Santena, il consiglio conferma Armeno Nardini revisore dei conti

Santena – 1° luglio  2012 – Il consiglio comunale ha nominato il revisore dei conti per il triennio 1° luglio 2012 – 30 giugno 2014. Essere Santena ha proposto la riconferma dell’attuale revisore: Armeno Nardini. Tutte le minoranze hanno proposto un giovane santenese, Luca Cauli. Nardini è stato riconfermato con 12 voti. Cauli ha raccolto i 5 voti dei tre gruppi di minoranza. Di seguito, il dibattito in consiglio comunale, avvenuto nella seduta del 19 giugno scorso.


Il quarto punto all’ordine del giorno della seduta consiliare prevedeva la nomina del revisore unico dei conti da inizio luglio 2012 e fino al 30 giugno 2014. Il punto è stato presentato così da Dina Maria Ollino, assessora alle Politiche finanziarie: «Nel febbraio 2009 il consiglio comunale ha nominato revisore per il triennio 2009-2012 il dott. Armeno Nardini. Con deliberazione, assunta con i poteri del consiglio comunale, nel marzo scorso il commissario straordinario ha approvato l’avviso di ricerca del revisore unico dei conti ed ha esteso il termine di scadenza del revisore in carico a tutto il giugno 2012».

L’assessore ha aggiunto: «Il compenso annuo per il revisore è di euro 8.240, comprensivi di oneri fiscali, previdenziali e  di eventuali rimborsi. Il revisore dei conti, tra le altre cose, collabora con il consiglio comunale, esprime parere sulla proposta di bilancio di previsione, sui documenti allegati e sulla variazioni di bilancio. Il revisore vigila sulla regolarità contabile finanziaria ed economica della gestione, relaziona sulla proposta di deliberazione consigliare del bilancio e sullo schema di rendiconto, inoltre esegue le verifiche di cassa trimestrale».

«Con avviso pubblico – ha aggiunto Dina Maria Ollino – il 21 marzo scorso il comune ha reso nota l’intenzione di nominare il revisore unico per il triennio 1° luglio 2012-30 giugno 2014. L’avviso è stato pubblicato all’albo pretorio comunale e sul sito istituzionale del comune. Entro i termini sono state presenta cinque domande, di cui tre corredate da curriculum vitae. In ordine cronologico sono arrivate le domande di: Vincenzo Di Bella, Vincenzo Cucco, Federica Rodino, Armeno Nardini, Luca Cauli. Di Bella e Rodino hanno presentato la documentazione fuori dai termini».

La discussione sul punto è partita con l’intervento di Alessandro Caparelli, consigliere del Movimento 5 Stelle che ha detto: «I curricula dei candidati a noi non sono arrivati. Sono andato io negli uffici a prenderli. Mi chiedo come potevamo votare senza conoscere i curricula. Dai nomi possiamo solo costatare che uno di essi – Luca Cauli – è un giovane professionista santenese. Se non andavamo negli uffici a prendere i curricula avremmo dovuto votare alla cieca».

Il sindaco Ugo Baldi ha detto: «Prendo atto di questa inefficienza degli uffici». Dina Maria Ollino ha subito aggiunto: «Non è che non siano arrivati a voi della minoranza. Non sono stati inviati a nessun consigliere. Tutti hanno preso visione dei curricula venendo negli uffici comunali». Prima di passare al voto Tommy Elia, consigliere di Noi x Santena ha detto. «Vorrei conoscere il nome del candidato proposto dalla maggioranza». Il sindaco Ugo Baldi, ha risposto così: «Abbiamo ragionato se era opportuno o meno  comunicare il nome prima del voto che è segreto. Questo è uno dei casi dove non è obbligatorio che la maggioranza proponga il nominativo. Si procede e vincerà il nome che prende la maggioranza assoluta. Comunque non ho problemi a esplicitare l’indirizzo della maggioranza che si esprimerà per Armeno Nardini».

Tommy Elia ha detto: «Come minoranza abbiamo fatto una breve consultazione. Noi non abbiamo visto i curricula. Vedendo i nomi elencati, senza voler dare giudizi professionali su nessuno, abbiamo considerato che vada sostenuto un giovane di Santena: per cui la minoranza voterà Luca Cauli».

