Santena, Aartes, inaugurata la mostra collettiva 2014

Santena – 6 dicembre 2014 – Oggi pomeriggio è stata inaugurata la mostra collettiva dell’Aartes.

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Aartes_2014dic06aLa mostra collettiva degli artisti dell’Aartes è al piano terra del salone Visconti Venosta. Sarà aperta anche il 7 e 8 dicembre, con orario dalle ore 10 alle 19. Sono esposti disegni, ricami e oggetti frutto di arti creative che è possibile portare a casa dopo avere lasciato un’offerta. Il ricavato sarà destinato all’associazione Giglio onlus e al canile di Chieri, gestito dall’Enpa.

La mostra vede i disegni di: Giulia Romano (disegni a matita); Oreste Marietti (carboncino); Euna Lee (disegni a matita); Carmen Ciobanica (carboncino); Francesco Capobianco (carboncino e matita); Silvano Minelli (matita e carboncino); Eliana Bosio (matita, carboncino e china); Elena Pusanti (matita, carboncino e china); Giò di Francesco (matita, carboncino e china); Marita Ricossa (matita, china, carboncino); Elena Ninni (carboncino, pastelli e matita); Milvio Migliore (penna, matita, carboncino).

Aartes_2014dic06bIn mostra anche una serie di lavoretti, natalizi e no, realizzati con varie tecniche creative da: Rosalba Villa, Paola Vespoli, Claudia Pollone, Cinzia Canonica, Elena Pusanti e Marita Ricossa. Al centro della sala al piano terra di palazzo Visconti Venosta i lavori di ricamo realizzati da Maria Vanacore e dalle sue allieve: in occasione dell’anno dedicato a San Francesco di Assisi hanno realizzato lavori a Punto Assisi.

Subito all’entrata della mostra sono in bella mostra quadri di Gino della Casa. Sempre all’ingresso dalla sala ci sono i disegni di Luca Bechis, 14 anni. Si tratta di lavori, realizzati alla scuola media Giovanni Falcone, negli anni 2011, 2012 e 2013, sotto la guida del professor Gianfranco Peiretti. Linografie, disegni con tecnica del puntinismo, tratteggio, tempera a tratto, chiaroscuri: otto tavole che danno il benvenuto ai visitatori della mostra.

Aartes_2014dic06dSubito dopo il taglio del nastro, opera di Luca Bechis, il presidente dell’Aartes Oreste Marietti ha detto: «Non ce la faccio più. Ve lo chiedo per favore. Artisti santenesi cercatevi un responsabile, un nuovo presidente dell’associazione». Sono anni che Marietti rivolge questi appelli che cadono inascoltati. Il presidente ha poi consegnato a Luca Bechis, alfiere, portabandiera dell’Aartes, un omaggio, accompagnato da queste parole: «Luca non è una scatola di cioccolatini. Tu sei un artista vero».

E’ quindi intervenuto il sindaco Ugo Baldi: «Anno per anno, partecipando a questa mostra dell’Aartes si ha modo di poter vedere il cammino di crescita dei vari artisti. Questa associazione è il cuore artistico della nostra città. Come amministrazione saremo sempre disponibili ad ospitare queste manifestazioni artistiche». Subito dopo il sindaco ha aggiunto: «Dobbiamo però anche cominciare a pensare più in grande. Voi siete il cuore pulsante di Santena, ma avete il dovere di aprirvi. L’obiettivo dovrà essere quello di riuscire a portare a Santena anche altri artisti. La prima parte dei lavori al complesso cavouriano – il cantiere nella manica delle ex scuderie – sarà terminato in primavera-estate 2015. Per quanto riguarda il secondo cantiere, quello che realizzerà la casa museo Cavour, speriamo che, a breve, vengano sbloccati i 4 milioni di finanziamenti. Una volta ristrutturato il complesso cavouriano santenese, per poter continuare a vivere, avrà bisogno di 80mila visitatori l’anno. Per avere un numero così alto di ingressi occorrerà realizzare eventi di prestigio. E l’Aartes, collaborando con la Fondazione Cavour, potrà contribuire a realizzare eventi importanti, di prestigio e di richiamo».

