Santena, 4 commenti al voto cittadino sulle europee e regionali 2014

Santena – 30 maggio 2014 –  Di seguito, quattro commenti sui dati cittadini delle elezioni europee e regionali. Parlano: Claudia Tosco, segretaria del circolo intercomunale del Pd; Alessandro Caparelli, consigliere del Movimento 5 Stelle; Patrizia Borgarello, consigliera provinciale della Lega Nord e consigliera in città nelle fila di Noi X Santena; Pino Falcocchio, portavoce di Santena futura.

Elezioni_regionali2014Claudia Tosco, segretaria del circolo cittadino del Pd, afferma: «Per prima cosa Mercedes Bresso, anche a Santena, è stata premiata – con 132 voti di preferenza – per le battaglie legali avviate in Regione che hanno portato allo scioglimento dell’assemblea di Palazzo Lascaris. Naturalmente gli elettori hanno inteso premiare anche il suo impegno e la sua capacità. Sempre alle europee una buona affermazione è arrivata anche per la capolista Alessia Maria Mosca. In tutto, la lista del Pd alle europee ha avuto 2.162 voti, pari al 41,5 per cento; i voti di preferenza sono stati 426. A livello regionale la coalizione di Chiamparino ha raccolto 2.441 voti, pari al 46,8 per cento. Il Pd ha avuto 1.748 voti, con 229 preferenze. I più votati sono stati Giovanna Pentenero, Mauro Laus e Davide Gariglio. Pentenero in zona è conosciuta, non solo dal mondo della scuola; sul territorio l’abbiamo vista più volte per incontri e dibattiti. Complessivamente il buon risultato elettorale ottenuto dal Pd ci carica di responsabilità. Dai cittadini è arrivato un voto di speranza e questo ci impone di prestare maggiore attenzione nell’azione politica che porteremo avanti a servizio dei cittadini».

Alessandro Caparelli, consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, afferma: «Alle regionali  abbiamo raccolto 1.327 voti, pari al 25,5 per cento, con 110 voti di preferenza, andati in gran parte a due candidati: Giorgio Bertola ha avuto 68 preferenze, mentre Davide Bono ne ha avute 36. Bertola porta a casa un buon risultato che è il portato del lavoro che ha compiuto in questi anni con i gruppi territoriali. Bono ha visto riconosciute le battaglie che ha condotto in consiglio regionale. Alle europee  il Movimento 5 Stelle ha avuto 1.352 voti, pari al 26 per cento. Le preferenze sono state 143: Francesco Attademo ne ha avute 33, Stefano Girard 19; Tiziana Beghin di preferenze ne ha raccolte 17; Tiziana Geraci 11».

Patrizia Borgarello, consigliera provinciale della lega Nord, componente il consiglio comunale cittadino nelle fila di Noi x Santena, afferma: «Alle Europee la Lega Nord  ha raccolto 288 voti, pari al 5,5 per cento; le preferenze sono state 74, di cui 44 sono andate a Matteo Salvini, 13 a Gianluca Bonanno e 11 a Roberta Ferrero. A livello regionale la Lega Nord ha avuto 240 voti, pari al 5,2 per cento, le preferenze sono state 17. Sedici sono andate a Alessandro Emanuel Benvenuto, una a Bernardo Miletto. I nostri elettori hanno inteso premiare i capilista, con un voto politico, di opinione. Nel voto alla Lega Nord, come in quello a tutte le altre liste, i voti di preferenza si sono drasticamente ridotti». «In generale si può affermare che l’arrivo del segretario Matteo Salvini ha risollevato le sorti del Carroccio – chiude Patrizia Borgarello –. Alcune battaglie politiche, subito avviate dal segretario, hanno lasciato il segno e sono state ben recepite dalla nostra base. Mi riferisco alla battaglia contro l’Euro. Mi riferisco al no contro questa Europa, dove comandano gli istituti bancari, mentre noi vorremmo un’Europa dei popoli».

Pino Falcocchio, portavoce di Santena futura e dirigente regionale di Progett’Azione, afferma: «Alle regionali la coalizione di Pichetto ha raccolto 1.084 voti, pari al 20,8 per cento; la lista di Forza Italia di voti ne ha avuti 679, pari al 14,6 per cento, con 179 voti di preferenza. Il più votato è stato Gianluca Vignale, che ha avuto 62 preferenze; Ruffino Daniela ne ha avute 51; Claudia Porchietto 26, Carluccio Giacometto di preferenze ne ha raccolte 19. Alle europee Forza Italia ha avuto 870 voti, pari al 16,7 per cento; le preferenze sono state 274. Alberto Cirio ne ha raccolte 112; Antonio Mussa 57; Giovanni Toti 54».

«Tornando alle regionali – aggiunge Falcocchio – Gianluca Vignale ha centrato l’obiettivo della riconferma a Palazzo Lascaris. Si tratta di un grosso risultato per lui, ma anche per noi a livello cittadino. In Forza Italia Vignale è risultato quello che ha avuto più preferenze ed è riuscito a staccare sia la Ruffino sia la Porchietto. Si tratta di un segnale significativo: Vignale è stato l’unico esponente di centrodestra che in occasione delle elezioni amministrative è venuto in città per sostenere la lista Santena futura. Ruffino e Porchietto sono invece venute a sostegno di alcuni candidati all’interno della lista Essere Santena, facendosi così artefici della distruzione del centrodestra cittadino che oggi in consiglio comunale è rappresentato da un unico consigliere di Santena futura».

In chiusura si segnala che l’unica candidata santenese, Vincenza Sammaruca, in città ha raccolto 5 voti e altri 3 in tutta la circoscrizione, ottenendo un risultato non propriamente esaltante. Infine, se mi sono informato bene, l’ex sindaco Benny Nicotra ha appoggiato Carluccio Giacometto che in città ha raccolto 19 preferenze, diventate 2.046 a livello di circoscrizione.

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