Santena, “Padroni delle nostre vite”. All’Elios la storia di Pino e Marisa Masciari

Santena – 4 aprile 2015 – “Padroni delle nostre vite”: venerdì 10 aprile, ore 20,45, all’Elios, è in programma uno spettacolo tratto dalla storia di Pino e Marisa Masciari. Ingresso a offerta libera.

Padronidellenostrevite_rsPADRONI DELLE NOSTRE VITE, tratto dalla storia di Pino e Marisa Masciari, è una produzione SciaraProgetti, in collaborazione con Studio Nois
Testo: Ture Magro, Emilia Mangano
Con: Ture Magro
Attori Virtuali: Cosimo Coltraro, Emanuele Puglia, Fiorenzo Fiorito, Gabriele Arena, Stefano Brivio, Rosario Minardi, David Marchese, Alfio Zappalà.
Progettazione Scena: RM Architettura
Scenografia set video: Andrea Salomon
Produzione e post produzione video: StudioNois
Fotografia video: Giuseppe Consales
Regia: Ture Magro

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Un attore in scena, tre maxi schermi a delimitarne lo spazio scenico e un’interazione continua tra realtà e finzione. Una ricerca che funziona, tra cinema e teatro con una forza recitativa coinvolgente che rende la visione fluida e di grande impatto emotivo. Partendo da una storia vera, di denuncia contro il potere criminale, racconta la lotta di un uomo per l’affermazione dei propri diritti di imprenditore italiano, di Padre , di Uomo.

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MIGLIOR SPETTACOLO al Festival Inventaria 2013 Teatro Dell’Orologio Roma
PREMIO DEL PUBBLICO al Roma Fringe Festival 2013

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La Trama

ITALIA, Anno 1994

Pino Masciari, imprenditore tra i più importanti del sud Italia, decide di non cedere alle richieste estorsive di ‘ndranghetisti e politici e dopo anni si minacce e soprusi denuncia i suoi estorsori. Ha registrato e fotografato in maniera attenta le minacce ricevute non solo di mafiosi ma anche di politici e fornendo prove incontestabili mette in luce un sistema di corruzione diffusa che parte dal piccolo delinquente locale, per arrivare ai livelli più alti della politica italiana. Pino ha 34 anni è sposato con Marisa e i loro due bambini sono nati da poco. Pur di salvare la vita della sua famiglia deve chiudere l’azienda creata con tanto sacrificio e coraggio ed è costretto ad abbandonare la sua terra. Entra nel programma speciale di protezione italiano riservato ai testimoni di giustizia nel 1997 perché a rischio di morte e vive per anni come un nomade spostato da una città all’altra dell’Italia. Pino pretende giustizia e trovando uno Stato impreparato, denuncia la condizione in cui vengono tenuti i testimoni di giustizia in Italia e lotta per fare ritorno nella sua terra. Si presenta a tutti i processi, fa arrestare decine di mafiosi, riuscendo a far incriminare anche alcuni esponenti della politica italiana.

Una vita vissuta nella lotta continua per l’affermazione dei propri diritti di imprenditore, di uomo e di padre. Partendo dalla storia vera che accomuna gli imprenditori italiani che decidono di denunciare, “Padroni delle nostre vite” con un operazione di puro teatro, ci mostra i meccanismi perversi che la ‘ndrangheta utilizza per imprigionare le sue vittime tracciando una fotografia chiara del fenomeno mafioso ‘ndranghetista fino a pochi anni fa quasi sconosciuto. Un’organizzazione criminale che ha raggiunto livelli di potere che superano i confini nazionali e gli stereotipi comuni. Lo spettacolo ci racconta di un’Italia che molte volte ha combattuto male le sue battaglie contro la mafia non riuscendo a dar fronte alle esigenze reali dei suoi cittadini costretti a lottare pur di ottenere i propri diritti e tracciando questo percorso ci mostra un paese diverso e coraggioso, abitato da cittadini e da giovani che hanno voglia di alzare la testa e dire basta.

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Padroni delle nostre vite
venerdì 10 aprile 2015 – ore 20,45
teatro Elios – via Vittorio Veneto 31 – Santena
Ingresso a offerta libera

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Recensioni

Ben fatto, ben scritto, ben recitato. E’ agghiacciante. Deve andare ovunque”.
Lina Wertműller

“Esempio altissimo di teatro civile Padroni delle nostre vite si impone oltre che per l’assenza di retorica e la precisione dell’esecuzione, anche per il felicissimo italiano in cui è scritto. Un testo che andrebbe letto, studiato e visto in scena da tutti”
TEATRO.ORG

Un teatro quello di Ture Magro che segue le orme dei nostri ormai acclamati artisti come Marco Paolini e Ulderico Pesce”.
L’UNITA’

La sua è una voce che lascia ammutoliti tutti quelli che sono presenti.  Presenziare all’esibizione di Magro diventa è un dovere
RECENSITO.IT

Interpretato dal Bravissimo Ture Magro, è uno degli spettacoli di maggiore impatto emotivo presentati in questa edizione 2013 del Fringe Festival di Roma, Padroni delle nostre vite, colpisce nel segno”.
LA NOUVELLE VOUGE ROMA

Una bella lezione di teatro questo Padroni delle nostre vite…”
VARESE REPORT

 Sa far tacere la retorica, ogni cattiva retorica. Una storia che fa bene conoscere e che è giustissimo portare in teatro”.
DRAMMA.IT

Un testo di peso e di importanza vitali per il nostro Paese… L’interpretazione di Magro è assolutamente da segnalare: sentita, accorata, coinvolgente. Uno spettacolo eccellente, “da far girare ovunque” ha dichiarato Lina Wertmuller, Con piena ragione.”
PERIODICO ITALIANA MAGAZINE

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Per chi vuole saperne di più:

http://www.sciaraprogetti.com/component/k2/item/13.html

http://benvenutiinitalia.it/padroni-delle-nostre-vite-il-video/

http://www.istas.mo.it/images/postbyemail/Padroni%20delle%20nostre%20vite%202014%20Rassegna%20stampa-%20foto%20rid8.pdf

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www.rossosantena.it

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