Santena, intitolazione della piazza di Tetti Giro al canonico don Antonio Serra

Santena – 15 settembre 2013 –  La sera di domenica 8 settembre si è svolta la cerimonia di intitolazione della piazza della borgata di Tetti Giro al canonico don Antonio Serra.

2013sett08_piazzadonSerraAlcune gocce di pioggia hanno condizionato la serata. Le gocce hanno ritardato la breve sfilata che è partita all’altezza dello stabilimento Lenti Rugger per arrivare sino alla piazza della borgata. In testa la banda musicale cittadina, guidata dal maestro Anna Maria Merlino. Subito dopo le autorità, con il sindaco Ugo Baldi, una pattuglia di assessori e consiglieri comunali. Presenti i gonfaloni di parte delle associazioni cittadine e un buon numero di cittadini, in gran parte abitanti della borgata, ma non solo.

2013sett08_piazzadonSerra1«Siamo a Tetti Giro – ha detto il sindaco Ugo Baldi –  che è la culla di Santena. Tetti Giro è vecchia forse più ancora di Santena. Ancor prima che Santena diventasse Tetti Giro era già una borgata forte. Proprio perché crediamo nelle nostre tradizioni e nelle persone che han fatto forte le nostre tradizioni l’anno scorso quando abbiamo festeggiato gli ottant’anni della banda musicale di Santena, dedicata al canonico don Antonio Serra, è arrivata la proposta di intitolare un luogo di Santena al canonico Serra. In realtà la proposta è partita proprio da un abitante di Tetti Giro, l’ha fatta Madina. Abbiamo avviato le pratiche del caso, presentato domanda alla Prefettura e alla fine è arrivato il via libera.  Tutta quanta l’amministrazione ha condiviso l’idea  di dedicare la piazza di Tetti Giro al canonico don Antonio Serra.  Sempre tutti insieme abbiamo stabilito di fare oggi questo momento di intitolazione della piazza durante la festa della borgata. Con l’intento di dare la possibilità a tanti poter partecipare a questa cerimonia».

2013sett08_piazzadonSerra8Il sindaco Ugo Baldi ha aggiunto: «Su don Serra dirò pochissime parole. Subito  dopo la scoperta della scritta l’ex sindaco Gianni Ghio ci racconterà qualcosa della vita di don Serra. Io don Serra l’ho conosciuto che ero bambino. A volte nella vita ci sono persone che incontriamo che  lasciano il segno: don Serra è uno di questi. Io sono arrivato a Santena nel 1962-63 don Serra allora aveva già una certa età, era nato nel 1994. Io ero chierichetto, andavo a servire messa e alla benedizione. Don Serra era un personaggio estremamente particolare. Non parlava molto; se si sbagliava  qualcosa durante le funzioni menava anche abbastanza.  Don Serra si salutava rivolgendogli la frase “Sia lodato Gesù Cristo”. E lui rispondeva sempre “Sempre sia lodato”. Era il suo modo di rispondere. Don Serra è stato un personaggio che ha segnato la nostra storia cittadina. Anche la nostra chiesa, quella che abbiamo in piazza Martiri della Libertà, una chiesa monumentale,  deve molto a don Serra. E’ stata edificata in anni difficili, di povertà. Lui ha saputo coinvolgere la popolazione in modo tale che tutti hanno contribuito a costruire questa chiesa che tutti ci invidiano. Don Serra, appena diventato prete, ha preso servizio a Santena ed era il vice curato di don Pietro Amateis. Teologo, è stato nominato canonico della Collegiata. Un grande personaggio. Una persona ruvida, per certi versi sanguigna. Don Serra è nato in Argentina, era un appassionato di musica. A Santena aveva fondato un coro  e poi anche una banda che, inizialmente, si chiamava la banda dell’oratorio, poi diventata banda santa Cecilia. Durante la guerra Santena aveva due bande. Oltre a quella dell’oratorio vi era quella comunale la Minocchio. Don Serra ha riunito le due filarmoniche che si stavano perdendo e ha costituito una banda che poi ha preso il suo nome. Quindi è grazie a lui se oggi abbiamo la nostra banda cittadina. Don Serra, per la nostra città, è stato senz’altro una persona importante. Per questo abbiamo voluto intitolargli questa piazza. Quando c’è da intitolare vie, strade e luoghi prima di scegliere i nomi, senza nulla togliere agli altri noi pensiamo che si possa anche scegliere qualcuno che fa parte della nostra storia locale».

2013sett08_piazzadonSerra9Il sindaco ha scoperto la targa, poi la banda ha proposto l’Inno di Mameli. Subito dopo il viceparroco don Mauro Grosso ha impartito la benedizione. L’ex sindaco Gianni Ghio  ha tratteggiato la figura di don Antonio Serra, riportando anche alcuni aneddoti. La serata, sempre condizionata da alcune gocce di pioggia è proseguita nel cortile dell’oratorio di Tetti Giro, con il concerto della Banda Musicale. Sotto la tettoia una serie di pannelli con una serie di notizie e immagini riferite al canonico don Antonio Serra, una ricerca condotta dall’associazione “Le radici, la memoria”.

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L’audio integrale dell’intervento del sindaco: 

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L’audio dell’intervento di don Mauro Grosso: 

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L’audio dell’intervento di Gianni Ghio: 

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Altre immagini:

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