Fisco: evade 8 mln con tre società (con sede a Santena e Villastellone), 6 denunce nel torinese

Santena – 5 dicembre 2013 – “Fisco: evade 8 mln con tre società, 6 denunce nel torinese”: questo il titolo di un lancio dell’agenzia Adnkronos, battuto oggi alle ore 11.16. Di seguito, il testo integrale del lancio.

Fisco: evade 8 mln con tre società, 6 denunce nel torinese

Torino, 5 dicembre – (Adnkronos) – Un’evasione fiscale da 8 milioni di euro legata a tre società del settore degli autotrasporti, di fatto riconducibili allo stesso titolare. A scoprirlo la Guardia di Finanza di Torino che ha denunciato sei persone. Le imprese in questione, due società a responsabilità limitata e una ditta individuale, rispettivamente con sede a Santena e Villastellone, seppur amministrate nel tempo da soggetti diversi risultati poi essere mere ”teste di legno”, erano di fatto gestite da un’unica persona, D.F. di 57 anni.

GuardiadiFinanzaGli investigatori del Gruppo di Orbassano, attraverso l’analisi della documentazione contabile, hanno ricostruito gli effettivi volumi d’affari e la reale capacità reddituale delle aziende ispezionate, all’apparenza con una contabilità impeccabile sotto l’aspetto formale. Il meccanismo consisteva nel fatturare le prestazioni dei trasporti che le imprese effettuavano tra loro, emettendo regolare fattura ed eseguendo i pagamenti, salvo poi ”decidere” autonomamente quali annotare in contabilità. Lo stratagemma è stato scoperto facendo controlli incrociati: ciascuna impresa riportava in contabilità solo parte delle fatture emesse mentre annotava tutte le fatture di acquisto, abbattendo notevolmente sia il reddito imponibile che l’Iva da versare al Fisco. Le Fiamme Gialle hanno anche riscontrato che in alcuni casi l’ammontare dei valori indicati in dichiarazione era inferiore alla somma delle fatture registrate in contabilità. Tra l’altro, una di queste imprese non ha presentato la dichiarazione dei redditi negli ultimi cinque anni.

Complessivamente sono stati sottratti al Fisco redditi per 6 milioni di euro, non sono stati considerati deducibili costi per quasi 2 milioni di euro ed è stata constatata un’evasione ai fini Iva per quasi 1,5 milioni di euro. L’esito degli accertamenti ha portato alla denuncia di 5 responsabili nelle persone degli amministratori ”teste di legno” oltre all’amministratore ”di fatto”, per reati fiscali connessi all’omessa presentazione della dichiarazione dei redditi e alla presentazione di dichiarazioni infedeli.

(05 dicembre 2013 ore 11.16)

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Fonte: agenzia Adnkronos