Santena – 1° aprile 2015 – La Cooperativa Il Margine risponde così all’intervento della consigliera Patrizia Borgarello del 23 marzo scorso “Santena: Parentopoli?”.
Simonetta Matzuzi, coordinatrice dell’Area della cooperativa Il Margine, scrive: «La cooperativa il Margine gestisce da undici anni servizi rivolti alla persona sul territorio di Santena, la gestione è regolata da bando emesso dal comune di Santena sulla base delle effettive necessità del territorio. I bandi hanno una durata limitata e nell’arco di questi undici anni la cooperativa ha partecipato e vinto quattro gare, rinnovando così di volta in volta la gestione dei servizi affidati, secondo i progetti regolarmente presentati in sede di gara d’appalto. In undici anni di gestione dei servizi (assistenza e sostegno educativo scolastico, laboratori a completamento dell’orario scolastico, assistenza in mensa, servizi di refezione ed educativi all’interno dell’asilo nido comunale) la cooperativa è sempre stata presente sul territorio e particolarmente attenta alle dinamiche (anche occupazionali) che si sono andate delineando negli ultimi anni. Si è scelto – in accordo con le amministrazioni comunali che nel frattempo si sono succedute – di prediligere assunzioni di persone di Santena, non solo al fine di incentivare l’occupazione sul territorio, ma anche di facilitare l’espletamento dei servizi in appalto. Spesso infatti le richieste dell’amministrazione comportano il dover utilizzare risorse umane anche per poche ore settimanali e la cooperativa il Margine, per riuscire a garantire un servizio efficiente, preferisce impiegare personale, anche assunto ad hoc, che non debba spostarsi troppo all’interno del territorio, in modo da contenere costi di trasporto ed orari necessari per garantire il servizio erogato».
La coordinatrice dell’Area aggiunge: «In questi anni la cooperativa ha proposto alle proprie lavoratrici e lavoratori contratti – generalmente part-time – cercando le risorse umane necessarie in primis sul territorio di Santena e successivamente sui territori circostanti. Sovente le figure assunte (Santenesi e non) hanno incrementato il proprio monte-ore e il proprio reddito grazie all’impiego su altri servizi dei territori circostanti (Poirino, Pralormo, Castelnuovo Don Bosco ecc.) ove la cooperativa gestisce i propri servizi. Negli ultimi tre anni, in particolare, con la gestione del centro estivo comunale, abbiamo incrementato l’impiego di giovani della zona dando sempre precedenza ai residenti a Santena. La cooperativa, per sua natura e in base ai servizi gestiti, ricerca principalmente figure flessibili sia per competenze che per disponibilità negli orari di lavoro, per cui la selezione del personale tiene conto anche di ulteriori competenze professionali e disponibilità effettive delle persone a cui può essere richiesto di prestare la propria opera non solamente nel servizio per cui è assunta ma anche in altri servizi che gestiamo sempre all’interno del capitolato d’appalto (sostituzione di personale in malattia o in maternità, incrementi di ore erogate per variazioni delle esigenze dei servizi). Ovviamente in tanti anni di presenza sul territorio santenese abbiamo creato reti di conoscenza e collaborazione che si sono evolute, instaurando anche fruttuose collaborazioni con realtà e associazioni del territorio e, all’interno di esse, abbiamo a volte attinto per selezionare il personale e per creare una banca dati delle risorse umane a livello locale, senza necessariamente doversi rivolgere ai nostri uffici di Torino, presso cui, date le dimensioni della cooperativa il Margine (600 soci e svariati servizi sparsi in Torino e comuni limitrofi e non), arrivano curricula da ogni parte del Piemonte. Questa premessa è doverosa per spiegare come attualmente all’interno della nostra equipe, peraltro piuttosto ampia a livello di numeri di unità di personale, ci sono persone residenti sul territorio santenese che possono avere a qualsivoglia livello, rapporti di conoscenza e/o parentela con figure di spicco del territorio».
La coordinatrice dell’Area Simonetta Matzuzi prosegue e chiude così: «Santena è un piccolo comune e spesso chi collabora con le realtà di volontariato e di associazionismo e con la “cosa pubblica” presenta delle competenze professionali che reputiamo interessanti, tanto da aver lavorato o lavorare per noi all’interno dei nostri servizi; peraltro, al momento delle assunzioni non vengono solitamente indagati eventuali rapporti di parentela con gli amministratori locali, ma si cerca di selezionare persone che possano far fronte alle esigenze di cui sopra (competenze, flessibilità e disponibilità che la nostra impostazione di lavoro richiede). Ci teniamo ovviamente a ricordare che nella scelta del personale viene data priorità alla qualità del Servizio erogato, con l’impiego di figure in possesso di titoli ed esperienze pregresse significative e che la cooperativa si riserva in itinere di monitorare l’effettiva qualità del lavoro prestato dai suoi dipendenti. Sottolineiamo infine che in questi anni ciò che ci sembra davvero importante considerare è la qualità del servizio che è stato erogato: quanto abbiamo registrato negli anni da parte di famiglie, insegnanti, esponenti della Pubblica Amministrazione, ci sembra indicare che abbiamo lavorato su ottimi livelli, pur non negando qualche difficoltà che occasionalmente si è presentata e che abbiamo superato anche grazie alla collaborazione di tutti gli enti coinvolti (scuole, comune ecc.)».
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