Santena, Cascina Bellezza, ecco come si protegge il Pelobate fosco

Santena – 26 febbraio 2016 – Roberto Marocco, erpetologo, racconta il lavoro che i volontari stanno portando avanti a Cascina Bellezza in difesa del Pelobate fosco.

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Roberto Marocco, erpetologo
Roberto Marocco, erpetologo

Roberto Marocco, erpetologo, spiega: «Sono tanti anni che cerchiamo di salvaguardare il Pelobate fosco dall’estinzione, allevando alcune coppie di questo prezioso anfibio liberando i girini negli stagni dei sito ai Favari. Ogni anno prelevo alcune coppie di pelobati, maschio e femmina e li sistemo in acquario nel periodo della riproduzione. Dopo che fanno le uova libero gli adulti e allevo le uova in acquario, in un ambiente protetto. Quando i girini hanno quasi completato la mutazione li libero negli stagni. In natura nelle fasi che vanno dall’uovo al girino fino ad arrivare al Pelobate la moria può anche raggiungere il 90 per cento. In ambiente protetto quale l’acquario la moria si abbatte quasi completamente».

«Ogni femmina produce 1300-1400 uova – spiega Roberto Marocco –. Il ciclo uova-girino-Pelobate dura sui tre mesi. I girini di Pelobate si riconoscono facilmente rispetto a quelli degli altri anfibi perché hanno dimensioni notevoli e superano anche i 10-12 centimetri. Le uova fecondate si presentano in piccoli cordoni che avvolgono le canne presenti negli stagni. Negli ultimi anni, per proteggere le uova posizioniamo le ovature dentro gabbie site negli stagni: a Cascina Bellezza abbiamo un piccolo stagno che fa da nursery. Quest’anno la nursery ha accolto le uova di 4 coppie di Pelobati. In tutto alleveremo più di 4000 girini». Roberto Marocco aggiunge: «Il problema principale per il Pelobate fosco è rappresentato dagli antagonisti. Il predatore più pericoloso è il gambero rosso della Louisiana: è in grado di uccidere i Pelobati in riproduzione, si alimenta con le uova, così come scanna i girini degli anfibi. Il gambero rosso della Louisiana popola queste zone che ha colonizzato partendo da allevamenti del cuneese. In una notte di pioggia il Gambero rosso della Louisiana riesce a percorrere lunghe distanze, spostandosi attraverso i prati. Questo gambero aveva infestato in modo massivo gli stagni dell’oasi di Cascina Bellezza: l’estate scorsa abbiamo posizionato una serie di gabbie con mangime e ne abbiamo catturati una grande quantità. Oggi si può dire che l’area di Cascina Bellezza, al 99 per cento, è bonificata dai gamberi rossi. Un altro antagonista per il pelobate è la rana toro che ingoia gli adulti; è meno pericolosa perché i cicli biologici della rana toro e del pelobate hanno tempi diversi».

Cascina_Bellezza_febbraio2016_acL’erpetologo continua così: «In questi giorni abbiamo terminato la posa delle barriere e delle trappole che ci consentiranno di intercettare i pelobati e gli altri anfibi. Con i primi giorni di pioggia il monitoraggio dovrebbe iniziare a funzionare. Noi siamo pronti ad avviare il censimento. Registriamo e schediamo gli anfibi che cadono nelle trappole mentre sono in avvicinamento agli stagni. Una volta censiti gli anfibi vengono fatti accedere agli stagni. I pelobati si accoppiano in acqua. In genere il primo ad arrivare è il maschio, che fa il corteggiatore. Lo fa cantando, emettendo un verso che ricorda quello della gallina. La femmina sente il canto del maschio e si avvicina. Quella dei pelobati è una riproduzione arcaica. In pratica il maschio si attacca alle cosce della femmina. Quando la femmina fa uscire le uova il maschio emette lo sperma che ricopre e fecondale uova. A protezione delle uova fecondate si sviluppa una gelatina. A seconda della temperatura le uova schiudono in 5-10 giorni. I girini si sviluppano da marzo fino a giugno, raggiungendo e superando anche i 10-12 centimetri. Il girino perde le branchie e diventa terrestre. Così la metamorfosi si completa con l’arrivo dell’adulto di Pelobate. Gli adulti misurano da 3 a 5 centimetri. Il pelobate ha forme gentili: è un animale antichissimo, dall’aria primitiva. Un segno distintivo del pelobate è la pupilla verticale».

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Pelobate fosco
Pelobate fosco

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