Santena, oggi si è svolto il sopralluogo del Movimento 5 Stelle al cantiere del complesso cavouriano

Santena – 25 ottobre – Questa mattina si è svolto il sopralluogo del Movimento 5 Stelle al cantiere del complesso cavouriano.

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A partire dalle 10,15 in piazza Visconti Venosta si sono ritrovati: la delegazione del Movimento 5 Stelle, formata dai consiglieri comunali santenesi Alessandro Caparelli e Daniele Franco, dai consiglieri regionali Francesca Frediani e Giorgio Bertola e dalla deputata Laura Castelli. Nutrita la pattuglia degli amministratori santenesi, guidati dal sindaco Ugo Baldi, con il vicesindaco Roberto Ghio, gli assessori Lidia Pollone e Paolo Romano, i consiglieri Francesco Maggio, Giovanni Le Donne, Massimiliano Mancuso, Fiorenza Di Sciullo. Presenti anche Marco Fasano e Irma Genova, rispettivamente presidente e vice dell’Associazione Amici della Fondazione Cavour. La Fondazione era rappresentata dal presidente Nerio Nesi e da Serena Rossi, della segreteria. Ad accogliere la delegazione in visita il capocantiere della ditta Rigas e l’architetto Rosalba Stura, dirigente del Servizio edilizia per la cultura della città di Torino, responsabile unico del procedimento dei lavori alle ex scuderie e alla parte esterna del castello. Presente anche il maresciallo Giovanni Esposito che guida la caserma cittadina dei carabinieri.

VisitaCantierecavour2014ott25a3Poco dopo le 10,30 è iniziato il sopralluogo con l’intervento di Nerio Nesi, presidente della Fondazione Cavour che ha ricordato alcune premesse utili per la visita: «Il cantiere delle ex scuderie della famiglia Benso, ha avuto un finanziamento di oltre 4 milioni di euro. Si tratta di lavori finanziati dalla città di Torino e dalla Regione Piemonte, con risorse anche europee. Tutto il complesso Cavouriano di Santena è di proprietà della città di Torino. I lavori del cantiere alle ex scuderie e alla facciata esterna del castello procedono spediti e termineranno nel maggio-giugno 2015». Nerio Nesi ha aggiunto: «Purtroppo invece non altrettanto in fretta vanno i lavori, fondamentali, al castello Cavour che dovranno portare alla realizzazione del museo nazionale Cavour. La Fondazione Cavour ha preparato il progetto ed è stata fatta una gara europea che ha visto concorrere 26 studi professionali. Ha vinto un progettista torinese. Ora il progetto, da alcuni messi è bloccato a Roma, alla Presidenza del Consiglio. Sono previsti lavori per oltre 4 milioni di euro. Speriamo che presto la situazione si possa sbloccare».

Il sindaco Ugo Baldi ha rivolto un indirizzo di benvenuto ai presenti e ha ringraziato i consiglieri comunali che hanno partecipato al sopralluogo: «Grazie ai cantieri il complesso cavouriano verrà rivalorizzato e questo avrà ricadute significative sull’intero territorio.   Con i due cantieri sono previsti investimenti pari a 10 milioni di euro. Una opportunità straordinaria, credo irripetibile. Trasformare il complesso cavouriano un centro di cultura nazionale è una cosa davvero importante». «Questo sopralluogo è una ottima occasione per l’amministrazione comunale di visitare il cantiere – ha aggiunto Ugo Baldi ­–. Era un po’ di tempo che non lo facevamo. Una visita utile per vedere l’avanzamento dei lavori. Periodicamente abbiamo dei momenti di confronto con Fondazione, la ditta che esegue i lavori e la responsabile unica del procedimento, l’architetto Rosalba Stura. Oggi il confronto avviene con rappresentanti di istituzioni a maggior livello». Il sindaco Ugo Baldi ha subito aggiunto: «Intanto mi auguro che anche la presenza di un deputato possa essere utile per sbloccare l’avvio del secondo cantiere. Sarebbe davvero un grosso guaio non poter terminare i lavori avviati con il primo cantiere. E’ molto importante che questa situazione si sblocchi e si possa arrivare alla realizzazione del museo nazionale Cavour. Ci sono tutti i presupposti perché il complesso venga trasformato in un qualcosa di importante per l’intero Paese. Proprio qui, nel complesso cavouriano il conte Camillo Cavour ha pensato l’Unità dello Stato italiano: un fatto che ci rende fieri».

VisitaCantierecavour2014ott25a5«Come amministratori – ha aggiunto Ugo Baldi – noi stiamo lavorando per migliorare l’accoglienza della città nei confronti dei turisti. Nel piano triennale delle opere pubbliche abbiamo inserito la realizzazione di una piccola bretella stradale che ha l’obiettivo di decongestionare il traffico togliendolo dal centro cittadino. Collega direttamente via De Gasperi con Tetti Giro in modo che i mezzi non debbano passare per la piazza centrale cittadina. Naturalmente avremmo bisogno di regole diverso rispetto al patto di stabilità. Abbiamo messo in atto anche altri provvedimenti diciamo di immagine. Ne cito due: un piano colore per le tende dei balconi cittadini e l’istallazione delle parabole sui tetti, togliendole dai balconi. Provvedimenti minimi che dovrebbero portare a migliorare il decoro cittadino».

A questo punto ha preso la parola l’architetto Rosalba Stura, dirigente del Servizio edilizia per la cultura della città di Torino, che ha ripercorso le tappe del progetto sviluppato dalla città di Torino che, prendendo spunto dalle indicazioni contenute nello studio di fattibilità redatto dalla Fondazione, ha previsto l’adeguamento funzionale delle antiche scuderie e opere di manutenzione straordinaria e restauro degli apparati esterni dal castello.

Dopo gli interventi di Nesi, Baldi e Stura è partita la visita al cantiere, proseguita sin quasi verso mezzogiorno.

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