Aartes_2014dic06eIl sindaco ha aggiunto: «Tutti insieme dovremo riuscire a fare un salto di qualità per portare più gente a Santena. Questa è la sfida cui saremo chiamati nei prossimi 3-5 anni. Solo l’arrivo del grande pubblico potrà consentire al rinnovato complesso cavouriano di sostenersi economicamente». Il primo cittadino ha proseguito: «Oggi lo Stato centrale continua a tagliare le risorse ai Comuni: noi siamo in forte difficoltà. Appena un mese fa lo Stato ha tagliato i trasferimenti di oltre 120mila euro. Non solo: il prossimo anno avremo altri tagli per ulteriori 250mila euro. E noi amministratori non sappiamo come faremo a mantenere in piedi i servizi essenziali che oggi forniamo ai cittadini. Tutti dobbiamo essere coscienti di vivere un momento difficile. Una comunità come Santena credo però abbia le risorse per riuscire a farcela. Occorre utilizzare al meglio le poche risorse disponibili, lavorando in base alle priorità. Molte associazioni cittadine vivono grazie all’autofinanziamento. Come amministrazione spesso non possiamo andare oltre a contributi poco più che simbolici. Negli anni indietro le cose erano ben diverse. Non ho difficoltà a dire che, a livello di gestione della cosa pubblica, stiamo vivendo il peggior momento dal dopoguerra. In questo contesto associazioni come l’Aartes, possono giocare un ruolo importante. Negli anni i contributi che possiamo girare alle associazioni vanno riducendosi sempre più. Associazioni come la vostra riescono a darci un po’ di luce in questo momento davvero buio. Vi prego, continuate il vostro cammino e cercate di fare nuovi proseliti. L’arte eleva lo spirito e ci toglie dalla pochezza della poca civiltà e dal poco senso civico che c’è in giro. La passione per l’arte si traduce in fatti concreti. Le persone che non sono in grado di capire il bello spesso sono le stesse che non hanno nessun problema a buttare per terra le cartacce e hanno poco senso civico. Ricordo che Santena ogni anno spende 70mila euro per pulire le strade da cartacce e ogni sorta di rifiuti. Senza contare le risorse che impieghiamo per rimediare ai danni dei vandali. Le ultime imprese di vandali hanno visto distruggere cento sedie della Pro loco e tratti della staccionata in legno dell’area golenale. Mi chiedo che senso abbia distruggere la panchine o una staccionata?».

Aartes_2014dic06gIl sindaco Ugo Baldi ha continuato così: «Mi chiedo perché le strade a Merano o a Bolzano sono pulite mentre da noi no. Per quale motivo noi non abbiamo questo senso civico? Perché buttiamo i mozziconi delle sigarette a terra? Scusate lo sfogo. Poter vivere in una città pulita penso sia davvero importante. Se c’è una cosa che faccio fatica a tollerare è la mancanza di senso civico. Trasmettere alle persone il senso del bello e una maggiore sensibilità per l’arte credo possa anche aiutare i giovani».

Rosella Fogliato, consigliera incaricata, nel suo breve indirizzo di saluto, ha detto: «Nell’ambito della vostra associazione sono molti a possedere buoni talenti. Si tratta di doni, che portano buoni frutti in diverse forme artistiche, dal disegno alla pittura, dal ricamo fino ai diversi oggetti natalizi che vedo qui oggi in esposizione. Tutte opere realizzate con passione e amore».

«E’ vero: ci sono sempre meno soldi, ma le associazioni sono il cuore pulsante della città di Santena – ha detto Paolo Romano, assessore –. Non tutte sono attive come voi dell’Aartes. E l’amministrazione non lascia certamente sole le associazioni che si danno da fare: da parte nostra ci sarà sempre la massima collaborazione».

«Con l’inizio dell’anno nuovo – ha anticipato Romano – convocheremo una riunione con tutte le associazioni cittadine per cercare di coordinare le varie iniziative dei diversi sodalizi. Prima di trovarci dovremo attendere che si sblocchi la vicenda della Pro Loco. Una volta che la situazione sarà riassestata potremo subito ripartire. In chiusura sono contento che alcuni giovani, come Luca Bechis, si siano avvicinati all’Aartes. Sono giovani che si impegnano e hanno voglia di fare. Sarebbe bello lo facessero tutti, probabilmente avremo meno vandalismi in città».

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