Santena, Asparagocap senza storia, Tei giro beffa Sanna

Santena 25 giugno 2012 – Avvertenza: non è un articolo troppo serio. Partenza. E’ successo un’altra volta: la squadra di calcio della borgata autonomista di Tei giro ha vinto la seconda edizione della prestigiosa Asparagocap; singolar tenzone, giustamente ignorata dai più. In piena zona Cesarini Tei giro ha beffato la squadra del Sanna – meglio nota come Santena. Risultato finale irrimediabile: Tei giro 2: Sanna 1. Pazienza.

Questi i gol: Daniele Parrino (Sanna, al 35° minuto del 1° tempo); Piero Carnà (Tei giro, al 16° minuto del secondo tempo e, purtroppo, ancora all’82° minuto, sempre del 2° tempo). La sfida si è giocata su due tempi, limitati a 40 minuti, per via della non perfetta forma di molti atleti. Teatro della disfida l’arena Tesio Baldassarre: il mitico campetto dell’oratorio, sito dietro l’edifico della scuola materna San Giuseppe. A regolare il gioco un quintetto arbitrale, capitanato da don Mauro Grosso.

Per l’occasione la sfida era commentata dal telecronista Francesco Maggio, affiancato dall’esilarante commento tecnico – si fa per dire – di tal Enrico Griffa. Postazione dei cronisti il balcone della costruzione che ospita gli spogliatori. Alla telecamera Tommy Mosso, capitano del Tei Giro momentaneamente fuori uso a seguito di un lieve incidente alla clavicola dalla eziologia squisitamente scooteristica. Tommy ha testardamente documentato un evento snobbato da molti che ora può essere rivisto: un Dvd perdibilissimo. Fotografa ufficiale della partita Tesio Novella che ha messo a dura prova otturatore e diaframma della macchina fotografica del padre, riempiendo fino all’orlo la scheda, con centinaia e centinaia di scatti. Menzione particolare per Giuliano Naso, uscito dopo appena 7 minuti di panchina, a causa di non meglio precisati, ma indifferibili, impegni diocesani.

Sugli spalti un tifo sfegatato e anche qualcosa di più, specialmente da parte della borgata autonomista Tei giro che anche quando gioca in trasferta, si porta sempre dietro tutti i tifosi su cui può contare, infanti compresi. Per evitare zone di contatto delle due tifoserie in mezzo agli spalti è stata allestita una zona vip, popolata da un solo soggetto: Mosso Carlo, 13 anni, sindaco di Tei giro, che abbiamo intervistato: «Sono il sindaco della borgata autonomista di Tei giro da circa due anni. Il nostro obiettivo è annettere Sanna in modo incruento, ad esempio tramite conquista calcistica: ce la stiamo facendo. Da anni Tei giro non riesce ad andare molto oltre la frazione, ma in futuro le cose potrebbero cambiare. E noi siamo pronti al salto di qualità. Santena in questi anni ne ha viste di tutti i colori. Di certo non ci perderebbe nel venire fagocitata, pardon annessa, da noi di Tei giro».

Il sindaco di Tei giro è seduto su una sorta di poltroncina. Pantaloni blu, ben stirati, cintura di cuoio. Mocassini di pelle ai piedi. Camicia bianca, maniche lunghe, “Sverciate”, precisa Mosso. Orologio Citizen Eco-Drive, al polso. Contornato da una fascia di colore giallo viola. Chiedo conto dei colori. Mosso spiega: «Anni fa abbiamo partecipato al torneo dei borghi e ci avevano assegnato questi due colori. Ce li siamo tenuti e non intendiamo cambiarli e poi oramai la nostra fascia è questa e mica possiamo cambiarla ogni momento».

Tei giro ha vinto anche grazie a una spregiudicata campagna acquisti; nella sua rosa parecchi extratettigiresi. Il sindaco Mosso se la ride: «I giocatori possono liberamente scegliere dove andare, ma è chiaro che siccome sinora l’Asparagocap la vinciamo sempre noi i migliori non hanno dubbi e preferiscono mettere i loro piedi a servizio della nostra gloriosa borgata». Dopo 82 minuti la partita è finita. Causa il concomitante inizio della cena, che vedeva riuniti i collaboratori parrocchiali sotto il vicino porticato dell’oratorio, la cerimonia della premiazione è stata bellamente annullata.  Mosso saluta così: «Alla prossima edizione. Tei giro ha una certezza: non c’è il due senza il tre…». La sfida continua.

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©riproduzioneriservata? Ma fammi il piacere…

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Altre immagini dell’Asparagocap (di Novella Tesio):