Santena – 7 luglio 2014 – Ci sono novità per il centro ricerche che la Petronas ha in progetto tra Santena e Villastellone. Aumenta l’area tecnica e si riducono gli uffici. La riduzione degli oneri di urbanizzazione mette in forse il progetto di sistemazione della piazza lungo via De Gasperi, opera che si prevedeva di realizzare proprio a scomputo degli oneri.
«Nei giorni scorsi abbiamo avuto un incontro con la nuova direzione dello stabilimento Petronas sito in via Santena 1, a Villastellone – spiega il sindaco Ugo Baldi –. Amministratore delegato e dirigenti ci hanno confermato la realizzazione del Centro ricerche, con un investimento di 50 milioni di euro, prospettando però un cambio tecnico di destinazione dei locali. Verrebbero eliminati gran parte degli uffici, mentre resterebbe confermata tutta la parte tecnica. Questo sarà sicuramente positivo punto di vista occupazionale, ma il cambiamento porterà a una drastica riduzione degli oneri di urbanizzazione, che – probabilmente – dovrebbero ridursi di due terzi. Quando la Petronas ripresenterà il progetto, gli uffici comunali rifaranno i conteggi rispetto agli oneri di urbanizzazione. E’ però chiaro che questo cambiamento potrebbe mettere in forse la possibilità di poter realizzare l’intervento nella nuova piazza lungo via De Gasperi che si pensava di poter realizzare proprio a scomputo degli oneri di urbanizzazione».
Il sindaco afferma: «E’ probabile che quanto la Petronas ha già versato nell’ottobre 2012, come costo di costruzione, possa andare a coprire la totalità degli oneri di urbanizzazione che la multinazionale dovrà versare alla città. La Petronas ora ci ha annunciato il cambiamento del progetto; quando lo ripresenteranno gli uffici rilasceranno un nuovo permesso di costruire che sostituirà il precedente. I dirigenti locali ci hanno spiegato che i lavori dovrebbero comunque iniziare entro pochi mesi. Nel frattempo prosegue la bonifica del terreno circostante l’area su cui sorgerà il centro ricerche. Dopo avere avuto queste informazioni intendo comunque sottolineare la positività della conferma dell’investimento da parte della Petronas: un centro mondiale di sviluppo e ricerche nel campo dei lubrificanti e carburanti da impiegare nel settore automotive e in quello industriale. Nei giorni scorsi ho inviato una missiva alla Petronas invitandola – al di là dei conteggi sugli oneri di urbanizzazione – a mandare un segnale rispetto al territorio su cui si insedia, realizzando un’opera, per così dire, di benvenuto».
**
Twitter @rossosantena