Santena – 15 agosto 2013 – Nerio Nesi, presidente della Fondazione Cavour, in questa breve intervista, fa il punto dei due cantieri che riguardano il complesso cavouriano santenese.
«Il cantiere che prevede lavori di adeguamento funzionale e restauro di parte del complesso monumentale cavouriano, in particolare delle ex scuderie è stato aperto – spiega Nerio Nesi -. Sono state ultimate le recinzioni dell’area del cantiere. Dopo la pausa estiva i lavori dovrebbero finalmente iniziare. Il costruttore si è impegnato a mantenere i tempi previsti dall’appalto. Il termine dei lavori è previsto a fine 2014».
«Altro discorso è la trasformazione della villa Cavour in museo nazionale Cavour – prosegue Nerio Nesi -. Anche qui ci sono stati lievi ritardi. Il bando riguardava la progettazione preliminare e definitiva dei lavori – sotto il profilo edile, impiantistico, strutturale e dell’allestimento museografico – per la nuova destinazione museale del Castello Cavour a Santena, compreso il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione. La spesa per il progetto è a carico della Fondazione Cavour, mentre i lavori saranno a carico dello Stato. Definire il progetto si è rivelato complesso, all’appalto hanno gareggiato decine di enti. Ora la gara è finita. La commissione aggiudicatrice era di altissimo livello e ha compiuto un lavoro rigoroso. Non ci sono stati reclami e questo è un fatto positivo perché avrebbe significato dilatare i tempi. Aggiudicatario del progetto è il raggruppamento temporaneo che vede lo studio Pession Associato, di Torino, come capogruppo, assieme a Simonetti Faletti, architetti associati, di Torino, Ipe Progetti, di Torino, Golder Associati, di Torino. Il valore finale totale è di euro 154.124,87».
Nerio Nesi prosegue: «Entro novembre 2013 consegneremo il progetto definitivo allo Stato, alla presidenza del Consiglio. Da quel momento lo Stato partirà con il bando per individuare il costruttore. Andremo un po’ più il là rispetto alle previsioni iniziali. Dovremo quindi pensare al termine dei lavori nella metà del 2015. Data nella quale io consegnerò al Presidente della Repubblica tutto il complesso cavouriano santenese completamente ristrutturato. Io spero che, anche allora, il Presidente della Repubblica, sia Giorgio Napolitano; siccome però lui potrebbe decidere di lasciare …vedremo».
Il presidente della Fondazione Cavour informa che «Con il sindaco Ugo Baldi come Fondazione e di concerto con gli Amici, abbiamo deciso di effettuare riunioni periodiche – ogni uno o due mesi – per fare il punto della situazione in modo che l’amministrazione comunale sia costantemente aggiornata sullo stato di avanzamento dei due cantieri».
«Contemporaneamente – chiude Nerio Nesi – noi stiamo costituendo una alleanza dei tre grandi statisti piemontesi che hanno costruito l’Italia: Cavour, Giolitti ed Einaudi. Per il giorno 16 settembre è in agenda la prima riunione, a Dronero, patria di Giolitti. Poi ne faremo una seconda a Dogliani. Santena comunque sarà sempre il capoluogo di queste manifestazioni. Con queste iniziative vogliamo dare l’idea di un Piemonte che si sente orgoglioso di avere fatto l’Italia. Un orgoglio non fine a se stesso».
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