Santena, Amore e speranza onlus propone “Riprendere la strada (la vita)…”

Santena – 7 ottobre 2014 – Riprendere la strada (la vita)… è l’iniziativa di educazione alla sicurezza stradale, organizzata la mattina del 13 ottobre, in oratorio dall’associazione Amore e speranza onlus.

RiprendereLaStradaL’associazione santenese Amore e Speranza onlus, il 13 ottobre, all’oratorio San Luigi, in via Vittorio veneto 231, dalle ore 9 alle 13, organizza un evento rivolto agli alunni delle classi terze medie delle scuole di Santena, Poirino e Villastellone. E’ una iniziativa sull’educazione alla sicurezza stradale dal titolo “Riprendere la strada (la vita)…”: si tratta della simulazione di un incidente stradale con l’attivazione della catena dei soccorsi fino ad arrivare alla riabilitazione e al volontariato. L’iniziativa vede la collaborazione del Comune di Santena che ha concesso il patrocinio, della locale Croce rossa italiana, dell’Ufficio scolastico regionale, della Polizia municipale e di Stato, dei volontari della protezione civile e di alcune associazioni che si occupano di disabilità.

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Nicola Abalsamo, presidente dell’associazione Amore e speranza onlus, presenta l’iniziativa, iniziando con una citazione: «”Nella strada, dimensione spazio-temporale nella quale gli individui trascorrono parte considerevole del proprio tempo, interagiscono visioni ed orientamenti culturali condivisi, ma allo stesso tempo esperienze biografiche spesso contraddittorie, espressione di culture e subculture che si incontrano e si scontrano tra loro. Nella circolazione stradale, dunque, “entrano in gioco stili di vita, interessi economici, organizzazione socio-politica, bombardamenti pubblicitari diversificati per fasce detà che vengono a delineare modelli dinamici di azione per la vita quotidiana” (Di Cristofaro Longo 2002, 33)».

Il presidente Nicola Abalsamo aggiunge: «L’educazione alla sicurezza stradale risponde alla necessità sempre più impellente di formare una generazione di cittadini responsabili ed educati rispetto alla sicurezza stradale, cittadini che abbiano una conoscenza consapevole del fenomeno “sicurezza stradale” e che sappiano valutare correttamente le proprie capacità in funzione di specifiche situazioni ambientali. Educazione e democrazia hanno per comune denominatore il rispetto di sé, degli altri, delle regole che stanno a salvaguardia della convivenza civile. Alcune di queste norme specifiche sono raccolte nel codice della strada, nato a garanzia e tutela della salute e della vita di tutti coloro che vi transitano, perché le strade sono nate per favorire i collegamenti e i rapporti con le persone e non per trasformarsi in luoghi di ecatombe dove la macabra conta di incidenti riferisce di pedoni investiti e autoscontri mortali. Ogni anno sono migliaia le persone che muoiono o subiscono invalidità permanenti che impongono altissimi costi allo Stato e alle famiglie».

Amore_e_speranza_Santena«Il problema dell’incidentalità sulle strade è un problema di estrema rilevanza, ed è per questo che imparare ad usare la strada è fondamentale. – prosegue il presidente dell’associazione Amore e speranza onlus –. Il progetto mira a intervenire su un fenomeno sociale e sanitario di ampia quanto drammatica portata: gli incidenti stradali giovanili. Secondo le statistiche sanitarie, l’incidentalità stradale rappresenta la più frequente causa di morte in adolescenza e tra i giovani adulti, per i soggetti di età compresa tra i 15 e i 24 anni, oltre ad essere causa primaria di disabilità e sequele post-traumatiche. Si tratta quindi di un fenomeno di ampia portata nel nostro contesto sociale, cui è necessario rispondere con interventi integrati e multidisciplinari. La nostra proposta mira a intervenire in modo positivo su alcuni snodi centrali per la prevenzione degli incidenti stradali dei giovani, lavorando su un target particolarmente esposto perché bisognoso di una maggiore autonomia di movimento rispetto agli adulti, ma anche per l’utilizzo di mezzi di trasporto – quali il ciclomotore – di per sé ad alto rischio di incidentalità».

Il presidente Nicola Abalsamo riassume così finalità e obiettivi dell’iniziativa che prevede la simulazione di un incidente stradale, con la catena del soccorso e la riabilitazione: «Informare e formare gli alunni delle classi terze della scuola secondaria di primo grado sui pericoli della strada, sull’uso consapevole dei sistemi di ritenuta e di protezione, sugli interventi di primo soccorso e del 118, della Polizia stradale e della Protezione civile. Informare sulle conseguenze di un incidente stradale e sul possibile recupero delle funzioni motorie e neurologiche. Informare sulle attività di volontariato. Destinatari dell’iniziativa che si svolgerà in oratorio e all’Elios sono gli alunni delle classi terze della scuola secondaria di primo grado dei comuni di Santena, Poirino, Villastellone. Prima di arrivare alla giornata del 13 ottobre, con la partecipazione alla giornata con attività operative e interattive guidate dagli esperti, c’è stata la preparazione degli alunni in classe, con i docenti, attraverso una riflessione guidata con schede fornite dall’organizzazione. La mattina del 13 ottobre l’iniziativa si chiude con una riflessione al teatro Elios».

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Info
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Scarica il volantino: RiprendereLaStrada

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