Santena, il Psi interviene sulla serata organizzata dal Cav

Santena – 21 ottobre 2013 – «Il PSI  ha volutamente lasciato passare un po’ di tempo – afferma Maurizio Molinari, uno dei responsabili di zona del Psi –, far decantare le passioni, prima di intervenire, con questa dichiarazione pubblica,  sulla serata informativa del CAV, sul patrocinio comunale, sulle richieste di ritiro patrocinio e  sulla raccolta di firme.  I temi della laicità e diritti civili sono anche nostri temi sensibili, sono di una certa delicatezza  e  riteniamo debbano essere affrontati con serenità, fuori dal gioco maggioranza  opposizione. Senza siluri né difese a “spada tratta”».

Psi_logo«E veniamo alla opinione  del PSI – aggiunge Molinari –. Quando, passando per piazza  Martiri della Libertà ho visto il tavolo di raccolta firme del CAV, ho notato l’appello contro  la minaccia e per la  “Difesa della  Famiglia Tradizionale”  il mio pensiero è corso al Giosuè che, combattendo contro gli  Amorrei  chiese a Dio di “Fermare il Sole”. Ovviamente  Dio, che ben sapeva come aveva fatto l’universo,  se mai  qualcosa fermò, fermò la Terra, ma  la trascrizione letterale dell’invocazione  fece sì che, “i  bestemmiatori”  osando   pensare al Sole stella fissa per tremila anni,  furono tutti condannati.  Vedi un certo Galileo Galilei. In sintesi, mi sembrava la classica posizione da  “Più papisti del Papa”. Perdonate  l’accostamento biblico,   ma asserire che è pericolosa per la famiglia  una legge che equipara  il reato di  omofobia  al reato di discriminazione razziale e religiosa  è come affermare che il Sole gira intorno alla terra, solo  perché così è scritto nel libro di Giosuè dell’Antico Testamento. L’omosessualità, sia maschile sia femminile, non è una opinione, ma un tipo  sessualità che  ha diritto di essere vissuta,  con serenità, senza  criminalizzazioni, discriminazioni, come quella  eterosessuale. Risparmiamoci   l’elenco delle troppe volte che  Le e Gli omosessuali sono stati oggetto di discriminazione, di violenze di pesanti dileggi  che, in alcuni casi, ha spinto i più fragili al suicidio. Per non dire di altri Paesi dove, l’accusa di omosessualità, porta all’impiccagione. Quale pericolo vi deve essere per la famiglia  eterosessuale  da una famiglia fatta da 2 donne o due uomini che vivono un amore che è loro e che non mette in discussione il nostro?».

Maurizio Molinari
Maurizio Molinari

«E qui sta l’equivoco, a mio avviso – afferma ancora Maurizio Molinari – in cui è caduta la giunta di Santena. Dando il patrocinio all’iniziativa del Cav, ha avvallato la tesi, del pericolo per la famiglia tradizionale, in una legge che  equipara agli altri reati  per discriminazione religiosa, razziale quelli per discriminazione sessuale. Che nulla centra con la famiglia. Il patrocinio è stato un atto assolutamente legittimo,  ma esso non serve solo ad evitare le spese per l’affissione dei manifesti, come dice il signor Bevilacqua (vedi Il Corriere  di Chieri,  del 18 ottobre, a pagina 41), ma diventa una condivisione, una approvazione della iniziativa stessa, anche se fatta senza secondi fini e  con spirito democratico, come afferma il nostro sindaco. Qui, ancora una volta, emerge il limite politico di Essere Santena, la sua inesperienza, l’incapacità di operare come strumento di un soggetto giuridico pubblico  “il Comune”, che è e deve  sempre agire nell’interesse  e in difesa dei membri  della comunità, indipendentemente dai propri convincimenti personali».

Molinari conclude così: «Essere Santena racchiude due diverse esperienze sociali, il mondo parrocchiale o ad esso vicino e il PD. Se così è, è venuto il momento che questo partito, che ha fortemente voluto essere di “Essere Santena”, contribuisca con la sua esperienza, che non gli manca, a evitare  queste situazioni, questi scivoloni. Il mondo non finisce a Santena, altri impegni attendono  le forze Progressiste e Socialiste. Il prossimo anno avremo le elezioni Europee: è fortemente auspicabile che insieme al PSI, che è del PSE, anche il PD forza Progressista  che  fa gruppo unico  con noi al parlamento europeo, compia  insieme  a tutto il Centro Sinistra, con forza e determinazione  una battaglia comune per dare  il “là” a una nuova politica europea, volta al progresso economico e non alla stagnazione. Non posso non domandarmi,  qui a Santena, quale contributo e con quale convincimento la maggiore forza politica  di questo schieramento, il PD santenese, farà la sua parte, senza  provare un certo imbarazzo,  senza pagare dazio  per l’evidente  contraddizione,  dopo la bocciatura sul   testamento biologico e questa condivisione sulla famiglia , non certo progressista…».

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