Santena – 28 maggio 2013 – Domenica 26 maggio il Comitato di borgo Trinità, guidato dal presidente Pier Agostino Negro, con la collaborazione della parrocchia di Santena e della città di Santena, ha organizzato i festeggiamenti di borgata Trinità. Dopo la celebrazione eucaristica è intervenuto il sindaco Ugo Baldi. Tra le cose dette, una citazione alla beatificazione di padre Pino Puglisi e un invito ai santenesi a non abbassare la guardia: «Le piaghe, come le mafie, non sono solo localizzate in zone precise del nostro Paese: ci sono situazioni di delinquenza e di criminalità che si insinuano anche tra di noi e vanno combattute, con l’aiuto di tutti». Dal sindaco è inoltre venuto un appello ai santenesi «a essere assolutamente intolleranti verso coloro i quali, con totale assenza di senso civico e assoluta maleducazione, deturpano ogni giorni la nostra città abbandonando rifiuti di ogni genere».
La celebrazione eucaristica, iniziata alle ore 9, è stata officiata dal parroco don Nino Olivero e ha visto la partecipazione del sindaco Ugo Baldi e di un buon pattuglia di amministratori. Presente anche il maresciallo Giovanni Esposito. In prima fila anche la Bela Sparsera e il Ciatarin 2013, Daniela Argentieri e Francesco Cini. La celebrazione ha visto la partecipazione del coro del Centro anziani. Al termine della funzione religiosa la banda musicale cittadina, guidata dal M° Anna Maria Merlino, ha proposto alcuni brani, poi Pier Agostino Negro ha dato la parola al sindaco Ugo Baldi per un breve indirizzo di saluto.
«Proprio un anno fa ero qui – ha detto Ugo Baldi – all’inizio del mio mandato. Allora non sapevo quanto fosse difficile e complicato fare sindaco. Devo ringraziare i borghigiani che, come tanti santenesi, in questi dodici mesi, hanno aiutato il sottoscritto e la mia squadra amministrativa nel difficile compito di servizio verso la comunità. Grazie a tutti quelli che ci hanno aiutato, con consigli e sostegni».
Il sindaco ha aggiunto: «Voglio condividere con voi alcuni brevi pensieri Intanto mi sono chiesto come mai la festa della Trinità capiti sempre una domenica dopo la Pentecoste. La Trinità è Padre, figlio e Spirito santo per cui non poteva esistere senza la Pentecoste, la discesa dello Spirito santo. Di conseguenza la festa della Trinità non può che venire subito dopo la Pentecoste».
Ugo Baldi ha aggiunto: «Un altro pensiero che volevo condividere è ciò che è accaduto ieri, sabato 25 maggio. Un fatto con una valenza religiosa, ma anche socio politica molto importante: mi riferisco alla beatificazione da parte della Chiesa di padre Pino Puglisi. Una beatificazione tre volte importante. Padre Puglisi è una persona che ha dato se stesso per gli altri, combattendo una piaga sociale immensa, quale quella della mafia. Ha dato la sua vita. E’ stato giustizia con due colpi alla nuca. E’ stato ucciso nel quartiere Brancaccio, a Palermo, dove stata tentando di ricostruire nella gente la fiducia e la speranza verso un mondo migliore. Provvedere alla beatificazione di padre Pino Puglisi è stato un gesto molto bello da parte della Chiesa».
Il sindaco ha continuato così: «Vi ho detto questo perché, anche a casa nostra non dobbiamo mai abbassare la guardia. Certo noi non siamo a Brancaccio e la situazione è diversa. La mia amministrazione ha però ereditato una situazione che non era facile. Il primo compito che ci è toccato è stato quello di cercare di portare un clima di normalità a Santena. Con l’aiuto di tutti, piano piano, ci stiamo riuscendo, anche se c’è ancora un po’ di strada da fare. Le piaghe come quella della mafia non sono solo localizzate in zone precise del nostro Paese: ci sono situazioni di delinquenza e di criminalità che si insinuano anche tra di noi e vanno combattute, con l’aiuto di tutti».
