Santena – 1° gennaio 2014 – Tanti sono i segnali che indicano che la crisi economica e occupazionale colpisce in modo significativo anche la nostra zona. A fine novembre si è svolta la XVII edizione della Giornata nazionale della colletta alimentare: per il secondo anno consecutivo il quantitativo di alimenti raccolti è stato inferiore all’anno precedente.
In tutto i santenesi – con la spesa nei supermercati – hanno donato 2.405 chilogrammi di alimenti: olio, omogeneizzati, alimenti per l’infanzia, tonno, carne in scatola, pelati, legumi, pasta, riso, zucchero e latte. Nel 2012 durante la giornata nazionale della colletta alimentare i santenesi avevano donato 2.778 chilogrammi di alimenti; mentre nel 2011 i chilogrammi erano stati 2.858.
I dati santenesi sono in linea con quanto successo anche nei comuni vicini: a Chieri i chilogrammi di alimenti arrivati sono stati 12.170, a fronte dei 12.899 del 2012 e dei 12.188 chilogrammi del 2011; a Poirino sono stati raccolti 2.157 chilogrammi, a fronte dei 2.427 del 2012 e dei 2.482 chilogrammi del 2011; a Villanova quest’anno sono arrivati 1.756 chilogrammi, contro i 2.023 del 2012 e i 2.286 chilogrammi del 2011; a Castelnuovo la raccolta si è fermata a quota 1.807 chilogrammi, a fronte dei 2.284 chilogrammi del 2012 e i 2.149 chilogrammi del 2011; in controtendenza Pino Torinese quest’anno sono stati donati 2.707 chilogrammi di alimenti, contro i 2.617 chilogrammi del 2012 e i 2.732 chilogrammi del 2011; a Cambiano la raccolta è arrivata a quota 1.143 chilogrammi, contro i 1.178 chilogrammi del 2012 e i 1.457 chilogrammi del 2011; a Riva presso Chieri sono stati raccolti 615 chilogrammi, lo stesso quantitativo del 2012, mentre nel 2011 si era arrivati a quota 756 chilogrammi; Arignano è in controtendenza, sono stati raccolti 575 chilogrammi, nel 2012 i chilogrammi erano stati 367, mentre nel 2011 i chilogrammi erano 345; ad Andezeno sono stati donati 130 chilogrammi, nel 2012 si era arrivati a 144 chilogrammi e nel 2011 i chilogrammi erano 229; a Pecetto quest’anno il cibo consegnato ha raggiunto i 538 chilogrammi, nel 2012 i chilogrammi erano 648, nel 2011 si era arrivati a quota 606 chilogrammi; a Baldissero nel 2013 si è arrivati a quota 571 chilogrammi, nel 2012 i chilogrammi erano 490, mentre nel 2011 la raccolta era arrivata a 543 chilogrammi; anche Trofarello segna un aumento, si sono raccolti 2.720 chilogrammi, contro i 2.561 chilogrammi del 2012 e i 2.846 chilogrammi del 2011. In tutto nella zona, la XVII edizione della colletta alimentare ha visto donare 29.419 chilogrammi di alimenti; nel 2012 il materiale raccolto era stato di 31.013 chilogrammi, pari a una riduzione di 1.612 chilogrammi, con una diminuzione del 5,2 per cento.
IN PIEMONTE 700.000 abitanti della nostra regione hanno donato, in un solo giorno una parte della loro spesa e, nonostante la difficile situazione economica, hanno permesso la raccolta in Piemonte di 810 tonnellate di prodotti. Oltre 10.000 i volontari in più di 1.100 esercizi commerciali in regione hanno raccolto quanto i cittadini donano.
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IN ITALIA A livello nazionale la XVII edizione della Giornata nazionale della colletta alimentare, svolta in oltre 11.000 supermercati –2.000 in più dell’anno precedente–, ha fatto emergere testimonianze e storie personali impressionanti tra i suoi 5,5 milioni di donatori, segnati talvolta da condizioni di vita più faticose, ma non per questo senza fiducia per la possibilità di rapporti umani e di dono. Nella storia del nostro popolo la crisi economica, vissuta nel proprio quotidiano, è stata spesso vinta da una più grande generosità e da una condivisione gratuita dei bisogni degli altri. La presenza attenta e gioiosa di oltre 135.000 volontari, per tutta la giornata, anche in condizioni di forte maltempo, alla ricerca essi stessi di un’esperienza di vera umanità, ha coinvolto un popolo nella possibilità di un semplice dono per chi ha più bisogno. L’attuale emergenza alimentare ha trovato una risposta di poco inferiore a quella dell’anno scorso, con 9.037 tonnellate raccolte in un solo giorno: nel 2012 erano state 9.622. «Questo gesto di corale solidarietà – afferma Andrea Giussani, presidente della Fondazione Banco alimentare onlus – e il risultato raggiunto grazie allo sforzo dei volontari, alla generosità dei donatori e alla disponibilità dei punti vendita, ci sprona a proseguire, con ancora più vigore, nel nostro impegno quotidiano di recupero delle eccedenze alimentari per il sostegno delle strutture caritative, sollecitando le imprese della filiera agroalimentare che ancora non sono al nostro fianco, a volersi attivare per una continua collaborazione con la nostra rete. Il cibo raccolto sarà ora distribuito alle oltre 8.800 strutture caritative convenzionate con la rete Banco alimentare che assistono ogni giorno oltre 1.800.000 poveri».
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