Santena, la visita al complesso cavouriano messa in agenda per sabato 25 ottobre

Santena – 19 ottobre 2014 – La visita al complesso Cavouriano, chiesta dal M5S, è stata messa in agenda per sabato mattina, 25 ottobre 2014.

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In merito alla visita chiesta dal Movimento 5 Stelle alla Fondazione Cavour, il sindaco, Ugo Baldi, precisa: «Mesi fa quando i consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle mi avevano richiesto di poter visitare i cantieri del complesso Cavouriano avevo girato la domanda alla Fondazione Cavour. Come amministrazione comunale non possiamo certo decidere in casa d’altri. Ora che la visita è prevista per la mattina di sabato prossimo ho proposto al Movimento 5 Stelle e alla Fondazione Cavour di allargare la visita ai cantieri del complesso cavouriano a tutti i consiglieri comunali santenesi. Considero la visita ai cantieri una iniziativa interessante. Penso sia positivo che, periodicamente, amministratori di Santena, della città di Torino, della Regione e parlamentari possano recarsi nel cantiere per verificare l’andamento dei lavori e la realizzazione delle opere. Ricordo che il sito del comune di Santena ha già pubblicato due relazioni dell’andamento dei lavori nei cantieri avviati nel complesso cavouriano santenese».

Ugo Baldi aggiunge: «Considerata anche la presenza di parlamentari la visita assume caratteristiche istituzionali. Si tratta di una iniziativa che valuto positiva. E anche la Fondazione ha accolto come positiva la richiesta. C’è stata qualche difficoltà nel concordare la data con la parte tecnica, il Comune di Torino, che ha la direzione dei lavori e che necessariamente deve essere presente alla visita. Alla fine la visita ai cantieri è stata calendarizzata per la mattina di sabato 25 ottobre. Aggiungo che, come amministrazione comunale, stiamo lavorando su più livelli per dare massima visibilità al complesso cavouriano. Abbiamo terminato una bozza di convenzione per utilizzare il salone diplomatico per celebrare i matrimoni con rito civile. La bozza è stata inviata alla Fondazione Cavour e agli Amici della Fondazione. Da un lato molte coppie, anche esterne a Santena, potrebbero utilizzare questa opportunità, dall’altro potrebbe rappresentare per la Fondazione una forma di autofinanziamento».

Santena_CascinaNuova«Sempre a proposito del complesso cavouriano ci sono anche altre iniziative da segnalare – aggiunge Ugo Baldi –. All’interno del gruppo di Essere Santena si è formato un piccolo sottogruppo di lavoro che sta facendo qualche ragionamento sul possibile utilizzo di cascina Nuova da parte della città di Santena. Avevamo già avviato alcuni rapporti con la Città di Torino, ma poi le dimissioni di Tom Dealessandri hanno rallentato il tutto. Ora abbiamo ripreso il discorso con l’assessore alla Cultura della città di Torino Maurizio Braccialarghe. Ci siamo anche resi conto che molti assessori di Torino non sono bene a conoscenza della situazione del complesso cavouriano santenese. Ora che il discorso è ripartito abbiamo intenzione di proporci per la gestione diretta della Cascina Nuova. Il problema è capire quali intenzioni ha la città di Torino sulla cascina Nuova. Noi continuiamo a pensare che la cascina Nuova potrebbe ospitare la biblioteca civica e l’intero polo culturale. Già oggi cascina Nuova ospita il vivaio didattico che l’associazione Amici ha avviato con la collaborazione dell’Istituto comprensivo santenese; sempre nel cortile della cascina, con l’associazione produttori Asparagi di Santena e del Pianalto, sarà avviato un vivaio per piantine di asparagi. Deve essere altrettanto chiaro che ogni progetto che riguardi la Cascina dovrà essere economicamente sostenibile e in grado di autoalimentarsi».

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