Santena, gli auguri dalla Fillea Torino

Santena – 28 dicembre 2012 – Di seguito, gli auguri al blog inviati da Dario Boni, segretario generale Fillea Cgil Torino.

FilleaCgilCome ormai nostra tradizione di fine anno, nel ringraziare Rossosantena per il prezioso lavoro di informazione che svolge per la città, approfittiamo per salutare tutti i lavoratori e i cittadini santenesi.

Siamo ormai al 4° anno di crisi, negata dal governo Berlusconi prima, affrontata con inique azioni di tamponamento sul versante finanziario dal governo Monti dopo. Lavoratori, pensionati, disoccupati, non possono più affrontarne il peso, servono soluzioni strutturali per favorire la crescita, è necessario quindi un cambio di rotta nelle politiche del futuro governo, approssimandosi ormai le elezioni politiche nei prossimi mesi.

Il recupero dell’evasione fiscale, interventi di detassazione del lavoro e delle pensioni, una tassa sui grandi patrimoni per finanziare  gli strumenti utili per affrontare le crisi aziendali; questo è parte di quanto la CGIL ha chiesto al governo Monti e che chiederà al futuro governo.

L’accordo su produttività e lavoro, non sottoscritto dalla Cgil, non pone al centro la crescita, ma l’indebolimento dei diritti e delle tutele dei lavoratori, attraverso meccanismi di demansionamento e indebolimento dei contratti nazionali. La crescita di un Paese non dipende da ciò che le parti sociali firmano in termini di produttività aziendale, servirebbero infatti, interventi governativi, sostanziati da investimenti, volti alla produttività dell’intero sistema Italia.

Sarebbe necessario mettere in campo una seria politica industriale e infrastrutturale, di messa in sicurezza del territorio e di riqualificazione delle aree urbane, opere immediatamente cantierabili che servirebbero a far ripartire l’economia. Il resto non solo non contribuisce a creare posti di lavoro, ma non serve e non servirà neanche a difendere quei pochi posti ancora rimasti.

Se pensiamo alla sola provincia di Torino, uno tra i territori maggiormente colpiti dalla recessione, le casse integrazioni cedono il posto alla mobilità e ai fallimenti, come nel caso Laria, aumentano le ore di cassa integrazione e si sono ulteriormente precarizzate, con la riforma Fornero, le tutele per i lavoratori. L’equazione togliere diritti acquisiti ai padri per creare occupazione per i figli, non ha prodotto alcun risultato se non la crescita del tasso di disoccupazione.

Il quadro è negativo e tante cose non abbiamo citato, ma sicuramente ci aspettano mesi non facili, dove la ripresa faticherà ad arrivare mentre è in corso la stagione dei rinnovi dei contratti nazionali, una stagione che probabilmente sarà tra le più difficili della storia.

Sul versante amministrativo, chiusa una stagione dolorosa e devastante sotto tutti gli aspetti per Santena, la nuova amministrazione credo abbia concluso il periodo di giusto e sacrosanto “rodaggio”.

Il 2013 deve essere un anno di svolta e  prospettiva. Se non si potrà ancora parlare di ripresa, sicuramente dovranno essere intensificati i provvedimenti in aiuto alle famiglie, agli anziani e alle persone a basso reddito. Certamente si può pensare di sostenere i bisogni della città in svariati modi, non ultimo le risorse destinate all’associazionismo e al volontariato, indispensabili in una città come la nostra dove poco è stato fatto in passato per fare uscire la nostra cittadina dal cartello  dei paesi dormitorio. Ma quando la coperta è corta, bisogna tirarla dalla parte di chi ha più freddo, dalla parte di chi è più debole, utilizzando equità, senza scambiare la solidarietà con il sostegno che deve essere parametrato ed universale. Imu, Isee istantanea, mensa e bus scuola, tassa rifiuti, cantieri sociali, formazione, alcune delle strade percorribili sulle quali questa amministrazione si può misurare in aiuto alle famiglie dei cassa integrati, dei disoccupati, dei pensionati al minimo. Aprire un confronto con le parti sociali locali, come molti comuni della provincia hanno fatto, sicuramente servirà cernire problemi e situazioni e ad individuare utili soluzioni.

Ringraziamo particolarmente i  lavoratori santenesi (e non solo) che in tanti continuano a sostenerci, i pensionati sempre in prima fila nelle manifestazioni e nelle iniziative e Filippo, per il suo lavoro gratuito e puntuale.

Con la speranza di un nuovo anno che sia all’insegna della ripresa e del lavoro, auguri, salute, serenità a tutti voi e alle vostre famiglie dalla Fillea Cgil di Torino.

(Dario Boni)

Segretario Generale Fillea Cgil Torino

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