Santena, bilancio Cri nel 2013: 2.278 servizi e 79.242 chilometri percorsi

Santena – 22 gennaio 2014 – Nel 2013 i 130 volontari della Cri hanno effettuato 2.278 servizi percorrendo, con i mezzi di soccorso, 79.242 chilometri: una distanza pari a quasi due volte la lunghezza dell’equatore terreste.

Nel 2013 i 130 volontari della Croce rossa santenese hanno effettuato 2.278 servizi in totale, di cui: 1141 urgenza 118; 164 servizi per conto dell’Asl – 62 per l’Asl di Chieri, 22 per l’Asl di Carmagnola; 57 servizi di rianimazione; 21 per altre Asl e 2 dialisi; 329 servizi per le case di riposo – 166 per gli Anni Azzurri, 142 per il Forchino e 21 per il Santa Croce; 32 uscite per assistenze sportive; 612 altri servizi. Nel 2012 i servizi totali erano stati 2.183, per un totale di 68.821 chilometri percorsi.

Agostino_Chiesa_CriSantenaAgostino Chiesa, presidente del Comitato locale di Santena della Croce rossa italiana che ha sede  in via Napoli 9, dopo avere presentato numeri e statistiche del 2013, aggiunge: «Come tutti i comitati locali della Cri, dal 1° gennaio scorso abbiamo assunto la personalità giuridica di diritto privato e siamo iscritti di diritto nei registri provinciali di associazioni di promozione sociale. Questo è il portato della privatizzazione della Cri nazionale. Detto in parole povere questo significa che siamo chiamati a dover far quadrare il bilancio puntando solo su risorse nostre e non dobbiamo più aspettarci sussidi o risorse provenienti da chissà dove. Non abbiamo dipendenti: siamo tutti volontari, dal più giovane con meno esperienza, fino al sottoscritto che svolge il servizio di presidente».

Cri_santenadic2013a«Tra le buone notizie arrivate con l’inizio d’anno – spiega Agostino Chiesa – occorre segnalare che nei giorni scorsi 18 nuovi aspiranti volontari hanno superato l’esame e ora sono impegnati nel tirocinio pratico per avvicinarsi alle varie attività che svolge la Cri. Nel 2014 il nostro comitato locale festeggerà i 40 anni dalla fondazione – ricorda il presidente –. A giorni si terrà la prima riunione per organizzare il programma dei festeggiamenti. In città la Cri è nata nel 1974 e i soci fondatori sono stati: Giovanni Ghio, Mario Arnaudo, Giovanni Rostagno, Piero Bosio, Maria celestina Mosso, Vittorio Caudana, Mario Domenico e Terenzio Adriano».

Santena_Gruppo_Cri«Tra le attività che portiamo avanti e che vanno segnalate c’è la distribuzione dei viveri Cee – ricorda il presidente Agostino Chiesa –. Si tratta di generi alimentari a lunga conservazione – pasta, olio, latte –  che in città vengono periodicamente distribuiti a 55 nuclei familiari in difficoltà: 170 persone in tutto segnalate dai Servizi sociali.  Nel 2013 abbiamo anche distribuito  gli alimenti che i consumatori hanno donato facendo la spesa ai supermercati Carrefour. Sempre tra le iniziative, ricordo la recente raccolta di fondi per acquistare una sedia mobile che ci consentirà di spostare gli infermi sulle scale. Abbiamo rivolto un appello ai commercianti, agli artigiani e alle fabbriche della zona: sinora abbiamo raccolto oltre tremila euro, più o meno la metà delle risorse necessarie. A breve contiamo di riuscire a chiudere l’iniziativa e di acquistare la sedia. In chiusura ricordo che, come tutti gli anni, sin verso metà febbraio, è in corso la campagna di tesseramento alla Cri. Il tesseramento è a offerta libera: le famiglie che si tesserano hanno diritto a uno sconto rispetto alle tariffe praticate per i servizi che non rivestono carattere di urgenza. In chiusura ancora un appello: tra i servizi svolti dalla Cri in collaborazione con il Comune vi è quello del telesoccorso. Sarebbe importante poter contare su un numero maggiore di persone che si avvalgono di questo servizio. Il servizio di telesoccorso e di teleassistenza ha come obiettivo quello di garantire l’autonomia e il benessere delle persone che vivono particolari situazioni di disagio causate dalla solitudine o dalla malattia. L’utente, premendo  il pulsante del telecomando – che potrà essere portato al collo – attiverà l’apparecchio di telesoccorso collegato alla normale presa telefonica e il segnale di emergenza giungerà in una centrale di ascolto, presso la Cri, attiva 24 ore su 24 ore tutto l’anno. Rivolgo un appello affinché la gente si informi rispetto a questo servizio che è davvero un prezioso sostegno per gli anziani: siamo a disposizione per fornire informazioni in merito».

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