Il sindaco Ugo Baldi ha replicato: «Prendiamo atto di questo. Anche noi abbiamo fatto alcune valutazioni. Comunque, quello che si poteva dedurre dai documenti non è molto e questo vale per tutti i curricula: occorre mettere alla prova le persone per vedere se sono validi. Noi abbiamo valutato, in questo momento particolarmente complicato per la finanza, vista l’esperienza e il tipo di lavoro sinora svolto da Nardini e la sua capacità di terzietà di riconfermare Nardini proprio per questo motivo. Senza nulla togliere alla professionalità degli altri candidati abbiamo ritenuto che questa potesse essere la scelta più garantista per il comune».

Alessandro Caparelli, ha detto: «Io sono d’accordo con il consigliere Elia. Come minoranza proponendo Luca Cauli speravamo anche che la maggioranza azzardasse un po’ di più. Cauli è un ragazzo giovane e può far parte del cambiamento di Santena. Vanno bene professionalità e gli anni di esperienza, però bisogna anche dare fiducia soprattutto a persone che lavorano sul territorio. E questo senza nulla togliere al dottor Nardini. Ci sembrava un miglioramento verso un cambiamento; una proposta, la nostra, da prendere in considerazione. Per questo noi abbiamo scelto Luca Cauli».

L’assessora Dina Maria Ollino, ha replicato così: «Per quanto riguarda la nostra scelta, sempre senza nulla togliere agli altri candidati – io non intendo entrare nel merito della professionalità dei singoli – quanto a discorso di terzietà ci sembrava che, il fatto che la persona che va a ricoprire questo ruolo non sia di Santena non sia una penalità, ma un valore aggiunto, perché rappresenta comunque una maggiore garanzia. In tutti i casi, il revisore  deve dare la propria opinione ed esprimere il proprio benestare su argomenti molto delicati, per cui il fatto di essere fuori dalle logiche politiche cittadine ci sembrava potesse essere una garanzia in più. E questo senza nulla togliere ai candidati più giovani. Non ci appartiene proprio la volontà di non voler valorizzare i giovani, come si può vedere dai giovani che siedono in consiglio. Solo che, in un periodo di transizione, con persone che – a parte poche – non hanno così tanta esperienza, il fatto di essere fuori dalle logiche cittadine e il fatto di avere una esperienza già come revisore in questo comune ci sembrava un valore aggiunto».

Nuova replica di Alessandro Caparelli: «Io la penso diversamente. Secondo noi il valore aggiunto è nel fatto che il candidato sia di Santena e conosca il territorio, a prescindere dall’orientamento politico. Per noi il valore aggiunto è che sia di Santena e poi nel poter dare una possibilità a qualcun altro di poter intraprendere questo duro e gravoso lavoro».

Mentre Lidia Pollone, presidente del consiglio comunale invitava «a procedere con la votazione», ha preso la parola Domenico Trimboli, consigliere di Santena futura: «Volevo fare anche io una considerazione: il vento di cambiamento non tira, non spira più, è fermo. Tutto quel vento che dovere spirare non c’è.  Avete sempre detto che la vecchia amministrazione non funzionava e poi invece di cambiare continuate a confermare le scelte che avevamo fatto noi. Per scegliere il revisore dei conti è un errore non prendere in considerazione il fatto di nominare un ragazzo giovane, capace, con due studi sul territorio, a Santena e Torino. Ho letto il suo curriculum; non ha nulla di meno rispetto agli altri. Dare l’incarico a un cittadino santenese che poi è fuori dalla politica, nominare questo giovane poteva essere un momento di cambiamento».

Dopo una ventina di minuti di discussione il consiglio è passato al voto. Lo scrutinio ha dato questo esito: Armeno Nardini ha raccolto 12 voti, quelli di Essere Santena. Luca Cauli ha avuto 5 voti, quelli dei cinque consiglieri di minoranza: Caparelli e Franco del Movimento 5 Stelle; Borgarello ed Elia di Noi x Santena; Domenico Trimboli, di Santena futura. Armeno Nardini, con studio in corso Matteotti 42, a Torino, è stato nominato revisore unico dei conti per il periodo 1° luglio 2012-30 giugno 2014.  Per Santena è l’ultima volta che il revisore viene nominato in consiglio comunale: la normativa infatti prevede che dal 13 agosto 2012 si proceda mediante estrazione da un elenco a livello regionale.

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