Santena, asparagiaie allagate

Santena – 17 giugno 2013 – Durante i giorni dell’Asparisagra 2013, a seguito delle abbondanti piogge, alcune asparagiaie, site zona San Salvà, sono state allagate. Lo spiega Roberto Ghio, vicesindaco.


asparagi santena mazzoRoberto Ghio, vicesindaco della città, afferma: «Proprio durante i giorni del maggio santenese, l’Asparisagra 2013, alcuni campi, siti in regione San Salvà, ai confini con la borgata Marocchi di Poirino, a  seguito di abbondanti piogge, sono stati allagati. Il 27 maggio scorso l’amministrazione comunale ha segnalato il fatto all’assessorato Agricoltura della Provincia di Torino e all’assessorato all’Agricoltura della Regione Piemonte. Nelle missive si segnalavano le inondazioni dei campi e si chiedeva a questi enti di procedere alla delimitazione delle aree colpite per arrivare alla dichiarazione dello stato di calamità.  Ricordo che l’acqua che ha allagato i campi – seminati a mais, a grano e alcune asparagiaie – non arrivava direttamente dal torrente Banna. Si tratta di acqua caduta copiosa in quei giorni nella zona sita tra Santena e la borgata Marocchi di Poirino, una zona, quella sita attorno alla strada Torino Asti, abbondantemente impermeabilizzata. Capannoni artigianali e industriali, con gli ampi cortili pavimentati e la strada Torino-Asti hanno incanalato una quantità tale di acqua che i fossi della zona non sono riusciti a smaltire. Invece di raggiungere il torrente Banna l’acqua ha allagato i campi coltivati».

«I danni più rilevanti – aggiunge il vice sindaco Roberto Ghio – sono risultati a carico delle asparagiaie di San Salvà che hanno azzerato la produzione di turioni. In pratica proprio nei giorni della sagra, quando gli asparagi sono molto richiesti e facilmente commercializzabili, le asparagiaie allagate non hanno prodotto turioni. Il danno per i coltivatori è quindi stato rilevante. Ora siamo in attesa dei sopralluoghi da parte degli enti superiori affinché delimitino la zona colpita, in modo da consentire ai coltivatori della zona di segnalare di avere avuto dei danni a causa del maltempo. Appena avremo notizie da parte della Regione provvederemo a informare i coltivatori interessati affinché presentino domanda per avere accesso al fondo di solidarietà a seguito di danni ricevuti da piogge torrenziali».

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