Santena, revocata la scorta a Pino Masciari: il sindaco Baldi scrive al ministro degli Interni

Santena – 31 marzo 2015 – Il sindaco scrive al ministro degli Interni per manifestare rammarico e preoccupazione per la revoca del servizio di scorta al testimone di giustizia Pino Masciari.

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OLYMPUS DIGITAL CAMERANella missiva inviata oggi al ministro degli Interni e al Prefetto di Torino, il sindaco di Santena Ugo Baldi scrive: «Si è appreso che al signor Pino Masciari e al suo nucleo famigliare – la moglie Marisa e i loro due figli – è stato revocato il servizio di scorta. Il signor Pino Masciari ha ricevuto la cittadinanza onoraria nel nostro Comune a seguito di deliberazione del Consiglio comunale, numero 19, del 26 maggio 2012».

Ugo Baldi prosegue così: «In qualità di Sindaco esprimo profonda preoccupazione per il signor Pino Masciari e la sua famiglia, la cui storia di testimone di giustizia è nota da tempo alle Istituzioni pubbliche e ai cittadini. Da circa un ventennio essi vivono un’esperienza diretta e quotidiana delle conseguenze che la lotta contro la corruzione comporta. Ciò ha portato Pino Masciari a dover modificare completamente le sorti della sua vita come imprenditore, come marito, padre e cittadino stesso, mantenendo ferma nel tempo scelta di non cedere ai ricatti. A partire dal 2010 si è concluso il Programma speciale di protezione e, da allora, vive sotto scorta. Ora, si apprende che il servizio di scorta non è più attivo nei suo confronti. In qualità di sindaco della città di Santena sento il dovere morale e istituzionale di proteggere i miei cittadini, tant’è che esprimo con la presente, il più vivo rammarico per la scelta intrapresa e la più trepidante preoccupazione».

OLYMPUS DIGITAL CAMERA«Come amministratore locale – prosegue il sindaco Ugo Baldi nella sua missiva – sono ben consapevole delle ristrettezze di bilancio che talvolta impongono scelte anche impopolari, ma credo che ogni scelta debba essere guidata da un obiettivo che guardi lontano e che tenga conto delle ipotetiche conseguenze. Credo sia importante, con l’avvicinarsi di tristi ricorrenze – quali ad esempio l’uccisione del Giudice Giovanni Falcone e del Giudice Paolo Borsellino –, pensare a quanto si possa fare oggi, concretamente, per proteggere persone quali il nostro concittadino onorario che si espone quotidianamente a rischio della sua incolumità, mantenendo fede alla scelta di onestà e di contrasto alle forme di corruzione e criminalità».

Il primo cittadino di Santena chiude così la sua lettera al ministro degli Interni e al Prefetto di Torino, Paola Basilone: «La vita è vita e va difesa. Questo è il monito per esprimere l’auspicio, a nome mio e di tutto il Consiglio comunale della città di Santena, affinché le istituzioni in indirizzo possano adottare tutti gli accorgimenti indispensabili al fine di dare piena tutela al signor Pino Masciari e alla sua famiglia. Con la speranza che questa richiesta venga accolta dalle Istituzioni competenti, si rimane in attesa di un riscontro e con l’occasione si porgono distinti saluti».

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Scarica la lettera: LettxPino Masciari

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Le immagini si riferiscono alla seduta del consiglio comunale del 26 maggio 2012.

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