Santena, emergenza furti, iniziativa della Lega Nord

Santena – 1° aprile 2013 –  A fronte dell’ondata di furti nelle case dei giorni scorsi la Lega Nord ha pensato di avviare una ricognizione notturna delle vie cittadine. Dopo avere informato i carabinieri il Carroccio ha ricevuto una diffida e ha desistito dall’attuare l’iniziativa. Il segretario cittadino Cianchetti spiega: «Non intendevamo istituire in città le ronde previste dal decreto Maroni. Non credo però che nessuno possa impedire a liberi cittadini di girare di notte: se noteremo qualcosa che riterremo sospetto chiameremo i carabinieri. E questo faremo in una delle prossime notti».

LegaNord_padaniaValter Cianchetti, segretario della locale sezione della Lega Nord, spiega: «Considerata l’emergenza criminalità che ha investito la città, con l’ondata di furti nelle abitazioni, avvenuta nei giorni scorsi, anche a seguito della convocazione da parte del sindaco di un tavolo, pensavamo di poter dare il nostro contributo. Io, la consigliera comunale Patrizia Borgarello e alcuni altri militanti della Lega Nord, nei giorni scorsi, avevamo pensato di attuare una sorta di pattugliamento notturno, per le vie della città. Prima di partire abbiamo informato i carabinieri anche perché se qualcuno avesse visto la nostra macchina in giro per la città tutta la notte, saremmo stati noi stessi oggetto di segnalazione. Come risposta dai carabinieri abbiamo ricevuto una diffida dove ci veniva spiegato che le ronde, previste dal decreto Maroni del 2009, vanno istituite dalla Prefettura. Per evitare complicazioni abbiamo desistito dal mettere in atto subito la nostra iniziativa: l’attueremo nei prossimi giorni. Non era comunque nostra intenzione organizzare ronde di quel tipo: sappiamo che tale decreto ha istituito un albo presso le prefetture e per partecipare occorrono precisi requisiti. Non era il caso dell’iniziativa che avevamo e abbiamo in mente di realizzare in città. Detto questo credo però che nessuno possa impedire a liberi cittadini di girare di notte: se poi noteremo qualcosa che riterremo sospetto chiameremo le forze dell’ordine per segnalare la cosa».

Valter Cianchetti aggiunge: «Siamo rimasti un po’ stupiti dal fatto che l’annuncio della nostra iniziativa abbia suscitato tutti questi timori. Noi volevamo solo andare in giro e vedere un po’ cosa succedeva. E magari, se capitava l’occasione, fare delle segnalazioni alle forze dell’ordine. E, proprio questo abbiamo intenzione di fare sin dai prossimi giorni. Lo ripeto, secondo noi nessuno può impedire ai cittadini di girare di notte in auto per controllare il territorio. Sicuramente nelle prossime notti andremo in giro per la città. Vorremo anche comunicare che non intendiamo passare per organizzazione paramilitare e neppure ci passa per la testa di girare armati. Semplicemente io, la consigliera comunale Patrizia Borgarello e qualche altro militante del Carroccio, saliremo in macchina e, nottetempo, gireremo un po’ per la città. Tutto qui. Se verremo fermati dalla forze dell’ordine spiegheremo le cose come stanno. Siamo cittadini comuni che  vanno in giro per la città per controllare che tutto sia tranquillo. Anche il sindaco ha chiesto collaborazione e noi abbiamo pensato di fare così».

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