Santena, emergenza affitti

Santena – 11 novembre 2013 – In città aumenta il numero le persone che non riescono a fare fronte alle spese per l’affitto della casa in cui abitano.

EmergenzaAffitti«Purtroppo stanno di nuovo aumentando le segnalazioni di persone che non riescono a pagare l’affitto – spiega il sindaco Ugo Baldi –. Nei giorni scorsi sono stato contattato da alcuni proprietari di alloggi: mi hanno informato di nuovi casi in cui gli inquilini sono in ritardo nei pagamenti. Mi sono stati segnalati mancati pagamenti, con arretrati anche di 5-6 mesi. Questo fa presagire altri futuri, ipotetici sfratti».

«L’amministrazione non ha risorse sufficienti per fare fronte a questa situazione – aggiunge il sindaco Ugo Baldi –. Di certo non riusciamo a porre rimedio a tutti i casi che si verificano. Anche alcune famiglie che per qualche periodo abbiamo aiutato a sostenere le spese di affitti, oggi sono nuovamente in morosità. Il comune può solamente tamponare questa emergenza: il problema vero è che, se non riprende l’occupazione, la situazione legata ai mancati pagamenti degli affitti si complicherà sempre di più. E senza una ripresa dell’occupazione la gente non riuscirà mai a trovare le risorse per fare fronte alle spese per gli affitti.  L’amministrazione  fa tutto quanto possibile, ma non riusciamo altro che a tamponare le emergenze più gravi».

Il sindaco aggiunge: «Noi riusciamo ad aiutare per qualche mese i nuclei in difficoltà, ma inevitabilmente, appena cessa l’aiuto che arriva dal comune, queste famiglie tornano a non farcela a sostenere le spese di affitto. Con le poche risorse che abbiamo la priorità va ai nuclei a rischio sfratto che hanno dei figli minori. In questo momento, per quanto riguarda gli aiuti temporanei che  il comune può dare, stiamo dando priorità ai nuclei familiari che hanno dei minori. Tutto questo per scongiurare che famiglie con minori possano ritrovarsi per strada».

«Una parte delle risorse che destiniamo a chi ha problemi con le spese di affitto arrivano dal Consorzio socio assistenziale – aggiunge il sindaco Ugo Baldi –. Quest’anno siamo riusciti a far sì che il Consorzio socio assistenziale del chierese abbia aperto un nuovo capitolo specifico per fare fronte ai casi di emergenza abitativa. Si tratta di risorse che il comune integra perché comunque i fondi del Consorzio socio assistenziale del chierese si rivelano insufficienti».

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