Santena – 17 agosto 2015 – Nella relazione previsionale e programmatica 2015-2017 della città di Santena c’è una paginetta dedicata all’analisi del contesto esterno nel quale è chiamato a operare il Comune di Santena.
“Analisi del contesto nel quale è chiamato a operare il Comune di Santena”: questo il titolo riportato a pagina 17 della relazione previsionale e programmatica 2015-2017 del Comune di Santena. Nel documento è scritto: «Il contesto nel quale il Comune di Santena è chiamato a operare, inevitabilmente risente della situazione storica, economica e sociale dell’intero Paese: dal problema dell’occupazione a quello dei flussi migratori, dalla sicurezza urbana alla scarsità delle risorse economiche».
A seguire, il documento riporta un quadro – necessariamente sommario – delle difficoltà e delle opportunità che riguardano il tessuto sociale, relative al contesto esterno. Ecco quanto riportato: “Il contesto esterno. L’Amministrazione comunale si trova a fronteggiare gravi problemi: le persone rimaste senza lavoro e sfrattate, il cui numero continua ad aumentare, la stasi delle attività produttive e commerciali, il diffuso ricorso al gioco d’azzardo, che espone al pericolo della ludopatia. L’Amministrazione comunale inoltre deve fare i conti con i tagli dei trasferimenti statali e regionali che costringono da un lato all’imposizione di una tassazione locale più elevata e dall’altra a una sempre più drastica riduzione dei costi della spesa corrente del bilancio comunale”.
Il testo prosegue così: “Tutto ciò condiziona e indirizza la scelta degli obiettivi strategici dell’Amministrazione per il prossimo triennio, che verteranno su:
–politiche di controllo e riduzione dei costi;
–sostegno mirato ai cittadini in difficoltà, attraverso una razionalizzazione e un coordinamento degli interventi dei vari attori territoriali;
–iniziative di incentivazione delle attività produttive e del turismo;
–sostegno alle numerose e attive associazioni di volontariato in campo sociale, territoriale, culturale, ambientale, produttivo, sportivo e ricreativo e di impegno civile;
–semplificazione, maggior trasparenza, attivazione di servizi on line per i cittadini aumento della sicurezza del territorio”.
Nel documento si spiega: “Per far fronte alle funzioni istituzionali e ai programmi politico-amministrativi di promozione e sviluppo territoriale, nel corso degli anni il Comune di Santena ha stipulato convenzioni e ha aderito a organismi sovra-comunali. Anche per l’anno 2015, il Comune di Santena partecipa ai seguenti enti/agenzie/consorzi/società:
–Fondazione Cavour (quale Socio Fondatore). La Fondazione ha il compito di promuovere gli studi cavouriani e le iniziative rivolte ad approfondire la conoscenza dell’opera del Conte Camillo Benso di Cavour e dei suoi insegnamenti. Ancora la Fondazione ha il compito di valorizzare il Castello già dei Benso, sito in Santena, assicurando un’adeguata conservazione dei beni culturali e ambientali conferiti, incrementando i servizi offerti al pubblico, migliorandone la qualità.
–Consorzio dei Servizi socio assistenziali del Chierese, per la gestione associata di tali servizi;
–Consorzio chierese servizi, per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti;
–Consorzio Agenzia mobilità metropolitana, che ha l’obiettivo di migliorare la mobilità sostenibile dell’area metropolitana di Torino, ottimizzando il servizio di trasporto pubblico;
–Turismo Torino, Agenzia di accoglienza e promozione turistica dell’area metropolitana;
–Ato, Ambito territoriale ottimale, per il servizio idrico integrato;
–Smat spa, società Metropolitana acque Torino, per la gestione del servizio idrico integrato”.
Il documento prosegue elencando le convenzioni in corso. “La città di Santena ha in corso convenzioni:
–con l’Agenzia interregionale per il fiume Po, per la difesa delle sponde del torrente Banna;
–con la casa di riposo “Avv. G. Forchino” per una serie di servizi socio assistenziali e sanitari;
–con il Comune di Torino e la Fondazione Cavour per il restauro e l’adeguamento funzionale di parte del complesso monumentale cavouriano;
–convenzione con la Cooperativa sociale La Cometa di San Lorenzo onlus per l’inserimento di soggetti svantaggiati;
–convenzioni con associazioni sportive per la gestione degli impianti comunali;
–convenzione con la Croce rossa di Santena per la gestione di servizi socio-sanitari;
–convenzione con i vigili del fuoco, il Gres e altre associazioni di volontariato.
–con i Comuni di Poirino e Villastellone dal 1° aprile 2014 per la segreteria comunale;
–con i Comuni di Moncalieri, Nichelino, Cambiano, Candiolo e altri per il progetto di rete territoriale “Pyou Card, Generazione in rete”, rivolto ai giovani”.
Il capitoletto dell’analisi del contesto esterno nel quale opera la città di Santena si chiude così: “La città di Santena ha sottoscritto l’Accordo di programma – tra i Comuni del chierese aderenti al Cssac, la Provincia di Torino, la Provincia di Asti, organismi di cooperazione sociale, volontariato, organizzazioni sindacali, autonomie scolastiche – per la realizzazione del Piano di zona, finalizzato alla progettazione partecipata e integrata degli interventi di politica sociale;
–la città di Santena ha aderito al protocollo d’intesa “Strade di Colori e Sapori”, sottoscritto da numerosi comuni della collina Chierese nell’ambito del Pti, Patto territoriale integrato, promosso dalla Regione Piemonte, che ha l’obiettivo di valorizzare il territorio e le produzioni locali al Patto locale per la sicurezza integrata, con i Comuni di Moncalieri e limitrofi;
–la città di Santena ha aderito al Protocollo d’intesa tra Regione Piemonte, Provincia di Torino e Comuni denominato “Corona Verde”, per la tutela e la valorizzazione del paesaggio;
–Santena aderisce al Piano locale giovani;
–la città aderisce allo Sbam, Sistema bibliotecario area metropolitana”.
**
Fonte: Comune di Santena, provincia di Torino, Relazione previsionale e programmatica 2015-2017, pagine 17-18
**
Twitter @rossosantena