Santena – 10 luglio 2016 – Fa più fatica del previsto a decollare il progetto del museo urbano diffuso di Santena, la città di Camillo Cavour.
Paolo Romano, assessore alla Cultura della Giunta guidata dal sindaco Ugo Baldi, riassume così la vicenda: «In giugno abbiamo bandito un concorso per la realizzazione di murales, con l’intento di valorizzare e di decorare il tessuto urbano che circonda il Complesso Cavouriano, inserito nel cuore della Città. Obiettivo del concorso: valorizzare questa espressione artistica come forma comunicativa delle giovani generazioni, scoraggiandone nello stesso tempo gli interventi di deturpazione e vandalismo. Un concorso aperto a tutti gli artisti di età superiore ai 18 anni. La partecipazione al concorso era gratuita. Il tema dell’opera doveva riguardare: il personaggio Camillo Benso Conte di Cavour; L’epoca storica del Risorgimento; oppure il tema La creazione di una nazione e la Nascita della cultura Europea: l’unità d’Italia».
«In occasione del bando – prosegue Paolo Romano – l’amministrazione ha individuato le due aree. La prima, in via Trinità, angolo piazza Carducci, dove era prevista la realizzazione di un murales, con base 13 metri e altezza metri 6. La seconda area individuata era piazza San Lorenzo, in grado di accogliere un murales largo 8 metri e alto 6. La scadenza del bando era il 1° luglio scorso: sono arrivate due sole proposte. Come Giunta comunale abbiamo deciso di procedere solo con un murales, quello di piazza Carducci, area che è stata rinnovata e che intendiamo inaugurare entro fine anno».
Paolo Romano motiva così la decisione: «Il bando è stato aperto nelle scorse settimane, in giugno, a ridosso delle vacanze estive: un periodo che si è rivelato poco felice per incentivare la partecipazione. Il risultato è stata una scarsa partecipazione. L’obiettivo del bando che ci eravamo prefissi come amministrazione era riuscire ad abbellire le entrate di Santena, città di Camillo Cavour. Per questo abbiamo pensato di riformulare un secondo bando, che uscirà a settembre 2016, alla riapertura del prossimo anno scolastico: intendiamo dare maggiore pubblicità a questo secondo bando in modo che possano partecipare sia gli studenti degli istituti artistici sia gli studenti dei Dams, università delle discipline artistiche. Speriamo di riuscire a centrare l’obiettivo…».
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Nelle immagini i murales esistenti oggi in città.
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