Santena, parlamentarie del Movimento 5 Stelle Beppegrillo.it, Gianpaolo Caruso è 32esimo nella lista Piemonte 1

Santena – 8 dicembre  2012 – Trentaduesimo posto nell’elenco dei candidati per la circoscrizione Piemonte 1, che corrisponde alla Provincia di Torino. Questo il risultato portato a casa dal santenese Gianpaolo Caruso nelle parlamentarie del Movimento 5 Stelle Beppegrillo.it

Gianpaolo Caruso, come sono andate le parlamentarie?

«Sono andate bene. Bene. La mia posizione? Io sono arrivato 32esimo nell’elenco dei candidati della Circoscrizione Piemonte 1, che corrisponde alla Provincia di Torino. Per me le votazioni sono andate in modo perfettissimo e le regole che le hanno guidate erano giustissime. Io sono dell’idea che le parlamentarie, ideate dal Movimento 5 Stelle, siano davvero un buon sistema per scegliere i candidati che corrono per entrare in parlamento. Penso altresì che, in futuro, molti altri partiti adotteranno questo sistema che alcuni oggi criticano in modo strumentale. E’ innegabile che, con le parlamentarie, il Movimento 5 Stelle è riuscito a mandare un segnale a tutto il Paese».

E quale sarebbe questo segnale?

«È la prima volta che si pratica la democrazia diretta: perché questa è vera democrazia diretta. I candidati sono persone normalissime e non sono sati decisi a tavolino, dall’alto, da un leader di partito o presunto tale. Tutti noi candidati siamo arrivati dal basso e siamo stati scelti dai cittadini: questo è l’elemento che ci differenzia totalmente da tutte le altre formazioni politiche. Noi non abbiamo segretari o vertici che decidono chi saranno i parlamentari. E questo non è mica poco».

Come sei arrivato a candidarti alla parlamentarie?

«Per presentare la propria candidatura occorreva aver fatto parte delle liste dei candidati del Movimento 5 Stelle alle recenti elezioni comunali o regionali. In sostanza bisognava essere già “certificati”, ovvero occorreva essere iscritti al blog di Beppe Grillo. “Essere certificati” vuol dire che dopo che uno si iscrive al blog deve certificare la sua identità inviando la carta d’identità. Sono quasi tre anni che io sono certificato. Ho inviato la mia disponibilità a candidarmi al blog e ho ricevuto una mail dove mi veniva detto che ero candidabile alla parlamentarie. Come tutti i candidati del Movimento 5 Stelle in occasione delle elezioni comunali ho inviato al blog il mio certificato penale e alcuni altri documenti. Nel movimento possono essere candidate solo le persone con il certificato penale pulito. Iscriversi al blog di Beppe Grillo non è difficile e non è diverso dal registrarsi a un blog di vendita di scarpe o a un sito qualsiasi presente in internet».

Dopo che è arrivato il via libera dal sito per la tua candidatura che cosa hai fatto?

«Ho preparato e messo giù in bella copia il mio curriculum. Ho preparato una sorta di programma e poi ho lavorato per realizzare il video di candidatura che ho registrato e, successivamente, messo in rete. Naturalmente ho anche firmato un contratto etico con il blog di Beppe Grillo dove io mi impegno, qualora eletto in Parlamento, a rassegnare le dimissioni automaticamente, subito, immediatamente, in caso di abbandono del Movimento 5 Stelle. Insomma noi candidati del movimento 5 Stelle non faremo scilipotate».

Gianpaolo Caruso che cosa ti hanno detto gli attivisti del Movimento 5 Stelle, gli amici e i conoscenti quando li hai informati del tuo desiderio di candidarti alle parlamentarie?

«Prima di porre e accettare la mia candidatura ho consultato il gruppo locale di attivisti.  Mi sembrava giusto sentire da loro un parere in merito:  anche per capire se ero supportato.  Loro sono stati molto entusiasti. Ne ho parlato anche in famiglia: Roma è un impegno. Andare in parlamento non è un gioco. Ci sarà da andare lì e fare qualcosa. E’ chiaro non sarà come andare  nella veste di turista. Si va in parlamento per fare un lavoro in nome e per conto dei cittadini. Sia chiaro, sarà un sacrificio anche per la propria famiglia. Praticamente, tutti mi hanno incoraggiato. E io sono andato avanti».

Quanti hanno partecipato alle parlamentarie nella Circoscrizione 1?

«Malcontati, nella circoscrizione Piemonte 1 hanno votato in tremila. Si tratta di persone iscritte al blog di Beppe Grillo e certificate. Io nell’elenco dei candidati per la circoscrizione Piemonte 1 sono arrivato alla trentaduesima posizione sulle 60 totali: in tutto ho preso 29 voti di preferenza. In zona, meglio ha fatto la trofarellese Anna Friscia che si è piazzata bene, arrivando decima».

Che cosa ti ha detto la gente dopo l’esito delle parlamentarie?

