Santena, no dell’amministrazione allo spostamento nel Com di Moncalieri

Santena – 14 novembre 2013 – Dovrebbe essere scongiurato lo spostamento di Santena dal Com – centro operativo misto – di Chieri al Com di Moncalieri. La proposta era arrivata, nel settembre scorso, dalla Provincia di Torino, nell’ambito di un progetto di riorganizzazione del Servizio di protezione civile. In una riunione, svolta a inizio settimana a Moncalieri, l’amministrazione santenese, così come quelle di Poirino e Pralormo, hanno spiegato le ragioni per cui non reputano opportuno tale spostamento.

cri santena protezione civileIl sindaco Ugo Baldi sintetizza così la vicenda: «La Provincia di Torino nell’ambito di un piano di riorganizzazione della protezione civile ha deciso di spostare i comuni di Santena, Poirino e Pralormo dal Centro operativo misto di Chieri al centro operativo misto di Moncalieri. Un Com – Centro operativo Misto – è una struttura operativa decentrata, con il compito di favorire il coordinamento dei servizi di emergenza in un’area territoriale delimitata all’interno della provincia, comprensiva di uno o più comuni. Appena abbiamo saputo di questa intenzione l’abbiamo subito contestata. Si tratta di uno spostamento che va fuori dalla logica sin qui seguita nell’ambito dei piani di protezione civile della zona. Spostare il comune di Santena, così come Poirino e Pralormo, nel Com di Moncalieri di fatto significa collocarci in un territorio che non ci appartiene. Così facendo saremo fuori dal territorio del bacino del torrente Banna, così da quello del rio Tepice: due corsi che hanno portato al nostro territorio una serie di guai. Questa proposta di riorganizzazione della Provincia di Torino deve essere rivista. Come amministrazione di Santena, così come quelle di Poirino e Pralormo, chiediamo di poter restare nel Com di Chieri.  Ragionando in tema di protezione civile per quanto riguarda le questioni idrogeologiche Santena non ha nulla a che vedere con la zona di Moncalieri: il nostro bacino di riferimento è quello del torrente Banna così come quello del Tepice. Con le zone del moncalierese c’entriamo davvero ben poco».

Protezione civileIl sindaco Ugo Baldi aggiunge: «Tra le altre cose noi siamo Comune capofila nell’ambito del Com di Chieri. La proposta della Provincia, se attuata, distruggerebbe il lavoro che, ormai da anni, portiamo avanti nell’ambito della Protezione civile. La decisione della Provincia  potrebbe anche comportare dei rischi per la collettività.  È importante che i santenesi sappiano che ci stiamo battendo e ci batteremo per scongiurare questo spostamento che non ci sembra tanto logico».

«Questa settimana c’è stata una riunione al Com di Moncalieri – aggiunge il sindaco Ugo Baldi –. Abbiamo spiegato le ragioni che stanno alla base della nostra contrarietà. Le nostre ragioni sono state recepite. Mi sento di poter dire che ci sono buone provabilità che la Provincia faccia un passo indietro nel prevedere l’attribuzione al Com di Moncalieri di Santena, Poirino e Pralormo. Nella riunione Santena, così come Poirino e Pralormo, hanno espresso una serie di motivazioni, di pura utilità, legate alla richiesta di non essere spostati. Naturalmente non abbiamo nulla contro Moncalieri; semplicemente riteniamo più opportuno restare nel Com di Chieri».

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