Santena, prime 50 firme di cittadini a sostegno del registro comunale per il testamento biologico

Santena – 16 novembre 2013 – Nella prima giornata di raccolta firme per l’istituzione del registro comunale sul testamento biologico gli attivisti hanno raccolto le prime 50 adesioni. Di seguito, un commento di Alessandro Caparelli, capogruppo in consiglio comunale del Movimento 5 Stelle.

M5S_Santena2013nov13a«Con oggi si è conclusa la prima  giornata di raccolta firme dei santenesi a favore dell’introduzione nel nostro Comune del registro per il testamento biologico – afferma Alessandro Caparelli –. La prima impressione, a caldo,  è  positiva. Il livello di informazione dei cittadini che, senza indugi, sono venuti al nostro gazebo a firmare è buono. Sono coscienti dell’importanza di tale gesto. Dunque oggi per noi del Movimento 5 Stelle è stata una bella giornata e non solo dal punto di vista meteo. Ho visto cittadini che, pur politicamente lontani da noi, si sono espressi favorevolmente rispetto a questa iniziativa, condividendola e sottoscrivendola. E voglio ricordare che di tale iniziativa noi siamo solo i proponenti».

M5S_Santena2013nov13c«Le firme raccolte sono state cinquantina – spiega Alessandro Caparelli –. Direi che come inizio è soddisfacente. Naturalmente ci aspettano ancora  molte ore in piazza per proseguire nel raccogliere le adesioni. Probabilmente nella settimana prossima cercheremo di raccogliere anche via internet le adesioni dei santenesi che per tutta una serie di motivi non possono recarsi al gazebo. Lo faremo mediante il nostro sito – www.santenacinquestelle.it – e le pagine face book del Movimento Cinque Stelle Santena. Le adesioni verranno raccolte dagli attivisti anche al mercato, Il giovedì mattina, così come durante tutta la settimana».

M5S_Santena2013nov13bAlessandro Caparelli prosegue: «Ancora un piccolo inciso, da aggiungere al suggerimento del signor Maurizio Molinari, esponente del Partito socialista, rilasciato al blog, in merito alla proposta di formare un comitato per il testamento biologico a livello cittadino. Noi siamo favorevoli al nascere dei comitati che fanno fronte a problemi e tematiche comunali, ma devono essere esclusivamente formati da cittadini o associazioni. Formare un comitato con le opposizioni e qualche forza politica in più per noi non avrebbe senso. Noi – lo ripeto – non abbiamo l’esclusiva sull’argomento. Nel consiglio comunale, dove è stata bocciata la mozione, abbiamo capito che le opposizioni, su questo tema, la pensano allo stesso modo. Si sono espressi per l’istituzione del registro comunale sul testamento biologico anche il sindaco e alcuni consiglieri di maggioranza. Il consiglio ha bocciato la nostra proposta e allora abbiamo avviato la raccolta di firme tra i cittadini. Naturalmente, per il futuro, non ci tireremo indietro se la questione ritornasse in consiglio, magari portata da più gruppi consiliari, forti anche di un buon numero di firme di cittadini santenesi. Per noi non si tratta certo di una questione di notorietà: non lo è mai stata. Riteniamo invece che il registro comunale sul testamento biologico sia una questione che debba andare ben al di fuori dei colori politici di ognuno. Garantire ai cittadini la libertà di scelta per noi è un principio fondamentale che il Comune deve poter rispettare e garantire».

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