Santena – 9 settembre 2015 – La quinta edizione della festa di borgo Taggia ha fatto segnare numeri positivi.
L’inaugurazione di sabato 5 settembre ha visto riempirsi il parchetto di via Brignole. A sera, l’iniziativa del bal folk con il gruppo Doi pass e ‘n passet, ha visto partecipare 80 persone. La sera di domenica 6 settembre alla celebrazione della messa la partecipazione è stata buona. Lunedì 7 settembre la cena di condivisione in “bianco&rosso” – i colori del borgo –, preceduta da una sorta di aperitivo letterario, con brani di Pirandello, ha riunito attorno ai tavoli 90 borghigiani. E’ riuscita anche l’asta con la stima del peso di un grembiule con canovaccio ricamati dalla signora Sandra Molino su tela della nonna: con l’asta sono stati raccolti 310 euro da utilizzare per la chiesetta della borgata. La serata si è chiusa con balli country western sulle note dell’associazione Old wild west: una trentina di persone che hanno coinvolto parte dei borghigiani convenuti a cena.
«Non posso che essere soddisfatto di una borgata dove esistono famiglie che salvaguardano i “beni comuni” della borgata, quali il parchetto e che mantengono vive le tradizioni che, da sole, non si mantengono se non c’è qualche persona che ha voglia di dedicare un po’ del proprio tempo libero per mantenere viva l’aggregazione della borgata». Lo ha detto il sindaco Ugo Baldi, all’inaugurazione della quinta edizione della festa di Borgo Taggia, sabato pomeriggio 5 settembre, nel parchetto di via Brignole. Il sindaco ha aggiunto: «In passato ho rivolto più di un appello invitando i santenesi affinché si adoperino per continuare le feste delle borgate. Esperienze positive ci sono alla Carolina, con la festa del buon vicinato. Storicamente la borgata più forte mi sembra Tetti Giro. Anche Case Nuove organizza una festa. Altre borgate stanno facendo fatica a mantenere queste tradizioni, in altre ancora si è perso tutto». Il sindaco ha poi ringraziato pubblicamente le quattro famiglie che si occupano di aprire e chiudere i cancelli del parchetto di via Brignole: «Se questa area verde pubblica, a distanza di tre anni, è ancora intatta rispetto a quando è stata inaugurata è grazie alle famiglie che se ne occupano. Senza la presenza di queste famiglie è facile immaginare che quest’area sarebbe stata vandalizzata e distrutta, così come è avvenuto o sta avvenendo in altre parti della città». «All’interno del parchetto – ha proseguito il sindaco Ugo Baldi – i problemi sono arrivati con la costruzione del campetto di calcio. Da alcuni giovani che giocano nel campetto sono arrivati problemi alle persone che abitano vicino all’area verde tanto da dover arrivare a chiudere il campetto. Più volte ho richiamato i giovani al rispetto di alcune regole per non recare disturbo a chi abita vicino a questa area verde. I miei ripetuti appelli sono caduti nel vuoto e abbiamo dovuto chiudere il campetto. Il campetto non sarà più riaperto. Cercheremo di attrezzare l’attuale campetto in altro modo dove si possano praticare attività più tranquille, che siano compatibili con i residenti».
Carla Eandi, del direttivo del Comitato borgo Taggia, ha ricordato: «Con il nostro piccolo comitato abbiamo cercato di recuperare le tradizioni, le consuetudini, che erano state interrotte. Da cinque anni riproponiamo la festa di borgo Taggia. Una tre giorni che si chiude con una cena, occasione di incontro e di aggregazione. La chiesetta della nostra borgata è importante per l’identità del borgo, per questo in questi anni abbiamo raccolto fondi per effettuare alcuni lavori di manutenzione. Il nostro Comitato è un piccolo gruppo di persone: ognuno mette a servizio della borgata le proprie capacità, passioni e hobby». Dopo l’indirizzo di saluto del parroco don Nino Olivero, la festa della borgata si è avviata con lo spettacolo del duo “..per caso uMani”. Valentina Sparvieri e Marco Massa, artisti circensi, hanno intrattenuto bambini e adulti con numeri di giocoleria, equilibrismo e acrobatica. A seguire una dimostrazione di Ju jitsu da maestri e allievi della palestra Ads Dragone.
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