Santena, il sindaco spiega le ragioni del servizio di vigilanza privata dei siti comunali

Santena – 27 gennaio 2014 – «L’attivazione del servizio di vigilanza privata delle proprietà comunali  è la prima iniziativa  del “Servizio territoriale di sicurezza” che si svilupperà con altre tre misure che l’amministrazione intende attuare nel 2014». Lo spiega in questa intervista il sindaco Ugo Baldi.

«Il primo intervento di quello che l’amministrazione ha chiamato “Servizio territoriale di sicurezza”– spiega Ugo Baldi – è il ricorso alla vigilanza privata per la sorveglianza delle principali proprietà comunali. Il servizio di vigilanza che partirà a inizio febbraio, prevede due ispezioni notturne nella fascia che va dalle ore 22 sino alle 6 del mattino nella sede comunale, al cimitero, al depuratore, al palazzetto dello sport e al centro sportivo della Trinità. Altre due ispezioni sono previste nei cinque plessi scolastici: Falcone, Gozzano, Marco Polo, Cavour e Vignasso».

Ugo Baldi sindaco di SantenaIl sindaco aggiunge: «Il servizio di vigilanza privata è un intervento a tutela innanzitutto del patrimonio pubblico comunale. Contestualmente la presenza della vigilanza privata sul territorio aumenta il livello di sicurezza per i cittadini. Oltre alle forze dell’ordine – Carabinieri e polizia municipale – ci sono ulteriori soggetti che girano per il territorio Santena per controllare i siti di interesse pubblico che sono sparsi su tutto il territorio.  In tutto saranno controllati dieci siti di strutture pubbliche. Il servizio di vigilanza scelto costa 200 euro ogni mese – spiega il sindaco Ugo Baldi –. Un costo  economicamente compatibile con le risorse comunali. Si tratta di un prezzo assolutamente accettabile. Ovviamente l’attivazione del servizio di vigilanza privata non sostituisce l’attività di controllo cui sono preposte le forze dell’ordine – Carabinieri e polizia municipale – che continuano a svolgere il normale compito di vigilanza. Ricordo che periodicamente la Polizia municipale svolge servizi di pattugliamento, dalle ore 10 di sera sino alle 6 del mattino».

«Per garantire una maggiore sicurezza al cittadino – aggiunge il sindaco – abbiamo studiato una pluralità di interventi, tutti riconducibili sotto la comune denominazione “Servizio territoriale di sicurezza”. Oltre al ricorso alla vigilanza privata abbiamo in previsione l’istallazione di un sistema di video sorveglianza in alcune aree cittadine considerata maggiormente a rischio così come delle principali strade di accesso alla città. Abbiamo in agenda anche iniziative volte al presidio e alla fruizione degli spazi urbani insicuri, mediante attività di aggregazione, animazione e socializzazione: si tratta di iniziative che stiamo concertando con alcune organizzazioni locali di volontariato. La quarta misura su cui si articola il servizio territoriale di sicurezza prevede l’analisi e l’indagine di mercato per la stipula di polizze assicurative a tutela del patrimonio individuale dei cittadini, da stipulare su base volontaria e senza oneri a carico del bilancio comunale».

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