Beppe Cerchio: “Sulla tangenziale Est il territorio venga più coinvolto”

Santena – 4 dicembre 2013 – «Sulla tangenziale Est il territorio venga più coinvolto». Questa la richiesta di Beppe Cerchio, vice presidente del Consiglio provinciale.  Amministrazioni comunali del chierese e gassinese si sono incontrate per fare il punto sulla tangenziale Est e ascoltare la relazione di Cerchio, da tempo sostenitore della chiusura dell’anello tangenziale attorno a Torino.

Giuseppe_CerchioBeppe Cerchio afferma: «Un’opera strategica la Tangenziale Est, una scelta di sviluppo per favorire un collegamento veloce a Milano, Aosta e ai trafori diminuendo il traffico dei mezzi pesanti nei centri abitati con disagio ambientale delle popolazioni. Il completamento del sistema tangenziale costituisce una scelta prioritaria per lo sviluppo ed una necessità di passare da una lentezza di questi anni ad una fase attiva».

Cerchio sollecita iniziative da parte di Provincia, Regione e CAP – Concessioni autostradali piemontesi –, finora impegnata solo in improduttivi aggiornamenti progettuali. Secondo Cerchio «dal confronto è emersa la necessità affinché vengano maggiormente coinvolti i Comuni interessati alla arteria che rappresenta un valore aggiunto a condizione che si realizzi un confronto collaborativo, non escludendo anche un richiamo al Governo perché, “ci metta del suo”».

Beppe Cerchio auspica «la razionalizzazione delle concessioni autostradali in essere, mediante la costituzione di un unico soggetto concessionario, nel Nord Ovest dell’Italia, per tratte interconnesse o contigue allo scopo di garantire la disponibilità finanziaria per realizzare e gestire opere come la Tangenziale est». In questo quadro nella prima decade di dicembre si è svolto a Chieri, un confronto fra i sindaci e CAP per arrivare ad una soluzione di tracciato condivisa e per avviare la questione economica.

**

Fonte: Foglio informativo del gruppo provinciale Pdl Forza italia News, n° 1, del 4 dicembre 2013.

**

www.rossosantena.it

Twitter @rossosantena