Ugo Baldi ha continuato con un terzo pensiero: «Lo scorso anno io vi ho invitati tutti a essere di più comunità. Io in ogni occasione invito tutti a essere molto tolleranti verso gli altri cittadini, perché così deve essere. Oggi, al contrario, vi invito a essere assolutamente intolleranti verso coloro i quali, con totale assenza di senso civico e assoluta maleducazione, deturpano ogni giorni la nostra città abbandonando rifiuti di ogni genere. Questa è una vergogna. Occorre essere intolleranti verso queste persone. Chiedo il vostro aiuto. Spendiamo un sacco di soldi, che sono di tutti, per ripulire la città e poi ci sono incivili che lasciano immondizia dappertutto». Un passaggio, questo che è stato rimarcato dai presenti con un applauso.
«Venerdì scorso – ha aggiunto il sindaco Ugo Baldi – abbiamo rimosso i contenitori di abiti usati siti davanti alle scuole perché la gente non solo non posiziona i vestiti dentro i cassonetti, ma abbandona di tutto nelle vicinanze di questi cassonetti. Ieri sera nella zona che ospitava i contenitori abbiamo ritrovato di tutto. Ho fatto stampare dei cartelli per segnalare che rea vietato abbandonare rifiuti e immondizia. Stamattina ho visto che gran parte dei cartelli erano stati stampati. Non solo: nottetempo è stata abbandonata altra immondizia. Chiedo veramente l’aiuto di tutti per riuscire a superare questa grossa piaga di inciviltà. Non è possibile vivere in un paese cosi. E pensare che con l’aiuto di tutti il nostro comune potrebbe essere un gioiellino».
Il sindaco Ugo Baldi ha continuato così: «Mesi fa abbiamo organizzato una riunione pubblica qui alla Trinità per chiedere ai borghigiani quali sono i problemi maggiori del quartiere. Il problema principale riguarda la sicurezza rispetto al transito dei mezzi lungo via Cavour: spesso le auto passano a forte velocità. A breve partiranno i lavori che hanno come obiettivo quello di rallentare la velocità dei mezzi. Sempre per avere strade più sicure ho chiesto ai vigili urbani di intensificare i controlli sulle principali arterie cittadine in modo da ridurre i rischi».
«Un altro problema che vi ha toccati – ha detto il sindaco rivolgendosi ai borghigiani – è stato quello del bus 45. La Regione ha ridotto le risorse disponibili per il trasporto pubblico. Per cercare di limitare i disagi siamo andati a discutere al tavolo che vedeva riniti la Regione, l’Agenzia per la mobilità metropolitana e la GTT. Il capolinea del 45 e del 45sbarrato sono stati unificati: tutte le corse fanno capolinea qui, alla Trinità. E’ innegabile che per voi abitanti della Trinità la situazione è migliorata, anche se occorre tenete presente che più bus significa anche maggiore traffico».
In chiusura il sindaco ha ricordato che la borgata Trinità sta lavorando per ristrutturare un pilone votivo, sito in zona Brin, ai confini con Villastellone. «Si tratta di un pilone votivo molto caro ai santenesi e non – ha spiegato il sindaco –. E’ detto pilone votivo dla rufa – la rufa, in dialetto piemontese è la crosta lattea – perché i genitori con bimbi, con crosta lattea, erano soliti portare qualche indumento al pilone per chiedere la guarigione. Proprio questo pilone oggi necessita di una sistemazione. Per ristrutturare questo pilone c’è bisogno del contributo di tutti: insieme potremo riportare all’onore del mondo questo pilone votivo religioso caro a tanti santenesi. L’amministrazione, con le poche risorse di cui dispone, cercherà di darvi una mano, magari tramite i cantonieri». La mattina di festa è continuata con un rinfresco.
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Twitter @FilippoTesio