Santena – 17 giugno 2012 – Domenico Trimboli, capogruppo di Santena Futura, interviene sul primo mese di amministrazione passato all’opposizione.
Domenico Trimboli come si può sintetizzare il primo mese di amministrazione passato da Santena futura all’opposizione?
«Ci siamo leccati le ferite – afferma tranquillo, con il sorriso sulle labbra, poi rimarca –. Ci siamo leccati di ferite. Nei giorni scorsi, in vista della discussione in consiglio comunale del bilancio di previsione 2012, abbiamo riunito tutto il nostro gruppo. Abbiamo esaminato sia la bozza preparata dal commissario prefettizio sia le proposte arrivate dal sindaco Ugo Baldi e dalla Giunta comunale. Abbiamo effettuato una lettura critica dei documenti in base al nostro punto di vista. Dalla discussione sono scaturite alcune proposte che, come gruppo Santena futura, presenteremo in consiglio comunale nella seduta del 19 giugno».
Rispetto al bilancio di previsione 2012 avete presentato delle mozioni?
«Non abbiamo presentato mozioni perché queste andavano protocollate per tempo, sei giorni prima del consiglio comunale e, semplicemente, non abbiamo avuto i tempi tecnici. Una volta avuto a disposizione il bilancio di previsione 2012 abbiamo riunito il nostro gruppo e messo giù alcuni emendamenti sia sulla proposta prefettizia sia rispetto alle modifiche e correzioni arrivate dalla maggioranza».
Come è andata la discussione del bilancio di previsione in sede di commissione consiliare?
«Io presiedo la commissione consiliare che si è occupata del bilancio di previsione e il confronto è stato sereno e costruttivo. Io, come altri, ho chiesto alcuni chiarimenti sia al sindaco sia alla Giunta, perché di fatto in commissione era presente quasi tutta la giunta. Naturalmente, durante la discussione in consiglio riproporremo le nostre richieste e staremo a sentire cosa avrà da dirci in merito la maggioranza».
Domenico Trimboli, alla luce del primo mese di amministrazione, cosa puoi dire in merito all’operato del sindaco Baldi e della giunta?
«Non ho elementi a sufficienza per riferire in merito. Davvero, per ora non ritengo di dire nulla. Per la verità non ho visto molto e non ritengo di avere materiale sufficiente su cui basare un mio eventuale giudizio. Detto questo, almeno per ora, non sono ancora riuscito a capire che sistema adottano per l’agire amministrativo e, soprattutto, dove hanno intenzione di andare a parare. Ritengo basterà aspettare e molte cose si chiariranno».
Domenico Trimboli, sono fondate le voci che ipotizzano le tue dimissioni come consigliere comunale per lasciare il posto al primo dei non eletti?
«Al momento, come ho già detto più volte, io non mi dimetto. Poi, quello che potrà succedere un domani, evidentemente non lo so proprio».
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