Santena, l’assessore Augusto Ferrari: «Il sostegno alla genitorialità, obiettivo strategico della Regione»

Santena – 26 aprile 2015 – “La famiglia come risorsa”: questo il tema della tavola rotonda organizzata oggi dall’Unità pastorale 57 con la presenza di Augusto Ferrari, assessore regionale alle Politiche sociali, della famiglia e della casa.

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Augusto Ferrari

La tavola rotonda si è svolta oggi, al piano terra di palazzo Visconti Venosta, a chiusura della sesta edizione della Festa in famiglia, organizzata dall’Unità pastorale 57 che comprende parrocchie di Cambiano, Poirino, Santena, Trofarello e Villastellone. «Il nostro punto di vista – spiega l’assessore regionale Augusto Ferrari, in una intervista registrata prima del convegno – è quello fare in modo che il tema delle politiche di sostegno alla genitorialità diventi un obiettivo strategico per la Regione Piemonte. Questo perché sono politiche che, fino a questo momento, nel sistema di governo regionale sono stati assolutamente residuali. Il nostro principale obiettivo è questo: fare politiche di sostegno alla genitorialità, significa mettere in campo una serie di strumenti. Noi stiamo lavorando per condividere con i territori, con gli enti locali, strumenti di aggregazione che vedano la partecipazione diretta delle realtà associative, delle reti familiari, per mettere in campo iniziative che diventino punti di riferimento per le famiglie sui territori».

«Tutto questo – ha aggiunto l’assessore Augusto Ferrari – cercando nel contempo di stabilizzare i canali di finanziamento che, da un po’ di anni a questa parte, sono stati non soltanto ridotti, ma anche sempre resi instabili. Il nostro obiettivo è – nell’ambito della ricostruzione del bilancio della Regione Piemonte, da qui al 2017 – rendere stabili anche le risorse con cui gli enti locali possono far fronte a questi indirizzi. Noi stiamo lavorando più che a una legge a linee guida regionali per i Centri per le famiglie che sono proprio dei servizi territoriali che sono in qualche modo promossi dall’ente pubblico, ma sono, nel contempo, partecipati dalle realtà del territorio, a vario titolo, tutti orientati a promuovere le reti familiari e al sostegno alla genitorialità». «Oggi – ha chiuso l’assessore Ferrari – le associazioni delle famiglie innanzitutto chiedono di essere riconosciute e di essere individuate come interlocutori importanti per far crescere i servizi sul territorio. Ed è quello che intendiamo fare con le linee guida».

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Audio dell’intervista:

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