Santena, si occupa di Imu la prima mozione di Santena futura

Santena – 14 maggio 2012 – Mentre il sindaco Ugo Baldi si appresta a convocare il primo consiglio comunale – salvo novità il nuovo parlamentino cittadino dovrebbe essere riunito sabato mattina 26 maggio – la prima mozione inviata al blog è del gruppo Santena futura e ha questo oggetto: “Trimboli (Santena futura): presentata mozione  per  Imu ad anziani e disabili come prima casa anche se dimoranti in strutture permanenti”. Ecco il testo, integrale, della mozione.

14 maggio 2012

SANTENA FUTURA

Comunicato stampa

OGGETTO: TRIMBOLI (SANTENA FUTURA): PRESENTATA MOZIONE  PER  IMU AD ANZIANI E DISABILI COME PRIMA CASA ANCHE SE DIMORANTI IN STRUTTURE PERMANENTI

Nella nuova IMU imposta dal Governo Monti è previsto che anziani e disabili residenti o dimoranti in strutture residenziali dovranno pagare sulla loro abitazione la tassa come seconda casa. Se il testo infatti non verrà ulteriormente modificato chi è ricoverato in strutture residenziali dovrà pagare l’imposta comunale come  doppia.

In Commissione Finanza è stato approvato un emendamento al decreto legge che permette ai Comuni di “considerare direttamente adibita ad abitazione principale l’unità immobiliare posseduta a titolo di proprietà o di usufrutto ad anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente”.

Questo significa che il Comune potrà scegliere se i far pagare la tassa sulla casa come prima o seconda ad anziani e disabili.

Tocca quindi ora al nostro Comune superare un’ingiustizia attuata dal governo Monti, evitando ad anziani, disabili e alle loro famiglie di dover pagare una tassa più alta.

L’IMU come seconda casa la pagano infatti coloro che hanno una doppia abitazione. È evidente che chi già fa fatica ad arrivare a fine mese a causa del costo delle rette delle strutture di ricovero, oltre ai costi di medicine, cure, sostegni e alimentazione non possa e non debba in alcun modo esser doppiamente tassato per la proprietà di una casa in cui non abita non per volontà, ma per motivi di salute.

Per questo motivo ho presentato una mozione che impegna il nostro Comune a mettere fine a questa ingiustizia sociale, riconoscendo a disabili o anziani che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente l’aliquota IMU come prima casa.

Con la votazione della mozione si applicherà un basilare principio di equità sociale che a volte il Governo Monti sembra dimenticare.

Domenico Trimboli
Consigliere comunale

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Nota ai lettori: ricordo che il blog, in merito a ordini del giorno, mozioni, interrogazioni e interpellanze, prima della discussione in consiglio comunale, si limita alla mera pubblicazione, accompagnata da poche, ripeto poche, righe di presentazione. La linea editoriale è chiara: le discussioni devono avvenire nella sede propria: questi scoop li lasciamo volentieri ad altri. Come di consueto il blog, dopo la trattazione degli argomenti, riporterà una sintesi, più o meno completa,  del dibattito consigliare.

filippo tesio

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