Santena, Tari, il sindaco risponde ai commenti a seguito della telefonata fatta ai cittadini

Santena – 21 novembre 2014 – Il sindaco Ugo Baldi risponde ai diversi commenti dei cittadini riferiti alla telefonata, fatta con Alert system, sulla Tari.

Ugo BaldiRingrazio tutti coloro che sono intervenuti su questo argomento, relativo al pagamento della Tassa rifiuti, oggi denominata Tari, domani chissà…? In Italia, la confusione in materia di tasse e tributi, regna sovrana da alcuni anni e i cambiamenti di nome – raramente di fatto –, sono così repentini, che neppure gli uffici preposti dei vari Comuni hanno il tempo per capire appieno tutti gli aspetti applicativi di queste tassazioni (Ici, Imu, Tares, Tari, Tasi, Local Tax, Iuc …). Affermare che si tratta di un sistema “demenziale”, sembra quasi un complimento (sigh!). E, purtroppo, pare non siano finita lì e il prossimo anno ci attendono ulteriori cambiamenti della tassazione locale, attualmente allo studio dei funzionari governativi.

Ritornando, invece, al messaggio telefonico inviato alcuni giorni orsono e alle sue finalità, credo sia opportuno precisare quanto segue:
–fino allo scorso anno gli introiti della tassa rifiuti venivano incassati dal CCS (Consorzio Chierese per i Servizi), che quest’anno ha ancora curato la predisposizione e l’invio delle bollette;
–il denaro incassato con la Tari viene esclusivamente utilizzato per pagare il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti (neppure un centesimo può essere utilizzato per altre spese);
–i Comuni (Santena compreso) venivano a conoscenza dei mancati incassi solo molti mesi dopo le scadenze ed era il CCS a occuparsi degli accertamenti dei mancati pagamenti (cercando di recuperare quanto non pagato attraverso gli strumenti consentiti dalla Legge);
–da quest’anno le somme vengono incassate direttamente dai Comuni, i quali possono rendersi immediatamente conto se la cifra introitata corrisponde o meno a quanto previsto;
–a Santena, l’ufficio finanziario del Comune si è accorto che, dopo un mese dalla scadenza della seconda rata, mancava all’appello una cifra consistente di somme non versate e, non essendo ancora in grado di individuare i contribuenti mancanti, si è limitato a segnalare questa preoccupante differenza negativa;
–tale differenza poteva essere motivata in modi diversi, tra cui: dimenticanza, confusione tra le diverse tasse di nome simile a cui si è soggetti (Tari, Tasi ecc.), confusione tra le scadenze delle diverse tasse, omissione volontaria per difficoltà economiche contingenti (purtroppo, sempre di più in aumento) oppure omissione volontaria dolosa (i c.d. “furbi”) ecc.;
–da questo è emersa l’opportunità di “ricordare” a tutti i cittadini (non essendo possibile in questo momento distinguere tra chi aveva pagato e chi no), che la scadenza della seconda rata era ormai trascorsa da un mese e che, qualora si fossero dimenticati, era opportuno correre ai ripari quanto prima;
–questo era il senso della telefonata che, successivamente, ha generato un’interessante discussione relativa alla futura gestione dei mancati pagamenti.

Quindi, intanto, è opportuno chiarire che puntualmente verrà verificato il pagamento di ogni singolo contribuente, individuando con precisione ogni singolo evasore,  che verrà invitato a regolarizzare la propria posizione (inizialmente con solleciti scritti, fino ad arrivare alla riscossione coattiva con iscrizione a ruolo). Tutte le somme recuperate sono vincolate alla tassa rifiuti e concorreranno alla copertura dei costi del piano finanziario complessivo, restituendole, di fatto, a tutti i cittadini. In conclusione, ritengo che avvisare o ricordare a tutti i cittadini le scadenze dei diversi tributi sia un’iniziativa ed un servizio utile da continuare. Utile per le persone che correttamente adempiono ai loro obblighi. Gli strumenti per raggiungere gli evasori volontari sono di altro tipo e si cercherà di metterli in atto il più possibile. Con l’occasione, avviso che saranno recapitati a breve i bollettini precompilati per il pagamento della Tasi (che, di fatto, ha sostituito l’Imu sulla prima casa), in scadenza il 16 dicembre 2014 e, sarà mia cura, ricordare a tutti i cittadini tale scadenza, insieme a quella dell’Imu (sulle aree e sui fabbricati diversi dall’abitazione principale). Gli uffici finanziari saranno a disposizione per ogni chiarimento e informazione.

Ugo Baldi
Sindaco di Santena

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