Santena. Invasioni digitali al castello Cavour

Santena – 14 aprile 2015 – Il 25 aprile il castello Cavour si aspetta un’invasione. Pacifica, curiosa e molto, molto ben accetta.

Santena_castelloCavour2015apr04«Per la prima volta il Castello Cavour sarà coinvolto nelle Invasioni digitali – spiega Francesca Druetti, dell’associazione Amici di Cavour – un progetto nato per incoraggiare e diffondere un diverso modo di proporre e vivere la cultura e i beni culturali, più aperto, coinvolto, attivo. Un modo che vede i visitatori partecipare e non soltanto assistere e le istituzioni dialogare e mettersi in gioco, invece di limitarsi a conservare e proporre un’offerta sempre uguale a se stessa».

Francesca Druetti, aggiunge: «I musei stanno cambiando, forse lentamente, ma indubitabilmente. Stanno cambiando nell’organizzazione e nelle strutture – i cantieri che stanno interessando il Castello e altri musei piemontesi e italiani ne sono la prova concreta – e stanno anche cambiando nelle strategie di comunicazione, che è sempre più interazione e sempre meno mera informazione. I musei sono su facebook, i musei sono su twitter, taggano, instagrammano, usano i filtri e gli adesivi (e anche i neologismi italo-anglo-tecnologici!). Nei musei si organizzano flashmob ed eventi social, mentre l’arte si sposta nelle strade e il modello del museo diffuso si rivela vincente, all’insegna della capillarità sul territorio, della contaminazione e del coinvolgimento di fasce di cittadinanza che si lascerebbero invece scoraggiare dall’idea del museo “tradizionale”».

«Il Castello Cavour di Santena è oggi un bene in transizione e uno straordinario cantiere che può beneficiare di queste nuove suggestioni e farle proprie – prosegue Francesca Druetti –. Il suo grande patrimonio storico si arricchisce con i nuovi progetti artistici e architettonici che interessano la città che lo circonda, dalla collaborazione del Comune con il Politecnico di Torino alla diffusione della street art sui muri degli edifici santenesi. La presenza del Castello nel panorama dei social network è un ulteriore tassello di questo mosaico complesso e sfaccettato che sta diventando il ruolo e l’identità del museo di oggi e ancora di più di quello di domani. Le Invasioni Digitali non potrebbero arrivare in un momento migliore: la curiosità e l’entusiasmo degli invaders si troveranno di fronte questa realtà in divenire, un Castello che è già diverso da come si presentava al visitatore solo l’anno scorso, ma che sarà ancora diverso quando il cantiere del Museo Cavouriano sarà completato».

«Seguite la loro esperienza e l’invasione che ci hanno preparato con gli hashtag #invasionidigitali e #castellocavourinvaso – spiega Francesca Druetti – per scoprire cos’hanno in serbo per noi. Per darvi un’idea delle loro intenzioni, ecco due dei punti del loro Manifesto: “Crediamo in nuove esperienze di visita dei siti culturali, non più passive, ma attive, dove la conoscenza non viene solo trasmessa ma anche costruita, dove il visitatore è coinvolto ed è in grado di produrre egli stesso forme d’arte.

Crediamo che internet e i social media siano una grande opportunità per la comunicazione culturale, un modo per coinvolgere nuovi soggetti, abbattere ogni tipo di barriere, e favorire ulteriormente la creazione, la condivisione, la diffusione e valorizzazione del nostro patrimonio artistico” – http://www.invasionidigitali.it/it/content/il-manifesto ».

Info:

Per seguire il Castello Cavour sui social network, ecco i link e il sito dell’Associazione Amici di Camillo Cavour:

https://www.facebook.com/pages/Associazione-Amici-della-Fondazione-Camillo-Cavour/116293073221

https://twitter.com/Castello_Cavour

https://instagram.com/castellocavour/

https://www.pinterest.com/castellocavour

https://www.camillocavour.com

**

www.rossosantena.it

Twitter @rossosantena