Torino, anticipo della cassa integrazione: Provincia e Unicredit rinnovano l’intesa per un anno

Torino – 9 luglio  2012 – Provincia di Torino e UniCredit oggi hanno rinnovato l’accordo per l’anticipazione delle indennità di cassa integrazione, compresa quella “in deroga”, ai lavoratori residenti sul territorio provinciale. Il provvedimento riguarda anche alcuni lavoratori santenesi. Di seguito, il comunicato dell’ufficio stampa della Provincia di Torino.

ANTICIPO DELLA CASSA INTEGRAZIONE:

PROVINCIA E UNICREDIT RINNOVANO L’INTESA PER UN ANNO

Sul territorio provinciale ai lavoratori delle aziende in crisi, anche nei casi “in deroga”, la banca anticiperà i fondi senza interessi, spese né oneri aggiuntivi. La convenzione avrà durata annuale e non più semestrale. Il plafond sale a 2 milioni di euro

Torino – È stato rinnovato lunedì 9 luglio da Provincia di Torino e UniCredit l’accordo per l’anticipazione delle indennità di cassa integrazione, compresa quella “in deroga”, ai lavoratori residenti sul territorio provinciale. L’accordo rispetto allo scorso anno avrà scadenza annuale e non più semestrale. Aumentato anche il plafond che passa da 1.5 a 2 milioni di euro.
Fino a giugno 2013, quindi, i lavoratori sospesi dal lavoro e in attesa del pagamento dall’Inps – in particolare i dipendenti di imprese per le quali sia stata richiesta la concessione del trattamento per ristrutturazione, riorganizzazione, conversione o crisi aziendale (ai sensi della legge 223/91 art. 1) – potranno chiedere un anticipo della cassa integrazione guadagni straordinaria.

L’apposito protocollo di intesa è stato sottoscritto tra il presidente della Provincia Antonio Saitta con l’assessore provinciale al lavoro Carlo Chiama e Vladimiro Rambaldi, responsabile Territoriale del Nord Ovest di UniCredit e il direttore Network Famiglie e PMI di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta Giovanni Forestiero.

Il protocollo garantisce ai lavoratori una “copertura economica” nel corso dei sei mesi che solitamente impiega l’Inps a corrispondere le indennità di cassa integrazione, qualora l’azienda non sia in grado di provvedere. Essi riceveranno da UniCredit un anticipo dell’80 per cento della retribuzione netta mensile (in ogni caso non superiore a 900 euro e con un tetto massimo per l’intero periodo, 9 mesi, di 6.000 euro) senza alcun interesse o spesa aggiuntiva, grazie alla costituzione di un fondo dell’ammontare di 2.000.000 euro, in modo da poter continuare a garantire una entrata alla famiglia. La Provincia di Torino si è inoltre impegnata a coprire l’imposta di bollo correlata all’apertura dei conti correnti sui quali accreditare l’anticipazione della cassa integrazione (nel caso non fossero esenti per legge per saldo inferiore a 5.000 euro).

Dalla firma dell’accordo UniCredit ha erogato l’anticipo a 800 lavoratori, più della metà dei quali non sono clienti della banca, utilizzando il plafond complessivo stanziato per un totale di 3,5 milioni di euro (la modalità rolling prevede infatti che la quota di plafond utilizzata per ogni singola pratica venga resa nuovamente disponibile alla conclusione della stessa). Un aiuto importante per chi, in questa difficile fase congiunturale dell’economia, vive la necessità di poter continuare a garantire un’entrata in famiglia anche in assenza temporanea di lavoro.
L’accordo costituisce inoltre un sostegno per le imprese locali in difficoltà, che potranno così garantire ai propri dipendenti un reddito sostitutivo della retribuzione e concentrarsi sui processi interni di ristrutturazione e riorganizzazione, necessari per fronteggiare la crisi.
I 280 sportelli di UniCredit presenti nella provincia di Torino sono a disposizione per ulteriori informazioni.

“L’accordo – ha spiegato l’assessore Carlo Chiama – rientra nel più ampio ‘Patto per il lavoro contro la crisi’ predisposto dal nostro Ente per supportare il mercato del lavoro locale e le fasce più deboli della popolazione in questa difficile fase dell’economia. Il protocollo va incontro ad un’esigenza particolarmente sentita sul territorio della nostra provincia, dove il ricorso a tale ammortizzatore sociale ha raggiunto negli ultimi mesi livelli preoccupanti sia in termini di monte ore che di lavoratori coinvolti sintomatici della profonda situazione di difficoltà in cui versano le imprese locali. Non possiamo che ringraziare Unicredit per l’impegno nel promuovere questa iniziativa di sostegno sociale alle famiglie in difficoltà”.

“Abbiamo voluto dare continuità all’iniziativa avviata negli scorsi anni in collaborazione con la Provincia di Torino – ha sostenuto Vladimiro Rambaldi, Responsabile Territoriale del Nord Ovest di UniCredit – andando così incontro alla concreta necessità di quei lavoratori e di quelle aziende dell’area che stanno ancora attraversando una fase di difficoltà. L’accordo è il frutto della nostra vicinanza alle esigenze del territorio e della proficua collaborazione che stiamo sviluppando con gli enti che lo amministrano ai vari livelli”.

(9 luglio 2012)

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Fonte per comunicato e foto:

http://www.provincia.torino.gov.it/speciali/2012/anticipo_cassa/