Santena – 28 settembre 2014 – Ieri sera, sabato 27 settembre, in città si è svolta la prima processione con le statue dei santi medici Cosma e Damiano.
La prima processione della festa 2014 organizzata dalla comunità calabrese in onore dei due santi è partita dalla cappella dell’oratorio, poco prima delle ore 21. In testa il gagliardetto dell’associazione santi medici Cosma e Damiano. Subito dietro i musici del complesso bandistico Arturo Toscanini, di Torino, con il presidente Antonio Prezioso; la filarmonica di Madonna di Campagna, a ranghi completi conta su 35 elementi. Dietro la filarmonica due ali di persone, con tanto di fiaccole accese. Poi i sacerdoti: il parroco don Nino Olivero; il viceparroco di Santena don Mauro Grosso; il viceparroco di Cambiano don Martino Ferraris; il seminarista Cristiano Massa; don Battista Masini parroco di Stigliano e don Matteo Migliore, sacerdote di origine santenese.
Dietro i religiosi le statue dei due santi medici e martiri Cosma e Damiano, sorrette dai portatori dell’associazione che, da 50 anni, organizza in città la festa in onore dei santi Cosma e Damiano.
Dietro le autorità: il sindaco Ugo Baldi, con alcuni esponenti della sua giunta e consiglieri comunali: il vicesindaco Roberto Ghio, l’assessore Lidia Pollone e il consigliere Massimiliano Mancuso. Tra le autorità Antonio Cosimo Trimboli, presidente dell’associazione e altri dirigenti dell’associazione.
La processione con la fiaccolata, lasciato l’oratorio ha percorso via Tana, poi via Cavour, ha compiuto un giro completo di piazza Martiri della Libertà, per terminare la sua corsa in chiesa parrocchiale.
All’ingresso nella parrocchiale delle statue dei santi si è levato un lungo applauso. Il parroco don Nino Olivero ha ringraziato don Battista Masini che ha guidato la preghiera durante il tragitto della processione, ha ringraziato i portatori delle statue, ha invitato i presenti a occupare le prime file dei banchi e poi è iniziata una breve funzione. «A conclusione della processione ci fermiamo un attimo in preghiera – ha detto il parroco – ascoltando un passo della liturgia dei santi Cosma e Damiano».
Al termine della lettura don Battista Masini ha fatto alcune riflessioni: «La prima cosa che dico è gioia. Gioia per i fratelli che vivono insieme e che sono uniti. Gioia per chi parla il linguaggio d’amore. Mi permetto un riassunto della spiritualità dei santi Cosma e Damiano: l’unità. Beati voi quando siete uniti: così facendo siete la spiritualità dei santi Cosma e Damiano. Beati voi quando siete servi – e Gesù dice servi inutili. Se si vive così siamo nella spiritualità dei santi Cosma e Damiano. Beati voi quando sapete servire gli altri con il volontariato, nella carità».
Don Battista Masini, parroco di Stigliano, ha proseguito: «Beati voi quando avvicinando le persone create calore umano: una cosa di cui tutti noi abbiamo bisogno. La nostra processione di oggi ha un senso se i santi ci parlano e se ciò che loro hanno fatto sarà da noi imitato. E noi siamo qui per imitare i santi. I santi parlano a tutte le categorie: ai sacerdoti, alle suore, ai politici, a tutti noi. Spesso noi siamo lontano dalla logica dei santi come da quella di Cristo. Fratelli non perdiamo il nostro tempo. Imitando i santi Santena cambierà. Tu cambierai. Io cambierò. E tutti noi ci metteremo come un solo uomo, con tanta gioia. Un applauso per i santi».
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Audio integrale della funzione in chiesa parrocchiale:
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