Santena, testamento biologico, il Psi propone un comitato comunale

Santena – 15 novembre 2013 – Prima di partire con la raccolta firme a sostegno dell’istituzione del registro comunale per il testamento biologico sarebbe stato meglio costituire un comitato che riunisse tutte le forze politiche e sociali cittadine favorevoli a questa iniziativa. E questo soprattutto dopo che il consiglio comunale ha bocciato la proposta di istituire il registro con una votazione che ha visto nove voti a favore e nove contrari. Questa è la tesi contenuta nel comunicato stampa del Partito socialista italiano, zona del Chierese, in merito alla raccolta di firme a sostegno dell’istituzione del registro comunale per il testamento biologico avviata dagli attivisti locali del Movimento 5 Stelle.

psi_simbolo«Apprendiamo dal blog  Rosso Santena – scrive nel comunicato Maurizio Molinari, uno dei responsabili del Psi della zona del Chierese – che il Movimento 5 Stelle santenese   effettuerà, per tre sabati consecutivi,  il 16, il 23 e il 30 novembre 2013, in piazza Martiri della Libertà, una raccolta firme a sostegno dell’istituzione del registro comunale per il testamento biologico. Una iniziativa che arriva dopo la bocciatura  – con 9 voti a favore e 9 voti contrari –  avvenuta nel consiglio comunale  di inizio ottobre. Come socialisti non possiamo che unirci a questa iniziativa e invitare i santenesi  ad aderire a questa giusta iniziativa, andando a firmare. Non possiamo però non essere profondamente rammaricati dal come questa iniziativa parta con il solo marchio del Movimento 5 Stelle».

Maurizio Molinari aggiunge: «Al Movimento 5 Stelle va, indubbiamente,  il merito di aver portato in consiglio comunale il tema del testamento biologico, ma vorremmo  anche ricordare che la votazione è finita in parità. Tutta l’opposizione presente in consiglio e parte della stessa maggioranza hanno votato a favore. Per superare il pari consigliare, con una raccolta firme, sarebbe stata più utile la costituzione di un comitato che  vedesse insieme tutte le forze favorevoli all’istituzione di questo registro. Un comitato avrebbe  dato più forza all’iniziativa, con maggiori probabilità di addivenire a un successo, senza per questo sminuire il ruolo  dei consiglieri del Movimento 5 Stelle. So bene che i grillini santenesi hanno tutto il diritto di condurre le battaglie politiche che vogliono. Il problema vero però è sapere se si vuole il successo dell’iniziativa o solo propagandare la propria visibilità, anche al costo dell’insuccesso di una cosa giusta».

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