Santena, l’amministrazione comunale dice basta ai furbetti che non pagano mensa, bus e raccolta rifiuti

Santena – 22 luglio 2015 – L’amministrazione comunale dice basta ai furbetti che non pagano i servizi a domanda individuale: raccolta rifiuti, mensa e scuolabus.

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Ugo Baldi
Ugo Baldi

Durante l’ultimo consiglio comunale il sindaco Ugo Baldi ha detto: «Siamo studi di chi usufruisce dei servizi a domanda individuale e poi – pur essendo nelle condizioni economiche per farlo – non li paga. Il discorso vale per la raccolta rifiuti, come per la mensa scolastica e lo scuolabus, così come per l’Imu-Tasi. L’amministrazione da tempo sta studiando quale strada seguire. Per quanto riguarda Imu e Tasi, a settembre partiremo con il recupero coattivo. Per quanto riguarda la raccolta rifiuti negli anni scorsi alcune grosse aziende hanno chiuso e non hanno pagato. Due ditte: ex Ages e Laria, da sole rappresentano il 70 per cento dei mancati pagamenti». Il sindaco ha spiegato: «Per mensa, scuolabus e altri servizi a domanda individuale in ambito scolastico, a partire da settembre 2015, coloro che sono morosi non verranno più iscritti e non potranno più accedere ai servizi. Questa nostra posizione è stata comunicata ai genitori sin dal dicembre scorso, ribadita in primavera e inviata, a fine anno scolastico, con una lettera alle famiglie con figli che frequentano le scuole santenesi. Lo ribadisco oggi qui, in consiglio comunale, affinché sia chiaro per tutti. Chi deve dei soldi al Comune e non ha valide motivazione di carattere sociale, a settembre non potrà più iscrivere i figli a questi servizi. Ovviamente i morosi incolpevoli saranno seguiti dai servizi. Così come si è sempre fatto i casi sociali saranno seguiti e aiutati, ma per il resto si cercherà di fare in modo che possano accedere ai servizi soltanto coloro i quali non abbiamo morosità colpevoli». Ugo Baldi ha spiegato: «Abbiamo scelto questa strada perché, se non cambiano rotta, non saremo più in grado di sostenere alcuni servizi. Prima di decidere di non iscrivere i morosi ci siamo consultati anche con alcuni Comuni vicini».

Patrizia Borgarello
Patrizia Borgarello

«Da anni viviamo una grossa crisi lavorativa, economica e sociale – ha ricordato il sindaco Ugo Baldi –. Tutti i giorni io ricevo cittadini santenesi che sono in difficoltà, che hanno perso il lavoro, che non riescono più a far quadrare i conti per arrivare a fine mese. Non sarà facile ma in tutti i servizi a domanda individuale dovremo riuscire a discriminare tra i cosiddetti furbetti e coloro che hanno necessità di essere aiutati. A volte la differenza tra il caso sociale e chi prova a fare il furbo è davvero molto labile. E non sempre disponiamo di strumenti oggettivi che ci aiutino a discernere con oggettività. A esempio, non sempre l’Isee ci dice tutta la verità. Speriamo che la strada di non far accedere i morosi ai servizi si riveli una scelta giusta. Noi ci proviamo. A oggi non siamo riusciti a individuare altre soluzioni per arginare la piaga dei morosi».

In consiglio comunale la consigliera Patrizia Borgarello, di Noi X Santena, ha salutato positivamente questa decisione: «Sono felice che questa amministrazione civica abbia deciso di non far più accedere ai servizi chi è moroso e non ha una valida motivazione per i mancati pagamenti. Mi sembra una scelta intelligente. Ricordo però che la stessa scelta, fatta da alcuni sindaci leghisti, ha suscitato polemiche mediatiche e accuse di razzismo. Come spesso accade ci sono due pesi e due misure».

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