembrano segnate. Affermiamo questo alla luce di quanto ci hanno riferito i nostri uffici legali sindacali. E’ di tutta evidenza che siccome l’istanza di fallimento è stata depositata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torino rimangono ben pochi margini di speranza rispetto al futuro della Bcg srl e, di conseguenza, della Belconn gomma & cavi».

«Secondo la procura della Repubblica – prosegue Ilario Coniglio – si legge nell’istanza di fallimento firmata dal pm Roberto Furlan e depositata in cancelleria il 5 aprile scorso, la Bgc in liquidazione è in stato di insolvenza. La Bgc srl, come risulta da una relazione  della Guardia di finanza, ha debiti di gran lunga superiori alla soglia di euro 500.000, prevista dal legislatore, nonostante la  società sino a  oggi non abbia depositato alcun bilancio di esercizio nonché non abbia mai tenuto le scritture contabili civilmente obbligatorie. Per il pm la società Bgc srl si è resa irrimediabilmente insolvente. Nell’istanza di fallimento il Pm Furlan ripercorre le tappe che hanno visto un gruppo di indagati – facenti capo a Claudio Gabriele Belforte – utilizzare la società Bgc srl quale cosa propria per asservirla agli scopi criminali del sodalizio e per gestirla con operazioni illecite quale beneficiaria di operazioni illecite, comunque riconducendola a seguito delle modalità di gestione concretamente adottate, in uno stato di insolvenza rilevante ai fini della declaratoria di fallimento».

«Nel frattempo alla Belconn gomma & cavi – prosegue Ilario Coniglio –  continuano a lavorare dalle dieci alle venti persone, quasi come se niente stesse succedendo o potesse succedere.  Vengono prodotti alcuni pezzi di ricambi in gomma per Avio e alcuni stampaggi in lamiera. Tutto il resto è evidentemente fermo, in attesa delle decisioni del Tribunale.  Non possiamo fare altro che aspettare. E così stanno facendo anche i dirigenti della Belconn gomma & cavi che, in queste ore, vediamo abbastanza preoccupati. Dunque attendiamo tutti le decisioni del Tribunale di Torino».

In attesa dell’esito dell’udienza la Rsu informa che martedì 15 maggio, in saletta sindacale, alcuni impiegati dell’Ages di Asti consegneranno il Cud per i lavoratori Belconn gomma & cavi e per quelli ex Ages; per il ritiro occorre presentarsi dalle ore 9 alle 12  e dalle 14 alle 17.

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