«Tutti quelli con cui ho parlato sono concordi nel sottolineare che le parlamentarie hanno rappresentato un atto di vera democrazia diretta. Noi del Movimento 5 Stelle pensiamo che questo sia un nuovo sistema per sentire direttamente la gente. Altro aspetto fondamentale è che le parlamentarie sono state costo zero. Io credo che, in futuro, il voto attraverso internet, possa rappresentare una modalità innovativa  e moderna per consultare i cittadini. Una modalità che potrà essere utilizzata per proporre leggi e per sentire il parere della gente in merito a proposte che arrivano dal parlamento. Comunque si tratta di un metodo che incentiva e attua la partecipazione diretta dei cittadini alla politica».

La gente normale cosa ti ha dice quando gli dici che sei in corsa per il Parlamento?

«Mi fanno sempre i soliti discorsi. Mi chiedono che competenza specifiche ho. Io spiego loro che non sono un tecnico. Lo spiego anche nel mio video di candidatura: intendo far ricorso al buon senso. Ho fatto così in questi mesi dove ho dato una mano ai nostri due consiglieri che siedono a palazzo Visconti Venosta nella fila dell’opposizione.  Ad esempio sul tema dell’acqua pubblica mi sono documentato e ritengo di avere imparato quanto serviva: nessuno nasce imparato».

Perché sei stato l’unico degli attivisti del Movimento 5 Stelle di Santena a porre la candidatura in vista delle elezioni politiche 2013?

«La proposta poteva essere allettante per tutti, però per una serie di motivi, alla fine solo io ho dato disponibilità».

Anche se il Movimento 5 Stelle avrà un buon successo alle prossime elezioni politiche del 2013 ben difficilmente potrai arrivare in parlamento. Quante persone prevedete di eleggere nella Circoscrizione Piemonte 1?

«Intanto non è il caso di mettere limiti. Oggi il Movimento ha davvero il vento a favore e non sappiamo dove potrà portarci.  Speriamo bene. La cosa da rimarcare è che nel 2013 un cittadino normalissimo, quale sono io, può correre per il parlamento: formidabile. E’ una novità non da poco: io non sono certo il classico politico di professione. La cosa bella è che ogni cittadino normale poteva correre per essere messo in lista. Altra cosa che voglio dire è che questa esperienza mi farà comunque crescere. Così come è già avvenuto in questi mesi che hanno visto il Movimento 5 Stelle conquistare due posti in consiglio comunale, proseguirò il mio lavoro facendo rete con gli attivisti e con i cittadini.  Da qui alle elezioni di marzo come Movimento 5 Stelle siamo chiamati a dare il massimo.  In accordo con il gruppo locale ritorneremo con i gazebo in piazza: l’obiettivo è riuscire alle elezioni politiche del 2013 a confermare il buon successo avuto in città nelle elezioni amministrative del maggio scorso. Ricordo ai più distratti che a Santena il Movimento 5 Stelle ha raggiunto il terzo miglior risultato di tutto il Piemonte. Da Santena è già passato il cambiamento e proprio questo cambiamento lo vogliamo portare anche a livello nazionale. Faremo tutto il possibile per poter arrivare a un cambiamento netto per l’intero paese Italia: i presupposti ci sono».

I 29 voti di preferenza che hai raccolto non sono poi molti: speravi in un risultato migliore?

«Il discorso del numero di voti di preferenza che mi sono arrivati va fatto. Intanto, occorre dire che qualcuno non è riuscito a votare perché il sito era troppo affollato e intasato. E’ chiaro che  ci sono stati problemi: alla fine dei conti mi sono mancati una ventina di voti rispetto a quelle che erano le mie attese.  Vorrei però dire che questo non è un problema. Le parlamentarie sono state un esperimento comunque ben riuscito. Sinora le liste venivano formate da un ristretto numero di persone se non da uno solo. Qui è andata diversamente: la lista dei candidati è stata decisa dai cittadini. Per la prima volta sono stati i cittadini a comporre l’elenco dei candidati stabilendo la posizione nella lista. Gli esiti delle parlamentarie dovranno fare da sprone per le iniziative che nei prossimi mesi dovremo mettere in cantiere. Accanto ai banchetti che dovremo potenziare per far conoscere al maggiori numero possibile di elettori le nostre proposte in queste settimane abbiamo già dato il massimo per potenziare il sito internet www.santenacinquestelle.it A questo proposito abbiamo costituito un gruppo  informatico composto da Alessandro Fenu, Cosimo Caione e l’addetto stampa Raffaele Carnà».

Comunque vada a finire questa avventura tu credi di arrivare  sino in parlamento?

«L’importante è correre per vincere e dare il massimo per il Movimento 5 Stelle. Essere riuscito a entrare nell’elenco dei candidati per la circoscrizione Piemonte 1 non mi ha cambiato la vita. Nella mia vita, da giovedì scorso, non è cambiato proprio nulla. Ma se arriverò in parlamento è chiaro che le cose cambieranno e come. Si tratta di un lavoro che intendo svolgere a tempo pieno.

Gianpaolo Caruso c’è una frase per concludere l’intervista?

«Certo: “Comunque vada, ci vediamo in Parlamento”».

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Per saperne di più:

Votazioni elezioni politiche 2013 – Elenco dei candidati per la circoscrizione Piemonte 1, comprendente la provincia di Torino

https://www.beppegrillo.it/votazioni/candidati/circoscrizione_1.html

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