Santena, servizio di terapia iniettiva, convenzione con la casa di riposo Forchino

Santena – 9 febbraio 2013 –  Il consiglio comunale, nella seduta del 28 gennaio scorso, ha approvato, all’unanimità, la convenzione per la gestione del servizio di terapia iniettiva da parte della casa di riposo Forchino, per un periodo di tre anni, fino a dicembre 2015. A titolo di rimborso il comune riconosce alla casa di riposo 10.000 euro l’anno. Di seguito, la discussione in consiglio comunale.

santena forchinoDopo la lettura del punto all’ordine del giorno da parte di Lidia Pollone, presidente  del consiglio comunale, la parola è passata a Cetty Siciliano, assessore alle Politiche sociali, educative e di sussidiarietà  che ha presentato così la proposta di deliberazione: «Nell’anno 1998 il comune di Santena ha istituito un servizio di terapia iniettiva. Le erogazioni delle prestazioni sono state assicurate dalla Cri di Santena, fino al mese di aprile 2003. In seguito, il servizio è passato alla casa di riposo Forchino, in forza delle convenzioni stipulate tra gli enti. Attualmente il servizio è erogato nella casa di riposo, sia nei giorni feriali, sia nei giorni festivi: il  mattino dalle ore 9 alle  10 e, nel pomeriggio, dalle ore 18 alle 19. La convenzione stipulata con la casa di riposo  è scaduta il 31 dicembre 2012. Al fine di garantire la continuità del servizio è necessario rinnovarla per i prossimi anni».

Cetty Siciliano ha evidenziato: «Nel corso del triennio appena concluso sono state erogate 1.300 prestazioni ambulatoriali annue, di cui una cinquantina a favore dei soggetti esenti. Il servizio di terapia iniettiva non rientra nell’ambito dei servizi che l’amministrazione è obbligata per legge a erogare a favore dei propri cittadini. Tuttavia l’amministrazione, visto il buon livello di utilizzo dello stesso da parte dei cittadini santenesi, ritiene necessario e opportuno garantire il servizio mediante il rinnovo della convenzione. L’analisi economica del servizio è la seguente: la terapia iniettiva costa 9.000 euro l’anno a fronte di un ricavo di euro 2.500, che arriva dal pagamento delle iniezioni. I costi principali sono dovuti alla retribuzione del personale infermieristico per un’ora al giorno per 365 giorni all’anno, costo che è di 24 euro l’ora».

L’assessore ha aggiunto: «Con la stipula della convenzione l’amministrazione si impegna: a rimborsare alla casa di riposo il costo orario effettivo, senza ricarichi, del personale infermieristico adibito al servizio da parte della Cooperativa New Cip 1, aggiudicataria dell’appalto per i servizi socio-sanitari della casa di riposo. E’ inoltre previsto il rimborso del costo del materiale sanitario sostenuto dalla casa di riposo. Le parti hanno convenuto di confermare in euro 2 a prestazione il costo a carico dei cittadini santenesi, fatta eccezione per i cittadini esentati dall’amministrazione comunale, sulla base dei criteri approvati dal consiglio comunale. La casa di riposo incamererà nel proprio bilancio gli incassi derivanti dal pagamento delle prestazioni da parte dei cittadini». L’assessore ha sintetizzato così le principali modalità di erogazione del servizio: «Gli  aventi diritto sono i cittadini residenti a Santena. Fasce orarie: mattino dalle ore 9 alle 10 e il pomeriggio dalle 17 alle 18. Sede: casa di riposo “Avv. G. Forchino”, via Milite Ignoto, 32 – tel. 011-9491952, oppure 011-9492567. Costi per gli utenti: euro 2 a iniezione».

Il consigliere di Noi x Santena Tommy Elia, ha preso la parola e ha detto: «Si tratta di una buona convenzione, ma è incompleta. Le prestazioni sono solo ambulatoriali, chi ha bisogno di una iniezione deve andare alla casa di riposo. Per il futuro io chiedo di valutare la possibilità di prevedere di effettuare il servizio di terapia iniettiva nel domicilio delle persone che richiedono tale servizio. In città le persone che hanno bisogno di un servizio domiciliare sono poche, però sarebbe importante effettuare questo tipo di servizio perché si tratta dei pazienti che hanno più problemi a muoversi».

Il sindaco Ugo Baldi ha definito encomiabile la proposta e si è impegnato a cercare di arrivare a trovare una soluzione. Dal consigliere Domenico Trimboli, capogruppo di Santena futura, è arrivata la proposta di fare ricorso ai volontari con i mezzi del comune per accompagnare a casa dei pazienti l’infermiere professionale che effettua la terapia iniettiva.

Franco Daniele, consigliere del Movimento 5 Stelle, ha chiesto all’amministrazione di pubblicizzare maggiormente l’esistenza del servizio perché negli anni è andato calando il numero di persone che usufruiscono di tale servizio. Chiusa la discussione il consiglio comunale è passato al voto: la proposta di deliberazione è stata approvata all’unanimità.

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Fonte verbale di deliberazione del consiglio comunale, numero 5, del 28 gennaio 2013, avente a oggetto “Servizio di terapia iniettiva. Rinnovo convenzione per la gestone del servizio presso la casa di riposo avv. G. Forchino”.

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Scarica la deliberazione: Santena2013_CC05

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