Santena, “Giochiamo con i nonni”

Santena – 18 novembre 2012 – “Giochiamo con i nonni”: questo il titolo di una mostra che raccoglie i lavori preparati dagli alunni dell’Istituto comprensivo che, attraverso le testimonianze dei loro nonni, sono andati alla scoperta dei giochi di un tempo. L’iniziativa ha visto la collaborazione dell’amministrazione comunale, con gli assessorati alle Politiche educative e alle politiche culturali e le volontarie dell’Avo di Santena  e rientra nell’ambito del concorso Premia Comuni Pasport 2012, organizzato dalla Provincia di Torino. La mostra è stata aperta ieri, sabato 17 novembre, nel piano terra di palazzo Visconti Venosta; oggi domenica 18 novembre è aperta dalle 10 alle 12, domani, lunedì della fiera autunnale, sarà possibile visitare i lavori degli studenti, dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 16.

La mostra, allestita al piano terra di Palazzo Visconti Venosta, raccoglie tutti i lavori preparati dagli alunni durante il progetto. Gli alunni dell’Istituto comprensivo hanno prima impostato la ricerca in classe poi si sono recati alla casa di riposo Forchino dove, con l’assistenza e la collaborazione delle volontarie dell’Avo, hanno intervistato i nonni chiedendo loro notizie dei giochi di un tempo e svolto alcune attività nel parco della casa di riposo. Ritornati in classe hanno elaborato gli appunti preparando i vari lavori: hanno progettato e realizzato alcuni giochi di un tempo, preparato cartelloni con interviste e immagini, scritto ricerche e poesie. L’Avo ha realizzato un video per documentare le attività svolte dai ragazzi. Sabato 6 ottobre scorso, sempre nel parco a uso pubblico della casa di riposo, si è svolta la festa conclusiva del progetto che ha visto studenti, ospiti del Forchino, loro familiari e gli amministratori trascorrere alcune ore insieme, intrattenuti da un giocoliere che ha presentato alcuni giochi del passato. In tale occasione i ragazzi si sono cimentati con alcuni giochi dei nonni.

Al progetto hanno partecipato: 5 classi della scuola media, tutte le seconde; tre terze delle elementari, una per ogni plesso; i ragazzi di 5 anni della materna Marco Polo e della materna San Giuseppe. I lavori preparati hanno partecipato al concorso indetto dalla Provincia di Torino: la città ha partecipato nella sezione dedicata ai Comuni con oltre 5.000 abitanti ed è rientrata nei premi che saranno assegnati a fine mese. Amministratori e insegnanti segnalano che è stata una esperienza molto valida e ha consentito uno scambio tra le generazioni. I ragazzi, attraverso l’uso delle fonti – la testimonianza diretta dei nonni – hanno potuto far rivivere giochi e giocattoli di un tempo. Recuperando la memoria collettiva dl proprio territorio hanno contribuito a costruire la propria identità. Il progetto ha favorito lo scambio di esperienze con le generazioni passate e ha consentito di promuovere i valori del gioco tradizionale. Gli studenti hanno potuto comprendere l’importanza del rispetto delle regole per il corretto svolgimento dei giochi. I ragazzi hanno confrontato le proprie esperienze di giochi con quelle delle passate generazioni. Infine è stato possibile valorizzare l’importanza del gioco come momento di socializzazione e di collaborazione.  L’iniziativa è stata apprezzata ai nonni che si sono sentiti coinvolti e hanno visto gli studenti prima costruire e poi cimentarsi in giochi e passatempi ripescati dal passato.

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Alcune immagini dei lavori: