Santena – 5 aprile 2015 – Nei prossimi giorni si riunisce la commissione mensa per valutare il monitoraggio del pasto in monoporzione servito alla Falcone a seguito della chiusura per inagibilità di un’ala dell’edificio della scuola media.
Anche nei giorni prima della pausa per le festività di Pasqua è proseguito il monitoraggio del servizio mensa alla scuola media Falcone dove, a seguito di una chiusura dell’edificio per inagibilità, il pasto viene servito in monoporzione. Il sindaco della città Ugo Baldi premette: «Ovviamente è evidente che il pasto in monoporzione non è come quello che veniva servito prima della chiusura dell’ala dell’edificio scolastico per inagibilità. Negli ultimi giorni è stata migliorata la scelta delle pietanze, prediligendo quelle che hanno migliore appetibilità. Una volta la settimana è stato inserito il cosiddetto “pacchetto viaggio”. Direi che queste novità sono state ben accolte dagli studenti. Per il ritorno dalle vacanze di Pasqua proseguiremo su questa linea. Il giorno del rientro, giovedì, sarà distribuito il “pacchetto viaggio”».
«Il giorno 8 aprile si riunirà la commissione mensa – aggiunge il sindaco Ugo Baldi – per valutare quanto emerso durante tutto il periodo di monitoraggio. Dati alla mano, potremo fare una serie di ragionamenti sul prosieguo del servizio mensa. L’orientamento, ora che stiamo andando verso la bella stagione, è avere ogni settimana, un pasto caldo, un pasto freddo, sempre in monoporzione e un pasto viaggio. Una proposta su cui abbiamo già una disponibilità di massima da parte delle ditte che svolgono il servizio mensa. In questo modo, ogni settimana, forniremo ai ragazzi queste tre possibilità. Direi che più di così – a fronte della situazione di emergenza che stiamo vivendo – davvero non potevamo fare. In queste settimane tutto quello che è possibile mettere in campo l’abbiamo sperimentato. Tutti i diversi soggetti interessati stanno collaborando per raggiungere l’obiettivo di poter avere il miglior pasto possibile, nell’ambito della situazione straordinaria che stiamo vivendo. Poi, certo, accanto ai riscontri positivi, vi sono anche quelli che lo sono un po’ meno. Per quanto mi riguarda la disponibilità delle due ditte che svolgono il servizio mensa è a dir poco straordinaria: sinora sono venute incontro a tutte le richieste che emergono e vanno nella direzione di migliorare la qualità del pasto in monoporzione, servito agli studenti della scuola media Falcone».
Il sindaco Ugo Baldi, aggiunge: «Intanto sono praticamente terminati i lavori di manutenzione straordinaria per il consolidamento strutturale all’aula magna della Falcone che, sin dai prossimi giorni, potrà essere riconsegnata all’utilizzo della scuola. Per quanto riguarda l’ala nuova della scuola media, chiusa agli studenti, la Regione Piemonte ha prolungato di trenta giorni il periodo concesso ai Comuni per presentare domanda nell’ambito del bando triennale di edilizia scolastica e richiedere finanziamenti per opere di manutenzione straordinaria. Sinora in Regione sono già state presentate più di 800 domande e molte riguardato edifici che hanno problemi di inagibilità. A fine aprile la Regione Piemonte valuterà tutte le domande e destinerà i fondi. La città di Santena ha presentato richiesta sia per l’edificio della scuola elementare Cavour sia per l’edificio della media Falcone. In tutto la nostra richiesta ammonta a oltre 1,5 milioni di euro. Considerato l’alto numero di domanda arrivate noi speriamo di poter avere dalla Regione almeno i fondi necessari per le opere da realizzare con urgenza nell’ala più recente della media Falcone: sono necessari 300mila euro. In ogni caso qualsiasi cifra arriverà dalla Regione Piemonte verrà prioritariamente impegnata per l’ala della Falcone. Se i fondi che arriveranno dalla Regione Piemonte non saranno sufficienti per tutti i lavori necessari per risolvere i problemi in materia di agibilità statica dell’immobile, a fine aprile andremo in consiglio comunale e, in sede di conto consuntivo 2014, pescheremo le risorse necessarie dall’avanzo di amministrazione. Naturalmente se le risorse arriveranno tutte dalla Regione Piemonte sarà molto più semplice perché avremo anche la copertura per il Patto di stabilità».
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