Santena, tavolo di lavoro regionale sul campo nomadi

Santena – 19 marzo 2015 – Guglielmo Lo Presti, dirigente amministrativo, racconta i lavori del tavolo sui campi nomadi, riunito alla presenza dell’assessora Regionale Monica Cerutti.

Santena, insediamento di via Longoria, visto dai Ponticelli
Santena, insediamento di via Longoria, visto dai Ponticelli

Guglielmo Lo Presti, responsabile legale, dirigente amministrativo della Città di Santena, spiega: «A livello normativo la situazione dell’insediamento di nomadi in via Longoria è questa. Una parte dell’area che ospita la comunità nomade – che conta 35 soggetti censiti – è posta nella fascia di rispetto dell’autostrada Torino Piacenza. Non solo, la Satap ha annunciato la realizzazione di una nuova corsia. La proposta di sistemazione del campo di via Longoria, cui stiamo lavorando prevede che tutti i ricoveri che accolgono le persone che vivono nel campo siano fuori dalla fascia di rispetto».

«Durante il recente tavolo con la presenza dell’assessora regionale Monica Cerutti – aggiunge Guglielmo Lo Presti – abbiamo fatto presente che gli amministratori avrebbero bisogno di una normativa univoca, ad hoc, da applicare a tutti i campi nomadi esistenti nei vari comuni dalla Regione. Un altro punto fermo riguarda la necessità di poter strutturare moduli abitativi a basso impatto, decorosi: strutture leggere, tipo quelle utilizzate nei cantieri, non fisse e non stabili. Strutture comunque in grado di fornire garanzie in merito agli aspetti igienico-sanitari. Nel recente tavolo con la Regione gli amministratori hanno chiesto di poter disporre di una normativa univoca, sulla falsariga di quella in vigore per i campeggi».

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