Santena, l’ala nuova della media Falcone chiusa per problemi di staticità

Santena – 2 marzo 2015 – L’ala più recente della media Falcone ha problemi di staticità. Da mercoledì sarà chiusa agli studenti. Le classi 1a, 2a, 2b e 2e, saranno ricollocate nelle aule musica, scienze, in sala insegnanti e nel laboratorio di arte.

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Il sindaco Ugo Baldi, spiega: «Sono diversi anni che, con enti terzi, stiamo effettuando le verifiche previste dalla normativa antisismica agli edifici scolastici. Di recente è cambiata la classificazione e il Piemonte da rischio praticamente inesistente è passato in fascia 4, quella a più basso rischio sismicità. Alla luce di questo abbiamo rifatto i controlli con i nuovi parametri. Siamo partiti dall’edificio delle elementari Cavour che ha superato i test senza problemi. Poi siamo passati all’edificio della scuola media Falcone che conta due parti: la più vecchia risale al 1971, quella nuova è stata consegnata nel 1981. Proprio sulla parte nuova, l’ala a destra rispetto all’entrata, quella che guarda verso la circonvallazione, i controlli hanno evidenziato problemi di staticità. I carotaggi fatti sui pilastri e sulle travi portanti hanno dimostrato un impoverimento della densità del calcestruzzo. Una volta avuta la relazione siamo intervenuti celermente. Anche se il pericolo è solo ipotetico abbiamo deciso di intervenire immediatamente. Nelle giornate di oggi e domani si lavora per ricollocare le quattro classi da spostare. A partire da mercoledì l’ala nuova sarà chiusa e gli studenti delle 4 classi faranno lezioni in aule diverse. Oltre alle 4 classi l’ala che ha evidenziato problemi ospita anche il refettorio: la ditta che effettua il servizio di ristorazione da mercoledì preparerà monoporzioni, in vaschette».

Santena_mediaFalcone_2015mar02«Per risolvere i problemi evidenziati con i controlli  – chiude il sindaco Ugo Baldi – sono necessari lavori per 200-250mila euro. Nei giorni scorsi abbiamo aderito a un bando regionale sulla sicurezza degli edifici scolastici. Entro un mesetto sapremo se potremo accedere alle risorse regionali. Se sarà così, appena avremo la certezza dei finanziamenti, appalteremo i lavori. E’ comunque un’opera che riteniamo prioritaria: se non rientreremo nel bando regionale dovremo necessariamente studiare qualche altro sistema per trovare i fondi. Con risorse comunali partiremo a breve con i lavori nell’aula magna». Questa sera il sindaco, con i dirigenti apicali del Comune – Guglielmo Lo Presti e Nicola Falabella –, gli assessori Walter Mastrogiovanni, Lidia Pollone e Paolo Romano, la consigliera Rosella Fogliato e il vicario dell’Istituto comprensivo Martino Pollone, hanno comunicato la notizia ai genitori. Alla riunione, in aula magna, erano presenti 80 persone.

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