Santena, impianto sportivo della Trinità, i capigruppo chiedono la revoca della convenzione con l’Up Santenese

Santena – 6 settembre 2013 – E’ durata più di due ore la conferenza dei capogruppo convocata questa sera per esaminare la vicenda della chiusura dell’impianto sportivo della Trinità gestito dall’Up Santenese. La maggioranza dei capigruppo del parlamentino cittadino ha chiesto di revocare la convenzione con l’Up Santenese. Ecco come raccontano la riunione il sindaco Ugo Baldi, i capigruppo Domenico Trimboli, Alessandro Caparelli, Patrizia Borgarello, Francesco Maggio e l’assessore Paolo Romano.

Trinità_complesso_sportivoIl sindaco Ugo Baldi, sintetizza così la riunione: «In sostanza la maggioranza dei capigruppo consiliari si è espressa per una revoca totale della convenzione con l’Up Santenese. In subordine è anche emersa la proposta di valutare  una revoca parziale e cioè lasciare all’Up la sola gestione dell’impianto sportivo di via Tetti Agostino. Su un punto tutti sono d’accordo: l’impianto sportivo della Trinità deve ritornare a essere un bene disponibile del comune; l’impianto deve essere messo a disponibile per i cittadini».

«Queste sono le indicazioni emerse durante la riunione della conferenza dei capogruppo – aggiunge il sindaco –. Si è rimarcato che la chiusura del centro sportivo della Trinità a seguito del taglio della corrente da parte dell’Enel dopo che per anni non venivano pagate le bollette è oggettivamente un fatto grave perché costituisce di pubblico servizio. Da settimane questo bene pubblico è reso indisponibile.  Inoltre l’emergere, in successione e in tempi rapidi, di situazioni di inadempienza da parte della società sportiva che ha in gestione le strutture sportive, di fatto hanno minato la fiducia dell’amministrazione verso questa società sportiva. Proprio questo secondo aspetto ci porta ad andare a una revoca totale della convenzione. Anche non si può negare che per l’impianto di via tetti Agostino non risultano criticità gestionali».

«Ora procederemo per gradi – spiega il sindaco Ugo Baldi –. Per prima cosa valuteremo con la dovuta attenzione le due ipotesi anche se, lo ripeto, al momento quella più accreditata resta la revoca totale. La prossima settimana, in prima battuta, valuteremo la situazione in giunta e poi vedremo di procedere con gli atti conseguenti. Si tratta di una decisione che dovrà essere ratificata o direttamente assunta dal consiglio comunale».

Domenico Trimboli, capogruppo di Santena futura, non dice molto della riunione: «Tutti capigruppo hanno espresso un parere sulla vicenda. Ora la giunta deciderà come procedere. Molto probabilmente la decisione sarà presa in consiglio comunale. Come gruppo non intendiamo commentare la vicenda: attendiamo le decisioni della giunta e poi diremo la nostra in consiglio comunale». Poche parole arrivano anche da Patrizia Borgarello, capogruppo di Noi X Santena; uscendo dalla riunione commenta: «Non abbiamo deciso niente. Abbiamo solo ascoltato come si è arrivati alla chiusura del centro sportivo della Trinità».

Alessandro Caparelli, capogruppo del Movimento 5 Stelle, la riunione la riassume così: «Per oltre due ore si è discusso della delicata questione della gestione da parte dell’Up Santenese dei due impianti sportivi di via Tetti Agostino e soprattutto della Trinità. La maggioranza ha riassunto la situazione che ha portato l’Enel a interrompere la fornita di energia perché, da anni, le bollette non venivano pagate. Sempre la maggioranza ha prospettato due ipotesi percorribili: la revoca totale della convenzione oppure una revoca parziale. Come Movimento 5 Stelle siamo a favore della revoca totale della convenzione. Per noi solo così facendo si potrà restituire ai cittadini l’utilizzo dei due centri sportivi». «La nostra posizione – aggiunge Alessandro Caparelli – è la diretta conseguenza della situazione disastrosa che ha un responsabile preciso: la società che ha in gestione gli impianti.  Le carte sono chiare:  i problemi partono dal 2008 e ci sono bollette non pagate per un’importo cospicuo. Per noi la mala gestione è del tutto evidente. Noi ci siamo detti scettici rispetto all’ipotesi di continuare a far gestire a questa società anche solo l’impianto di via Tetti Agostino».

Francesco Maggio, capogruppo di Essere Santena, afferma: «Dalla maggior parte dei presenti è emersa l’indicazione di revocare totalmente la convenzione con l’Up Santenese.  Sul tavolo è anche arrivata la possibilità di continuare a lasciare all’Up Santenese la gestione del solo complesso sportivo di via Tetti Agostino».

L’assessore Paolo Romano che, in queste settimane, sta facendo di tutto per cercare di arrivare a una soluzione della complessa vicenda, afferma: «Abbiamo pensato di riunire i capigruppo perché si tratta di una grana che ci è piovuta addosso all’improvviso e che abbiamo ereditato dalle precedenti amministrazioni. Ricordo che proprio la gestione dei due centri sportivi aveva già messo in difficoltà precedenti amministrazioni. Negli ultimi tempi la questione è degenerata e sono emerse problematiche sempre più gravi. Dopo la riunione, la prossima settimana valuteremo in che direzione andare: la decisione definitiva passerà in consiglio comunale, nella prima seduta utile. Una cosa è certa: sicuramente l’impianto della Trinità non potrà più restare in gestione al soggetto attuale che ha dimostrato una evidente incapacità di gestione». L’assessore chiude così: «La riunione dei capigruppo è stata lunga, ma è servita. Ritengo sia stato importante avere condiviso il problema. La discussione di questa sera è servita ed è stata costruttiva. Stiamo cercando di gestire al meglio questa grana: nei prossimi giorni dovremo essere in grado di chiudere la vicenda. Una volta individuata la soluzione chiameremo ad esprimersi l’intero consiglio comunale».

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