Santena, maretta tra i genitori del consiglio d’istituto

Santena – 2 marzo 2014 – Termina la stagione unitaria dei genitori eletti in Consiglio d’istituto?  A fine gennaio il Consiglio di istituto ha ratificato le dimissioni di Veronica Rontini e Manuela Migliore, sostituite dai primi esclusi: Antonio Cimino e Calogero Mantione. Una mossa che sembra avere agitato le acque.

Per la verità i rapporti tra i genitori eletti nel consiglio d’istituto comprensivo con Antonio Cimino non sono mai stati semplici. In passato proprio Cimino, con altri genitori, aveva anche dato via a un “Comitato pro scuola pubblica” che aveva organizzato una burrascosa serata. Di quel comitato, fino a prova contraria, per ora se ne sono perse le tracce.

SantenaScuoleLa prima riunione pubblica dopo l’entrata in consiglio di istituto di Cimino si è svolta venerdì 28 febbraio scorso. Si è trattato di un incontro con i rappresentanti di classe di materna, primaria e secondaria, che i genitori del consiglio di istituto avevano programmato da tempo. Nella riunione Cimino ha subito voluto prendere le distanze dagli altri genitori eletti in consiglio di istituto. Il giorno dopo Cimino ha postato su facebook – gruppo: Sei Di Santena Se… (www.facebook.com/groups/738799682798859/?fref=ts) – una comunicazione “Scuola Santena Comunicato numero 1”.  Venti righe con una serie di accuse rivolte alla componente genitori, guidati dalla presidente del Consiglio di istituto Piera Rubinetto con cui,  durante la riunione di fine febbraio, ha avuto anche un battibecco.

Interpellato sulla vicenda Antonio Cimino, afferma: «Durante la riunione ho voluto spiegare che le cose dette dai sei genitori eletti non sono state concordate con me perché sinora non ho avuto alcun contatto con loro. In particolare ho sottolineato che ero e resto contrario al contributo volontario. Per me si tratta di denaro privato che va a sostituire denaro statale e che porterà alla fine della scuola pubblica. Questa è una mia ferma convinzione. Secondo me per migliorare la scuola pubblica ci sono ben altre cose da fare».

Antonio Cimino prosegue: «L’altra sera è andata così: per il futuro mi auguro di poter trovare un minimo di collaborazione e un qualche punto d’incontro con gli altri genitori eletti in consiglio di istituto.  Deve essere però ben chiaro che nessuna collaborazione sarà invece possibile sul tema del contributo volontario. Io ho comunque intenzione di impegnarmi su altri temi: ad esempio nella battaglia per ridurre il peso degli zaini che gravano sulle spalle dei nostri figli; spesso le circolari del Provveditorato restano lettera morta; intendo chiedere che anche a Santena venga condotta una indagine sul cyberbullismo».

«Il comunicato che ho postato su facebook l’ho dovuto fare – prosegue Antonio Cimino – perché deve essere chiaro che io in consiglio di istituto intendo impegnarmi su temi diversi da quelli sinora portati avanti dai genitori». A parole Cimino è accomodante e spiega: «Io non ho intenzione di fare polemiche. Voglio solo che sia chiara la mia posizione». Ma nel comunicato postato su facebook Cimino ci va un tantino pesante. Considera “un flop” la riunione perché “non c’era neanche la metà dei rappresentanti di classe”. Definisce ironicamente “brillante” l’idea di unificare in un unico versamento il contributo volontario e il costo del diario, e aggiunge “la spesa per il diario non è detraibile nella dichiarazione dei redditi e chi lo fa commette una truffa e qualcuno potrebbe fare un esposto all’Agenzia delle entrate”.

Piera Rubinetto, presidente del consiglio di istituto, interpellata in merito, afferma: «La linea di noi sei genitori eletti in consiglio di istituto resta quella che stiamo portando avanti da un anno e mezzo e cioè da quando il consiglio di istituto è stato rinnovato e siamo stati eletti. Noi siamo abituati a ritrovarci insieme, ad affrontare i problemi ed esaminare le proposte. Ognuno esprime il proprio parere e, alla fine, si trova comunque un punto comune e la linea da sostenere, univoca per tutti. Noi genitori ci auguriamo di poter riuscire a collaborare e ricevere collaborazione anche con Cimino. Se non sarà possibile ce ne faremo una ragione e proseguiremo sulla nostra strada. Non è scritto da nessuna parte che tutta la componente genitori debba essere coesa e unita. Nei prossimi giorni abbiamo in agenda un incontro con Cimino come con il secondo nuovo arrivato in consiglio di istituto, Calogero Mantione. Un incontro dove spiegheremo le nostre modalità di lavoro e gli obiettivi che stiamo portando avanti da più di un anno e mezzo. Un incontro che mi auguro chiuda tutte le polemiche perché abbiamo bisogno di poter lavorare con serenità e sostegno del mondo della scuola cittadino. Un incontro dovuto per fare chiarezza rispetto a quanto sinora successo: dopodiché ognuno farà le proprie scelte…».

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