Contrasto a gioco d’azzardo e ludopatia: gli impegni degli amministratori di Santena e Villastellone

Santena – 15 novembre 2015 – Conoscere i dati locali sul gioco d’azzardo. Informare sul divieto di utilizzo delle macchinette per i minori e sul pericolo delle ludopatie. Preparare ordinanze per contrastare il gioco d’azzardo. Coinvolgere in questa battaglia il maggior numero possibile di Comuni dell’Asl To5. Queste le misure maturale nel recente tavolo che il locale presidio di Libera ha organizzato con gli amministratori di Santena e Villastellone.

La riunione chiesta dal locale presidio di Libera con gli amministratori di Santena e Villastellone, Ugo Baldi, sindaco di Santena, la racconta così: «I giovani del presidio di Libera, intitolato a Libero Grassi, ci hanno chiesto quale ruolo possono giocare le amministrazioni locali per contrastare gioco d’azzardo e ludopatia. La discussione si è avviata a partire dall’ordinanza del sindaco di Nichelino che regola l’orario di funzionamento di apparecchi e congegni automatici istallati negli esercizi pubblici e, per le nuove aperture, pone limiti di vicinanza rispetto ad alcuni luoghi sensibili quali scuole, luoghi di culto, palestre, centri anziani…».

Ugo Baldi, sindaco di Santena
Ugo Baldi, sindaco di Santena

Il sindaco di Santena prosegue: «Le due amministrazioni sono intenzionate a mettere in atto provvedimenti a contrasto di gioco d’azzardo e ludopatia. Ad esempio, Santena, da due anni, per la Tari, ha fissato una serie di aggravi per i locali che hanno macchinette da gioco con vincite in denaro. Lo strumento delle ordinanze per contrastare gioco d’azzardo e ludopatia è importante, occorre però procedere in modo da evitare ricorsi. Per non essere tacciate di illegittimità tali ordinanze devono essere supportate da dati cogenti, riferiti al territorio. Non è sufficiente dire genericamente che il gioco d’azzardo procura guai e danni economici a tanti soggetti: occorre invece fare riferimento a dati specifici dell’ambito comunale o, meglio ancora, a quello territoriale. Dico questo perché dobbiamo arrivare a predisporre ordinanze inattaccabili. Per questo, nella riunione di questa settimana, si è deciso di chiedere al Sert all’Asl To5 i dati locali riferiti al gioco d’azzardo e alle persone soggette a dipendenza da gioco. Come primo atto concreto emerso dalla discussione c’è la richiesta all’Asl To5 dei dati riferiti ai comuni di Santena e Villastellone».

Il sindaco Ugo Baldi aggiunge: «Abbiamo anche deciso che gli uffici dei due Comuni prepareranno, congiuntamente, cartelli per i locali pubblici che hanno macchinette con informazioni in merito all’utilizzo degli apparecchi da gioco e anche per ribadire il divieto per i minori di giocare a queste macchinette. Come amministrazione daremo mandato all’avvocatura di preparare un’ordinanza che limiti l’apertura di nuove locali con slot-machine, videopoker e apparecchi analoghi, prevedendo distanze minime rispetto a scuole, luoghi di culto, palestre, centro anziani e case di riposo. A livello governativo sono in arrivo nuove concessioni, occorre dunque prepararsi a livello locale per arginare eventuali nuove aperture». Il sindaco Ugo Baldi aggiunge e chiude: «Mi sono anche impegnato a portare in sede di assemblea dei Comuni dell’Asl To5 un ordine del giorno a contrasto del gioco d’azzardo nei locali pubblici e contro i rischi da ludopatia. Ritengo importante che contro questi fenomeni gli amministratori si muovano di comune accordo e in sinergia. Che senso ha che un comune prepari un’ordinanza che limiti l’orario di apertura dei locali con macchinette se questo non viene fatto in tutti i Comuni della zona. Per questo sarebbe importante poter avere un’azione comune da parte del maggior numero possibile dei Comuni dell’Asl To5».

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