Santena – 6 febbraio 2016 – Gli ortaggi di Bimbi in mostra. Una fiction su Angelo Vassallo. Come riorganizzare gli uffici pubblici della zona. Il bacio di Francesco Hayez. Bisca o no a Santena. ‘Ndrangheta, Santena c’è. 1781, Filippina de Sales, nonna di Camillo Cavour, dà alla luce il figlio Michele. C’è tutto questo, insieme, nella terza puntata della rubrica settimanale Santena e dintorni.
1)Bimbi in mostra “L’eccentrica Natura” è una mostra di pittura, di ortaggi e di frutta, dal 30 gennaio al 11 aprile, nella sala “Quattro stagioni” di Palazzo Madama, Piazza Castello di Torino. I dipinti realizzati per la famiglia Medici sono di Bartolomeo Bimbi (Firenze 1648-1730). Capace di sedurre Arcimboldo, l’artista affascinerà di sicuro i Santenesi che vivono nella comunità che nutre Torino con ortaggi di prima qualità.
2) Angelo Vassallo L’8 febbraio va in onda, in prima serata, su RaiUno la fiction dedicata ad Angelo Vassallo, il Sindaco pescatore di Pollica (SA), sospetta vittima della criminalità organizzata, insignito del Premio Nazionale Camillo Cavour (la copia dei celebri occhiali) il XX settembre 2011. Premio annuale assegnato dall’Associazione Amici della Fondazione Camillo Cavour di Santena. Ad interpretare Vassallo, ambientalista, pescatore, propositore dell’inclusione della dieta mediterranea tra i patrimoni orali e immateriali dell’umanità, accolta dall’Unesco due mesi dopo la sua morte, è Sergio Castellitto.
3) Elezioni vicine Davvero le candidature nei comuni vicini sono così indifferenti? Certo non si può votare per chi è candidato in altro comune. Ma tra tanto grigiore, pressapochismo e difetti organizzativi sapere che c’è magari chi a livello di Zona Omogenea Chierese-Carmagnolese pensa di riorganizzare gli uffici pubblici, gestendo ed erogando in modo associato i servizi di pubblico interesse, farebbe piacere. Uscire dal pigro localismo significa accorpare uffici per risparmiare, ma soprattutto per rendere più produttivo l’operato di chi è salariato per lavorare nell’interesse dei cittadini e delle imprese.
4) Il Bacio Il celebre dipinto di Francesco Hayez è esposto, insieme a cento opere, a Milano, Galleria d’Italia, fino al 21 febbraio. Il quadro è più santenese di quanto si creda. Non solo perché Il Castello ospita una copia autentica del famoso ritratto di Camillo Cavour, bensì perché Santena è un luogo primario della memoria patria. L’alpino che bacia la fanciulla, non è alpino. Il quadro del 1859 ritrae un Cacciatore delle Alpi, i volontari che hanno costruito l’Italia Unita, sotto la guida da Giuseppe Garibaldi, nella Seconda Guerra di Indipendenza. Dimostrazione lampante della partecipazione dell’aristocrazia del popolo lavoratore al Risorgimento.
5)Bisca o no Interessante l’articolo del titolare della sala giochi, Matchpoint di Santena, di via Asti, SR29. Un punto di vista diverso, di chi opera nel settore. Da leggere perché arricchisce le conoscenze e le opinioni su un tema che è visto come un vizio oppure come un divertimento. Sul Corriere di Chieri in edicola.
6) Ancora ‘Ndrangheta Il 2 febbraio su “Repubblica”, cronaca regionale, c’è la cartina del racket organizzato in Piemonte. Le località principali sono evidenziate e tra queste c’è ancora una volta Santena. Non è buona pubblicità. Tanto vale affrontare la realtà, coscienti che la fase più buia attraversata qualche anno fa è alle spalle. Comunque, mai abbassare la guardia.
7) Washington e USA Anno 1776, il 4 luglio, viene sottoscritta la Dichiarazione d’Indipendenza degli Stati Uniti d’America. 1782, la Gran Bretagna sconfitta depone le armi. 1784, a Versailles, Inghilterra e USA, firmano il trattato di Pace. 1789, la Costituzione americana entra in vigore, include la Carta dei Diritti dell’Uomo. 1799, muore George Washington. Nel frattempo, nel 1781, Filippina de Sales, la nonna di Camillo Cavour, dà alla luce il figlio Michele. La famiglia risiede abitualmente a Torino. Inizia una storia che influenzerà i dintorni, vicini e lontani, di Santena. L’Italia Unita deve molto alla rivoluzione americana.
Gino Anchisi
da Santena, la città di Camillo Cavour, 6 febbraio 2016
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